Capitolo 1

971 38 3
                                    

Questa mattina mi sono svegliata con uno strano buco nello stomaco, e subito mi sono preoccupata, mai successo.

"Nina cambiati che fai tardi!" sento l'urlo di mia mamma.
Mi avvio verso l'armadio e prendo la mia divisa di scuola, comprese scarpe.
Do una pettinata veloce hai miei capelli, la mattina fanno davvero schifo, prendo la mia borsa a tracolla con i miei libri.

"Mamma esco." dico mentre scendo le scale di corsa, "Non fai colazione?" "No, mamma lo sai, a dopo."

Sto camminando con tutta tranquillità verso scuola, amo studiare, amo fare fotografie soprattutto alla natura.

Sono una ragazza davvero molto timida, con chi non conosco.
"Ninaaaaa, devo parlarti!" ed ecco qua, la mia migliore amica e sempre stata l'unica che ce sempre stata per me,
"Luna! Racconta." "Ce un altro Open e io avevo pensato di partecipare ti va?" ha un sorriso enorme, mi dico come faccia ad essere felice di prima mattinata, io a malapena sto in piedi.
"Luna, lo sai, non ho mai cantato oltre che con te non posso mi dispiace." rispondo
"Che peccato! Chiederò a Simon, entriamo che è tardi."

Davanti la porta di entrata della scuola ce tanta di quella gente.
Io e Luna camminiamo nel corridoio di scuola mentre aspettiamo che suoni l'ultima campanella per entrare in classe, intanto ripasso storia.

"Luna, dopo andiamo al Roller?" sussurro
"Me lo chiedi anche ovvio, devo stare attenta ai ragazzi che pattinano."
Decido di non rispondere più.

"Ciao Nina!"
"Pedro ciao!" "Ti porto qualcosa?" dice sedendosi
"No tranquillo studio un po', forse dopo." "Okay ti lascio sola allora," risponde

Luna non so dove sia finita, era con Matteo a litigare fino a poco fa, ho deciso di lasciarla stare e di venire da sola.

"Delfina! Non lo so non insistere." sento dire da una voce molto conosciuta.
E lo vedo, il ragazzo per cui sembra io abbia una cotta, si siede in un tavolino, seguito da Delfina, e un senso di gelosia e tristezza si fa strada in me.
Lei e bella, popolare e sa fare molte più cose di me come pattinare e cantare, io so solo stare sui libri, e ovvio che se un giorno dovesse scegliere me o lei, sceglierebbe lei, cosa che non succederà mai.

"Io prima di te" mi appare davanti e decido di lasciar perdere Gaston e Delfina.

Dopo aver letto qualche pagina, richiudo il libro prendo le mie cose e vado da Pedro, "Mi fai un frullato alla fragola?" "Certo, dove vai?" "Vado negli spalti della pista." "Va bene," pago e mi incammino, magari trovo Luna.

Guardo la pista ma non ce traccia di Luna! Dov'è finita?
Alla fine decido di chiamarla, ma da segreteria telefonica.

Mi siedo negli spalti sul mio sito "Felicityfornow" nessuno sa chi è la famosissima ragazza che scrive delle belle frasi.

Posto un'altra frase e spengo il telefono.
Alzo lo sguardo e proprio in quel momento noto Gaston con Matteo, chiederò a loro di Luna visto che quest'ultimo era con lei prima.

Calma, respira, mi avvicino di più alla pista.
"Matteo?" lo chiamo.
Si gira sorpreso forse del fatto che una ragazzina come me, possa avergli detto anche solo una parola, ma è per Luna.

"Dimmi." dice mentre si avvicina facendo muovere i suoi pattini.
"Hai visto Luna? L'ultima v-volta stava parlando con te quindi mi chiedevo..."
"No non so dove sia, hai provato a chiamarla?" risponde il moro
"Si ma n-non mi ha r-risposto."
"Che succede qua?" alzo lo sguardo dietro Matteo e lo vedo, abbasso lo sguardo imbarazzata.
"Nina mi ha chiesto se ho visto Luna perché non è venuta al Roller, cosa alquanto strana da parte sua, e senza avvisarla." prende parola Matteo
"Oh... andiamo a cercarla allora!" esclama Gaston.
"Si infatti, andiamo togliamoci i pattini Nina aspettaci al bar del Roller." dice Matteo
"Posso andare da sola a trovarla!"
"Non ci pensare neanche è buio chissà cosa succede poi." mi dice Gaston
"Okay..." sussurro

Mentre loro si allontanano, sento il mio cuore battere sempre più forte, si è appena preoccupato per me?

"Tamara!"
"Ciao, che succede?" "Luna ti ha chiamata? E da oggi che sono preoccupata, l'ho chiamata e non risponde!" dico a raffica
"Nina! Nina! Calmati, si mi ha chiamato non poteva proprio oggi i suoi non l'hanno fatta venire," risponde
"Oddio, grazie mille Tamara!"

Accendo il cellulare e noto di avere una sua chiamata di qualche minuto fa.
Richiamo e finalmente risponde "Nina!" "Luna ero così preoccupata! Avvisarmi no eh? Che è successo? Perché non sei venuta?" "Con calma Nina! Non mi hanno dato il cellulare, hanno scoperto che Simon stava nel capannone a dormire e si sono arrabbiati, non so dove andrà lui." dice con tono allarmante.
"Luna, ti hanno messa in punizione, il Roller?" le chiedo "Non posso venire per almeno un settimana, Nina ora vado a cenare ci vediamo domani scusa." "Tranquilla ciao." e attacca.

A Gaston:
"Ciao, avverti anche Matteo.
Luna sta bene, ma è in punizione, scusate davvero il disturbo, ci vediamo a scuola notte. -Nina"
Inviato.
Non ci credo, ho appena scritto a Gaston. Certe volte penso come hai fatto a prenderti una cotta per lui? Ha un carattere davvero speciale, sorride sempre, ed è buono, forse è questo che mi ha preso di lui.
Prendo la mia tracolla abbandonata vicino ad un tavolo, i miei libri, saluto Pedro che stranamente oggi è solo, e mi incammino verso casa.

Spero che il capitolo vi piaccia, amo troppo i Gastina.
E la mia prima storia.
Scusate se ci sono errori.
- Serenji🌹😘

Tienimi con te. [Gastina]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora