AVVISO AI LETTORI
Cari lettori,
probabilmente qualcuno di voi si sarà chiesto dove io sia finita. O se magari se mi sonio stancata di scrivere la ff. purtroppo non è così; dopo quella che sembra quasi un eternità ho capito che scrivere è l’unica cosa che mi rimane per distarmi dalla nera e cruda realtà. Durante il periodo della scuola sono stata molto impegnata, con i compiti e tutto non sono proprio riuscita a organizzarmi per continuare a scrivere e mi sono persa nella routine quotidiana senza lasciar posto a questo mio passatempo preferito. Purtroppo non è l’unico dei motivi per cui non ho avuto la forza di continuare a scrivere. Nella vita prima o poi ti ritrovi a perdere le persone che ti stanno vicino, da un giorno all’altro. Forse perché loro non ce la fanno più e nella vecchiaia, la stanchezza e la depressione prendono il sopravvento su di loro e decidono di lasciarsi andare. Vogliono andare in un posto migliore. Così decidono e improvvisamente se ne vanno; partono lasciandoti quel vuoto. Io credo che dopo la morte ci sia un posto migliore e spero che sia lì il mio caro zio a cui ero affezionata. Lui se ne è andato una mattina di primavera come un angelo. Un attimo prima respirava e un attimo dopo non più.
‘è morto’
Con sole due parole è stato descritto. Come se nella vita non avesse fatto nient’altro. Non basterebbe il tempo qui e queste pagine a descrivere sia il mio dolore per la sua morte sia quale grande uomo era. Lui mi incoraggiava a seguire i sogni e il cuore. A liberare le proprie emozioni nell’arte. E se scrivere non è Arte allora non so davvero che cos’è.
Mi sono ritornate in mente le sue parole in questi giorni mentre ero sdraiata sul letto. Mi hanno fatto riflettere.
Credo che io abbia iniziato a scrivere per me stessa per comunicare agli altri come mi sentivo. Lasciare impresse in un foglio quelle emozioni che sono difficili da spiegare.
Una mia carissima amica ultimamente è finita in ospedale e da quando è uscita non è più la stessa. È un fantasma vivente che cammina solo grazie a delle stupide medicine. Non sa più ridere né piangere. È finita nel tunnel senza fine dell’anoressia. In quel tunnel di depressione da cui c’è l’entrata ma è difficile trovare l’uscita. Ho pianto per giorni perché volevo di nuovo la mia amica, non uno stupido burattino. Volevo lei con i suoi sorrisi e le sue stupidate. Lei.
Dicono che tornerà. Dicono che ne uscirà. Mi devo aggrappare a questo filo sottile di speranza per ora.
Tutte queste disgrazie che mi sono capitate una dopo l’altra mi hanno fatto riflettere. E ho deciso di continuare a scrivere.
Scrivere come mi sento io davvero.
Forse perché scrivere è speranza, gioia e dolore tutto insieme.
Così ho deciso
1) Di continuare ff ‘Nobody knows’
2) Di scrivere un’altra storia autobiografica e di raccontare riguardo alla mia amica.
3) Di scrivere un'altra ff/OS su una canzone di un gruppo rock che mi ha davvero inspirato in questo momento difficile.
Detto questo vi lascio con la lettura del prossimo capitolo.
Riguardo all’intera ff è stata completamente riorganizzata spero che vi piaccia.
Anastasia_08
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Nobody knows
FanfictionElly è una ragazza, insicura e all'apparenza normale. Ma vive un vita dolorosa. E' vittima di strupro da due anni. La sua vita è vuota e priva di senso. Prova a suicidarsi, ma i medici la riescono a salvare. Un giorno incontra Harry, uno dei ragazzi...