Capitolo 1

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Ed eccomi qui sull'auto con mia madre, non posso credere che andrò a vivere lontano da casa mia...lontano dalla mia famiglia e da tutto quello che mi è caro.

Guardo fuori dal finestrino e tutto sembra cupo ai miei occhi.

Ma adesso basta, spazio alla nuova me...

mi presento, mi chiamo Nicole Brinley(Nikki per gli amici) ho 17 anni. Sono una ragazza timida ma che sa avere carattere nelle situazioni che lo richiedono, sono bassina, capelli biondi e mossi, amo ascoltare la musica e fare sport.

Mia madre è un avvocato e mio padre il manager di un gruppo di viners molto famoso, ma io non li conosco e in realtà so solo che il nome del loro gruppo è: i "Magcon".

Ho un fratello di nome Isaq  e una sorella della mia stessa età che si chiama Andy  amo i miei fratelli  siamo sempre insieme e non ci separiamo mai almeno fino ad oggi.

Il mio caro nonno è morto e dopo quel brutto episodio non sono riuscita ad andare avanti, quando ripenso a lui mi assale una grande tristezza... ripenso a come mi faceva sentire bene e ai suoi modi per aiutarmi e  risollevarmi il morale,sono arrivata anche all'autolesionismo...a volte lo faccio ancora, non ne vado fiera ma in un qual modo è la mia valvola di sfogo.

Oggi sono in viaggio per andare a scuola e mi trasferirò lì.
Non saprei descrivere tutte le emozioni che ci sono dentro di me, ma quella che prevale su tutte è la paura, mi pongo tante domande a cui non so rispondere

Mentre penso a tutto ciò ascoltando una delle mie canzoni preferite, la voce di mia madre mi fa ritornare alla realtà.

<<Siamo arrivati>>

<<Ok...>> non sono più molto convita di questa mia scelta, ma ormai quel che fatto è fatto.

<<Tesoro non avere paura andrà tutto bene>>

Spero proprio di sì!

Scendiamo dall'auto prendo la valigia e ci dirigiamo in presidenza. La preside accoglie con un grande sorriso.

<<Buongiorno, lei è la signora Brinley?>>

<<Si sono io piacere>>

<<piacere mio>>

<<lei è mia figlia Nicole>>

<<bene adesso qualcuno le mostrerà la scuola e la sua stanza accomodatevi pure,intanto vi spiegherò tutto>>

Mentre schiaccia i tasti del computer arriva un ragazzo abbastanza alto, capelli chiari occhi in cui ti ci perdi dentro

<<Grier come mai qui?>>

<<Non so la segreteria mi ha chiamato>>

<<ah! Avevo detto di far chiamare Mendes>>

<<ok lo chiamo io,arrivederci>>

Ma chi è Mendes?

Mentre ero assorta nei miei pensieri come sempre la preside annuncia una cosa che non avrei mai voluto sentire sapevo che non sarebbe andata affatto bene e questo ne è la dimostrazione.....

<<Signora Brinley mi dispiace ma gli alloggi femminili sono occupati e uno si sta riparando per dei problemi l'unica cosa che posso fare è mettere sua figlia nell'alloggio maschile c'è un alloggio con soltanto 2 ragazzi ma sono ragazzi per bene quindi si può fidare di loro>>

<<Scusi ma sono pur sempre ragazzi>>

<<Mamma stai calma non fa nulla andrò in quella stanza, se non ci sono altre soluzioni...>> non sono nemmeno convinta di ciò << e poi se è qualcosa di momentaneo...>> mia madre mi blocca

Conquilini per sbaglio//Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora