Capitolo 12

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Erano in viaggio,sia Stefano che Sascha,non avevano proferito parola.
Finché il corvino non parlò.
-allora?-chiese tenendo le mani sul volante.
-allora cosa?-chiese confuso il piccolo.
-ti è piaciuto questo assaggio di libertà?-chiese,ancora.
-beh...-il moro si grattò il braccio arrossando -si.-affermò tenendo lo sguardo basso sorridendo leggermente.
-sono contento...-sorrise Sascha.
-io anche! Peggio di una ballerina degli anni ottanta che ha visto un cane con la sua stessa acconciatura che balla il tip tap in una discoteca del 800 abbandonata e bagnata da vino rosso,il preferito della ballerina.-rispose Stefano molto euforico. (Vi avviso,sono unica nel paragoni :'3)
-ok...-ridacchiò leggermente il corvino.

-siamo arrivati!-sorrise Sascha,fermandosi e togliendosi la cintura,stava per aprire la portiera,ma la lasciò socchiusa.
Guardò Stefano negli occhi,quegli enormi occhi nocciola con sfumature di verde che si ritrovava.
Il corvino lasciò un bacio sulle labbra del ragazzo davanti,che arrossì sul colpo.
-non potrò dartene più...-subito dopo gli accarezzò la guancia.
-andiamo,forza...- lo chiamò infine Sascha.

Era sera.
Stefano aveva riabbracciato Lorenzo,gli era mancato il suo compagno di stanza.
-allora,come è andata con il signor Burci??-fece il malizioso il castano.
-niente!-arrossì Stefano.
-davvero? Oh...peccato che io non ti creda!-alzò le sopracciglia il malizioso.
-zitto! Invece tu che hai fatto con Salvatore??- chiese Stefano,riflettendo la maliziosità del castano.
-ahh...è stato una delle giornate più belle dalla mia vista!-sorrise Lorenzo sognante.
-davvero? Posso sapere? Sono curioso!-si accucciolò Stefano nel cuscino,sedendosi a gambe incrociate sul letto.
Lorenzo si sedette davanti a lui.
-beh...-arrossì quest'ultimo grattandosi la nuca.
-abbiamo passato tutta la notte insieme...e di giorno ci siamo fatti le coccole. Ti giuro,è la vita stare con lui...il suo sorriso è peggio della droga,ogni sua parola dolce,tutti i suoi abbracci,baci...sono peggio della droga. Sono perso di lui,anche se devo ammettere che qualche volta è un ragazzo freddo e menefreghista,ma...non ho mai amato così tanto una persona. Neanche la mia Ex...-Lorenzo era così dolce,gli occhi con le pupille dilatate,le guance rosse e le labbra che formavano un sorriso continuo.
-e tu? Che hai fatto con Sascha?-chiese dopo Lorenzo,con dolcezza stavolta.
-echm...allora...-Stefano fece un bel respiro e poi parlò. Raccontò tutto,si fidava ciecamente del ragazzo davanti a lui.
-...uff,mi sono tolto un peso. Lorenzo sei l'unico che lo sa! Non parlare!- gli puntò il dito contro.
Lorenzo sorrise e gli prese la mano.
-non preoccupati,non dirò nulla...ti capisco.-poi lo abbraccio,così,d'istino. Stefano ricambiò.

Yes,I am crazy <saschefano> Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora