I want you || CAMERON DALLAS ||

Capitolo uno

Alice's pov
-Charlotte, oddio, corri siamo in ritardo!- dissi alla mia migliore amica guardando il tabellone. Stavamo partendo per un viaggio di due settimane a Phoenix, ma eravamo in ritardo e rischiavamo di perdere l'aereo.

Guardandola e gridando di fare presto inciampai e andai addosso a qualcuno -Oh, ma vuoi stare attento!- gridai raccogliendo tutti i documenti che mi erano caduti. -Scusa, ma fino a prova contraria sei tu ad essermi venuta addosso...- e ammiccò. Dio, già non lo sopportavo. Mi scusai frettolosamente e ci dirigemmo a lunghe falcate verso l'aereo.

Per fortuna eravamo arrivate con cinque minuti di anticipo avendo così il tempo di sistemare le valige e sederci. Stavo facendo partire la mia canzone preferita quando vidi entrare quello scorbutico nella carlinga. Non ci potevo credere. Mi passó davanti ammiccando nuovamente ed io lo guardai in cagnesco. Lui e un suo amico dagli occhi azzurri e i capelli neri si sistemarono sui sedili dietro di noi.

"Perfetto" pensai "dovrò subirmi questo insopportabile per tutto il viaggio". Eravamo decollati da circa 20 minuti quando decisi di schiacciare un sonnellino, poiché il viaggio era ancora piuttosto lungo. Fui svegliata da Charlotte quando sorvolammo Chicago e sperai di non incontrare lo sguardo di quel so-tutto-io e del suo amichetto.

Charlotte's pov
Da quando si era scontrata con quel biondino era intrattabile. Non aveva tutti i torti, era irritante quel ragazzo, ma io non ne avevo colpa!

La svegliai per sapere se voleva qualcosa visto che stavano passando le hostess con i carrelli di bevande e cibo. -Vuoi qualcosa da bere o mangiare Al?- . Si stropicciò un po' gli occhi, sbadigliò e poi disse che desiderava un succo e che potevo decidere io quale. L'hostess si fermò davanti a noi e con un sorriso chiese -Volete qualcosa da bere?-
-Si, un bicchiere di aranciata e uno d'acqua grazie-
-Certo ve li do subito-
-Grazie mille- e immediatamente sentii una voce dietro di me dire -Ehi bellezza! Anch'io un'aranciata grazie- schioccandole un bacio. L'hostess sorrise e arrossì appena, dicendo -Certo, ecco a lei!- porgendogli il bicchiere pieno. "Ma quello non è il biondino contro il quale si è scontrata Al..?!" pensai e lo guardai per qualche secondo facendo attenzione che non se ne accorgesse. Aveva i capelli biondi, gli occhi di un color azzurro intenso, le labbra carnose e rosee.

Misi le cuffiette e ascoltando "Love the way you lie" dormii. Feci un sogno, anzi un incubo, ma per fortuna non durò molto perché fui svegliata dalla voce dell'altoparlante, la quale comunicava che per sorvolare il Kansas mancavano 10 minuti. Questa volta non svegliai Alice e, dopo aver dato una rapida occhiata al ragazzo biondo dietro di lei, mi rimisi a dormire.

Cameron's pov
Che strana quella ragazza! Mi viene addosso e ha anche il coraggio di dire che è colpa mia! Però è talmente bella... Dio se lo è. Ha i capelli biondi lunghi fino a più di metà schiena, gli occhi verdi e un fisico... Se fossimo stati soli l'avrei baciata! Ha certe labbra...
Smisi di pensare a lei e dormii un po'.

Mi sembrava fossero passati appena 5 minuti da quando avevo chiuso gli occhi, invece erano quasi due ore che dormivo e l'aereo stava per atterrare a Phoenix. Svegliai Nash e gli dissi che finalmente eravamo a casa, forse a voce un po' troppo alta perché tutti ci intimarono il silenzio.

Iniziai a raccogliere le mie cose e ad un certo punto incrociai il suo sguardo. Le sorrisi, anche se non so bene il perché, e lei ricambiò. Dopo pochi minuti l'aereo atterrò ed io e Nash ci precipitammo alle scale di sbarco cogliendo in lontananza i nostri amici. C'erano proprio tutti: Matt, Aaron, Tay, Shawn, i fratelli Jack, Hayes, Carter e Gordy. Ci sbracciammo e gridammo forte ricevendo qualche insulto e un paio di spinte dagli altri passeggeri, così le andai addosso e cadde a terra. Mi affrettai a lasciare le valige per aiutarla ad alzarsi, e lei, senza guardarmi, mi disse -Oh, ma vuole fare attenzione!- le alzai il viso, le sorrisi e risposi più dolcemente possibile -Puoi pure darmi del tu. Piacere, io sono Cameron e tu sei..?-
-Alice-
-Piacere di conoscerti Alice-

Alice's pov
Non ci posso credere. Mi è venuto addosso. "Presta attenzione a dove metti i piedi! Poi sono io la strana eh" pensai. Raccolsi le mie cose e mi girai sui tacchi trascinando Charlotte con me. -Ma ci credi? Mi è venuto addosso! E mi ha fatta pure cadere! Non mi bastava averlo in aereo...-
-E dai Al, non è la fine del mondo. Ti sei fatta male?-
-No-
-E allora che problema c'è. In più è anche molto carino. Pagherei oro perché un ragazzo così mi guardasse in quel modo!-
-In quel modo come?!- quasi strillai. Mi disgustava solo l'idea di piacere a quell'essere. Però Charl non aveva del tutto torto, è bello da matti.
-Su Alice, vuoi dirmi che proprio non hai notato come ti guardava? Se avesse potuto sostituire due cuori agli occhi lo avrebbe fatto- e si mise a ridere.
-Dai non essere scema Charlotte, non ci conosciamo nemmeno!-
-Okay okay, vedrai che ho ragione io- disse maliziosamente mentre ci dirigevamo alla prima stazione dei taxi.

-Ehi Charlotte guarda quello è libero!- Poi lo vidi salire con altri tre amici, tra cui quello moro che era seduto dietro Charl, e gli altri dirigersi nei taxi successivi occupandone altri tre. Mi prese il nervoso, ma d'altronde non potevo fare nulla, erano arrivati prima loro.

Io e Charlotte ci dirigemmo in silenzio verso la stazione taxi successiva, dato che nella precedente erano scomparse tutte le auto assieme a Cameron e ai suoi amici! Ne trovammo uno libero molto prima di quello che potevo pensare, salimmo e gli demmo indicazioni per l'hotel. Appoggiai la testa al sedile e, dato che avevamo quasi un'ora di viaggio, chiusi gli occhi. Chissà se un giorno l'avrei rivisto...

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti ragazzi, spero davvero che vi piaccia questo primo capitolo. Fatemi sapere nei commenti. Al più presto pubblicherò il secondo. Baci😘
-Ange❤