Epilogo

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Oggi, in una piccola città...


Era già mattino quando la ragazza si accorse che era rimasta sul tetto tutta la notte a rimembrare suoi ricordi.

Ne erano successe di cose da allora!

E non aveva ancora terminato di esaminarle tutte, ma non se ne preoccupò, lo avrebbe fatto più tardi, con più calma.

Era in ritardo per il lavoro.

Si trovava in una bella cittadina del Tennessee, con pochi abitanti ma tutti molto pacifici e cordiali.

Se ne sentivano poche di cronache nere da quelle parti e a lei questo faceva piacere.

Abitava al margine di questo piccolo paese, dove si estendeva una foresta molto fitta e buia, molti avevano paura solo ad avvicinarsene e questo favoriva la pace e la tranquillità del posto dove aveva scelto di stare.

Da dove si trovava al luogo di lavoro ci avrebbe messo mezz'oretta di cammino, ma non le pesavano per nulla.

Attorno a sé vedeva la solita gente fare jogging di prima mattina prima di andare a lavoro, portare a spasso il cane mentre altri si stavano a malapena svegliando.

Ogni giorno, vedendo quello scenario, non riusciva a capacitarsi di quanto il mondo fosse cambiato.

Di come le persone avevano aperto la propria mente a progetti sempre più complicati ed imponenti.

Mentre, di come altre, non avevano cambiato per nulla i propri vizi e pensieri.

Sapeva che erano tutti così in ogni parte del mondo, c'erano sempre gli opposti.

Anche lei ne aveva conosciuti parecchi.

Più era andata avanti, più le relazioni sociali erano diverse e varie come le persone che la circondavano.

Una, in particolare, le era rimasta nel cuore.

Era il suo esatto opposto, per certi versi, ma era l'unica persona di cui si fidasse ciecamente.

Gli avrebbe dato la sua stessa vita, ma erano passati anni dall'ultima volta che lo aveva incontrato.

Si chiedeva spesso dove si trovasse, cosa facesse.

Sapeva, però, che ovunque fosse, sapeva cavarsela bene, quasi quanto lei, sperava solo che non si cacciasse in guai seri. Il che era quasi del tutto impossibile.

La cosa che più la stupiva, era che si rincontravano sempre, non sapeva come fosse possibile, ma accadeva, come se il destino, ogni volta, li facesse incontrare sempre per puro caso, dalle situazioni più comuni a quelle più stravaganti.

Gli mancava molto, ormai era diventata l'unica ragione per la quale le importasse vivere, solo per vedere sempre il suo volto sorridente e strafottente.

Ed i suoi occhi, che la facevano sempre sentire in imbarazzo.

Non ne aveva mai visti di più belli.

Erano ormai quasi le otto e lei era arrivata al suo posto di lavoro.

Era una caffetteria molto elegante e raffinata, dove i clienti che vi entravano trovavano sempre una cameriera dolce e gentile, potendosi godere un momento di pace e relax.

Erano ormai due anni che lavorava lì e le piaceva quel lavoro, stava in mezzo alle persone e si divertiva con le colleghe.

Non poteva chiedere nulla di meglio.

La Ragazza ed Il Principe d'Egitto || #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora