Era da poco terminata la sesta stagione, quando ricevo le bozze, in cui, in grandi linee, viene spiegato quale piega Ian dovrebbe prendere nella nuova stagione, sbuffo e le appoggio sul tavolino nel salotto.
Non perché io non sia felice, amo la mia famiglia di Shameless, amo Ian.
Sono bravo ad interpretarlo, è diventato una grande parte di me, e della mia vita, solo che, manca qualcosa. O qualcuno.
Decido di ignorare quella vocina nella mia testa che continua a ripetermi che hanno ragione alcuni fan, quando scrivono che sembra io non sia al mio agio con nessuno, quando non c'è.
Forse sono solo arrabbiati, Dio, direi più inferociti, per come sono andate le cose, tra Ian e Mickey.
Mickey. Noel.
Se solo sapessero. Se solo sapessero tutti quanti.
Mi avvicino al computer ed entro su twitter.
Digito #gallavich e sorrido, se penso a quanto il fandom abbia amato Ian e Mickey, addirittura dandoci un nome da ship tutti quegli anni fa.
Mi ricordo quando lo abbiamo scoperto, io e Noel eravamo in camerino, in una delle pause dalle riprese, stavamo li, a ridere di tutto e di niente, é sempre stato piacevole passare il tempo insieme a lui, sul set, e fuori dal set, fottutamente piacevole, che poi, che mi faceva sentire questa sensazione strana nello stomaco, non glie lo avevo mica detto, non lo avevo detto nemmeno a me stesso all'epoca, non ancora.
Steve, è stato lui a piombare all'interno del camerino ad interrompere le nostre chiacchiere
"Ragazzi date un occhiata a twitter, siete un hastag" e se ne va tanto veloce come quando è entrato.
Noel mi guarda arcuando adorabilmente le sopracciglia, una delle sue tante, carinissime e assolutamente sexy abitudini, non che glie lo abbia detto.
Alzo le spalle e tiro fuori il cellulare.
"Si ma non ci ha detto quale hastag dovremmo digitare"
"Intelliggentone, vai su quello di shameless, sicuramente da lì lo scopriamo"
Sorrido e gli mostro il dito medio.
Comincio a scorrere i vari commenti, non prestando davvero attenzione a tutti loro, cercavo solo qualcosa ci riportasse a Ian e Mickey, fino a quando una nostra foto cattura la mia attezione, c'è Noel, beh, c'è Mickey, rivolto verso la telecamera, sta guardando me, Ian ... mi soffermo per un attimo sui suoi occhi così blu prima di leggere il commento ad alta voce
"This is Love, #gallavich"
Noel mi guarda, e fa quella cosa di passarsi il dito sul labbro inferiore, se osservo quel movimento più del dovuto, lui certamente non l'ha notato.
Scoppia a ridere improvvisamente e credetemi, se vi dico che la sua risata è la più contagiosa che possiate mai sentire, così rido anche io, forte, e continuiamo così per un paio di minuti buoni.
"Gallagher-Milkovich, Gallavich. Cazzo amico, che fantasia"
E poi sorride largo guardando verso di me, forse solo in attesa di una risposta, o forse no.
"É dolce". Dico.
"Si. Stiamo facendo bene" si alza dalla sedia e mi scompiglia i capelli, un'abitudine che ha preso nel tempo, e così esce dalla stanza, fisso il punto che ha lasciato vuoto.
*Adoro questo ragazzo* lo penso, o forse lo dico ad alta voce, non lo so, continuo a scorrere i commenti.Ho passato l'ultima mezz'ora a leggere quello che il fandom ha da dire, un pensiero comune aleggia nei social.
Tutti rivogliono Mickey, tutti rivogliono Noel.
E come biasimarli.
Poi mi ricordo, mi ricordo di essere arrabbiato con lui, per essersene andato, per non avermi dato spiegazioni soddisfacenti al riguardo, per non aver proferito parola dopo quel bacio.
Sospiro e cerco di ricacciare le lacrime, si, ci siamo baciati, due volte per essere precisi, una sera d'inverno, verso la fine delle riprese della quinta stagione, abbiamo deciso di uscire a prendere una birra, che poi sono diventate cinque, che poi sono diventate sette.
"Tu mi piaci" sputai fuori
"Anche tu" mi rispose.
Sapevo che non aveva ben capito cosa intendessi veramente e allora ho spinto, forse non avrei dovuto, ma sarà stato l'alcool o l'improvvisa voglia di smettere di fingere, volevo capisse, capisse davvero.
"Noel, tu mi piaci" il mio tono era fermo, e i miei occhi fissi sui suoi.L'ho visto ingoiare un groppo in gola e ho sentito a malapena il suo "cam"
"Noel mi piaci cazzo" e così, le nostre bocche si stavano attaccando, in un bacio, dolce e passionale, le nostre lingue danzavano insieme come se fossero state messe lì per quello, il mio cuore batteva così forte che avevo paura mi scoppiasse.
Non erano Ian e Mickey, non sarebbe arrivata una voce a gridare "stop".
Eravamo noi, noi e le nostre paure, noi e la nostra eccitazione.
Non so davvero dire chi abbia avviato quel bacio, non ha importanza, era perfetto.
Sembravano passate ore, e forse troppo poco tempo quando Noel si staccò. Le nostre fronti erano poggiate l'una contro l'altra, nessuno dei due osava muoversi, nessuno dei due ha osato parlare, ma ci siamo sempre capiti con gli occhi noi, e non so se si trassasse di amore, o qualche strana connessione, o quella storia dell'anima gemella che a molte persone piace credere, so solo che avrei voluto baciarlo per sempre, così mi sono chinato, e ho riportato su di me quelle bellissime labbra.Il sole era quasi alto quando siamo tornati nelle nostre rispettive camere, ignorando il desiderio di volere di più, molto di più. Da lì, tutto è andato a puttane.
È quasi l'ora di cena quando smetto di camminare per la via dei ricordi decidendo di far finta, ancora una volta, di ignorare quel dolore nel petto e concentrarmi sul presente, afferro i fogli che avevo accantonato e comincio a leggere.
Solo dopo qualche pagina, mi congelo, e leggo il suo nome, non il suo nome, ma si, Mickey.
E la mia testa vuole esplodere, lo leggo più e più volte, pensando che magari lo stavo immaginando, ci faccio scorrere un dito sopra, ma non si cancella, resta lì.E tutto torna come un fiume in piena, sapevo che potesse essere una possibilità, lo sapevo cazzo, ma ora era reale.
Sarebbe tornato, lo avrei rivisto.
E la mia testa è piena di Noel.
Noel
Noel
Noel
Noel
Probabilmente, non ne era mai davvero uscito.
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OLTRE LA SCENA
FanfictionPer chi, come me, ama i Camel tanto quanto i gallavich. Sognare, non costa nulla infondo.