27. trash

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|Justin|

"La cosa più imbarazzante che mi è mai successa è stata quando ho detto a mia madre di aver perso la verginità" Disse Mad, girando la bottiglia. Sean!

"Devi dire il nome della ragazza più sexy tra noi" Rise Mad. Lui si guardò attorno.

"Ariana" Rispose, sorridendo come un ebete. "Cosa?" Sbottai andandomi, "Amico sono stato sincero, non è un reato dire che
la tua ragazza è sexy" Alzò le mani al cielo ridendo.

Stavo preparando il mio pugno e quando Ariana mi fermò. "Smettila, Drew" Abbassò il mio pugno guardandomi male.

Voleva farmi capire che quel gesto avrebbe soltanto aumentato la sua rabbia e peggiorato la situazione.

Sbuffai e mi sedetti. Sean girò la bottiglia e essa si fermò proprio su di me.

"Obbligo o verità?" Alzò un sopracciglio, non sapevo cosa fosse peggio. "Verità" Risposi d'impulso.

"Dì il nome delle ragazze qui presenti con cui hai avuto una relazione" Disse, qui se la giocava bene.

Non potevo farlo, Ariana non doveva e poteva sopportare una cosa simile.

"Kendall, Hailey, Madison, Kylie, Selena e Ariana" Dissi fermandomi ad ogni nome.

"Gigi preparati" Disse Ariana con lo sguardo basso, gli altri ridevano, quanto avrei voluto abbracciarla e mandare a fanculo tutti loro.

Presi quella fottuta bottiglia e si fermò su Ariana, sì cazzo!

"Obbligo o verità?" Chiesi. "Obbligo, sono coraggiosa" Mi sfidò.

"Okay, baciami" Affermai.

Mi guardò male e poi prese fiato, segno che stava per parlare e per dire qualcosa di non carino.

"Se per farti perdonare da una donna usi questo metodo, ti dimostri una persona davvero stupida. Complimenti"

Ci fu un silenzio tombale. "Tieni, gira" Le diedi la bottiglia, la prese e girò. Kendall. Oh no, lei la detestava.

"Kendall, obbligo o verità?" Alzò un sopracciglio. Potevo giurare di vedere della cattiveria in lei.

"Verità". "Hai mai provato qualcosa più di un amicizia verso Justin?" Domandò.

Se diceva di sì erano guai, ma se diceva di no lo erano lo stesso.

"Sì, siamo stati fidanzati, quindi sì" Accennò. Rimasi sorpreso da quel gesto.

Ariana era totalmente strana, sicuramente non le importava di cosa pensavano gli altri.

Ero sicuro che a momenti sarebbe scappata via piangendo per una cosa a caso, era forte e teneva duro sempre.

"Ragazzi, io mi faccio una sigaretta. Chi vuole?" Parlò Tyga, per rompere un po' il silenzio.

Annuii ed andai a fumare con il resto dei ragazzi, vedevo tutte le ragazze parlare.

Poi, sentii un urlo, Ariana. "Ma vatti a comprare un cervello, ci sono ancora i saldi" Continuò ad urlare.

Stava litigando con Kendall. "Non ho bisogno dei saldi per ottenere ciò che voglio" Fece un sorriso vanitoso.

"Infatti hai bisogno di fare la puttana" Le puntò il dito contro. "E tu, tu hai bisogno di un bambino cafona"

Ce ne saranno delle belle anche nel prossimo capitolo raga!

Moonlight. ➳ agb;jdb [wattys2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora