Conquilini per sbaglio//Cameron Dallas.

Capitolo 16

Ed eccolo davanti me c'è Cameron,

Nel suo sguardo c'è un misto di confusione,voglia di sapere cosa è successo,tristezza,stupore ma soprattutto rabbia...

Non capisco cosa frulli in questo momento nella sua testolina,ma sono più che sicura che ha frainteso e di molto.

<<Volevo solo dirvi che i ragazzi se ne sono andati>>

Se ne va nella sua camera e chiude la porta dietro di lui

Non dico nulla a Shawn ed entro nella stanza di Cameron,solo per chiarire

Non ero mai entrata nella sua stanza

Come inizio?Meglio sdrammatizzare un po'

<<Bella stanza>>

<<Era del tuo Shawn>>

Dò poco peso a quel 'tuo'...

<<Quindi dovevi essere nella mia stessa stanza?>>

<<Si era la mia,ma credo che a te vada meglio se ci sia Shawn?giusto>>

<<Senti cam,hai frainteso,io e Shawn abbiamo solo parlato>>

<<In bagno?>>

<<Si e anche lui poteva pensare la stessa cosa di me e te quando eravamo in camera mia ,ma ha reagito da adulto>>

Lui alza gli occhi al cielo

<<Di sicuro ha completato ciò che volevo fare io>>

Dice in un borbotto,ma sento benissimo

<<E cosa dovevi fare?>>

Si avvicina a me,siamo nella posizione di poco fa

Ora ti bacia

No,non è vero

È sempre più vicino a me

Poggia la fronte sulla mia

<<Oramai non posso farlo più lo ha appena fatto Shawn>>

<<Spiegati meglio, perché io e Shawn non abbiamo fatto nulla>>

<<Non so se crederti>>

<<Stai insinuando che io sono una bugiarda?>>

<<Perché devi sempre essere così irrante>>

<<Perché lo sei anche tu>>

<<Sto cercando di essere gentile il più possibile con te>>

<<Ah sì perché con le altre persone lo sei,solo con me devi essere scorbutico>>

<<Ti sbagli>>

<<Invece no>>

Ci allontaniamo,e senza dire una parola esco dalla sua stanza

Non riesco a capire, perché si è comportato così,che gli importa, è la mia vita

Ha una bella faccia tosta

Ho bisogno di rinfrescarmi le idee sono le 17 ma una bella corsa ci vuole

Metto dei pantaloni di tuta una maglia a maniche corte bianca è una giacca con cappuccio abbinata ai pantaloni

Lego i capelli in una coda

Prendo le cuffie l'iPhone

<<Dove vai?>>

<<Che t'importa ad un tratto sei diventato così premuroso nei miei confronti?>>

<<Non voglio che ti perda,io sarei l'ultima persona ad averti visto potrebbero incolparmi>>

<<Lascia stare>>

Meglio avvisare Shawn

<<Shawn vado a correre un po',qui nei dintorni>>

<<Ma almeno sai ritornare in dietro?>>

<<Certo>>

<<Vuoi andare sola o vengo con te?>>

<<Vado da sola>>

<<Tutto apposto con cam?>>

<<S...>>

Qualcuno mi interrompe

<<Sono pronto andiamo>>

<<Cameron ho detto che vado sola>>

<<È quasi buio vengo con te, niente ma, niente se>>

<<No,vado sola>>

<<Ok ti seguo>>

<<Basta io vado>>

Chiudo la porta e sono in corridoio mi fermo e sento la discussione tra cam e Shawn

<<Cam lasciala stare>>

<<Non voglio che le succeda qualcosa>>

<<Non le accadrà niente>>

<<Come lo sai?sei per caso un veggente?

<<Cam ha solo bisogno di stare sola>>

<<E tu che ne sai?Adesso vado>>

Inizio a camminare velocemente,ma in poco tempo Cameron mi raggiunge

<<Nikki aspetta>>

<<Che c'è?non posso passare del tempo da solo>>

<<Si ma non al buio>>

<<So cavarmela da sola>>

<<Una ragazza di 17 anni che gira per la città alle sette di sera,che non conosce bene la città dimmi se adesso sai ancora cavartela da sola>>

<<Ok,forse la sera non dovrei uscire da sola>>

<<Forse? Dovresti dire 'la sera non devo uscire sola'>>

<<Stà calmo...>>

<<Vuoi ritornare nell'alloggio oppure devi per forza uscire?>>

<<Ora che ci sei tu non so se riuscirei a pensare>>

<<A cosa devi pensare?>>

<<Alla mia vita>>

<<Dai andiamo,divertiamoci un po'>>

<<Cosa?>>

Non risponde mi mette un braccio sulla spalla e ritorniamo negli alloggi

Prima è scontroso e poi diventa dolce

E poi cos'ha in mente io vorrei solo riposarmi

Spazio Autrice
Spero la storia vi stia piacendo!