Un giorno andammo a fare visita alla scuola dei mostri per passare il tempo. Dato che studiamo a casa, non abbiamo molte occasioni per socializzare, perciò ci hanno permesso di andare quando volevamo, senza però disturbare le lezioni.
Oggi una bambina con delle orecchie da pesce diceva di essere la più forte di tutti. Asriel le disse: «Vedi che il mio papà è più forte di te!» «Ah sì? Voglio proprio vedere!» Era davvero coraggiosa, non lo diceva con cattiveria. Asriel però era irritato. Fra i due scoppiò un battibecco.
«Chiediglielo»
Mi guardarono stupiti. «Se pensi di essere più forte sfidalo. Non rifiuterà» «Va bene!» Di certo non era una che si tirava indietro. «Come ti chiami?» Le chiesi. «Undyne»Quando la campanella suonò, Undyne venne con noi. Era determinata, non si tirò indietro. Strano a dirsi, perché in genere i mostri non sono determinati.
L'esito della lotta era prevedibile. Undyne non riuscì a colpirlo una sola volta. Alla fine cadde a terra stremata. Rideva, l'aveva presa bene. Papà guardava con aria divertita quella creatura.
Si offrì di allenarla. Tutti i giorni, dopo la scuola, era sempre a casa nostra, energica come al solito.
Dopo mesi di allenamento, riuscì a colpirlo una volta. Papà cadde a terra, sorpreso. Subito Undyne si fiondò a controllare se era tutto a posto.Era una ragazza di buon cuore.

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A Story of LOVE
Fanfiction«Ripensamenti?» Ero davvero pronta a lasciarmi tutto alle spalle? Ero davvero pronta a rinunciare ora che avevo trovato la felicità? ... «Questo piano era solo una stupida idea, rientriamo» [Trigger warning: violenza]