«non ho voglia di andare domani» dissi, rivolta a mia madre, mentre che guardavo i cartoni con mia sorella, sedute sul divano. Mi bruciò con lo sguardo «tu vai. Sarà il tuo primo giorno li» si sedette anche lei con noi.
Sbuffai.
Non avevo per niente di andare in una scuola, della quale non ricordavo manco il nome. «come si chiama?» chiesi, con Erika in braccio che cercava di dormire.
«Beacon Hills mi pare» mi rispose distrattamente.
Erano le23 quando mi misi a letto. Ero abituata ad andare a dormire alle 4, dormire adesso sarebbe stato impossibile, ma la speranza è l'ultima a morire.
Impostai la sveglia alle 6 del mattino, con una canzone dei My Chemical Romance come suoneria, poi iniziai a pensare.In che classe finirò? Mi troveranno strana, come succede di solito?Si, di sicuro... Per fortuna non era metà anno ma soltanto la fine di ottobre. "mi mancano le mie amiche" pensai, con una lacrima ai occhi, alle giornate che avevo vissuto con tutte loro.
Svegliarmi fu dura. Uscii dal caldo del mio letto per vestirmi. Mi misi una delle mie solite felpe larghissime e dei leggings, il tutto nero. Dopo essermi truccata, presi lo zaino e mi avviai verso la scuola.
La prima cosa che feci appena arrivai davanti alla mia nuova scuola fu far passare le cuffiette all'interno della felpa, nel caso la giornata andasse a rilento.
Aspettai di entrare seduta su un muretto, quindi presi un libro che lasciavo sempre nello zaino. Aveva all'incirca 800 pagine, l'avevo acquistato tre giorni fa, ma dire che l'avevo divorato è poco.
La musica si fermò e sentii il telefono vibrare, di scatto lo presi dalla tasca e vidi la chiamata in arrivo da parte di una mia cara amica «Julie? stai andando a scuola?»
Era da un po' che non ci sentivamo per cellulare, di solito preferivamo vederci, ma siccome per adesso era impossibile non avevamo molta scelta.
«si sono sull'autobus, ma ascolta» parlava velocemente come al solito, ma avevo capito dove voleva arrivare «come facciamo senza di te?» mi chiese. "eh, bella domanda" mi domandai tra me e me.
«eh, Juli... Non lo so, qualcosa ci inveteremo, vedrai» le risposi, per poi vedere un uomo che veniva verso di me «devo andare, è arrivato l'insegnante che mi scorta»
Seguii il signore, un po' intimidita, mentre mi spiegava alcune cose basilari che c'erano in tutte le scuole.
«ecco, questa è la tua prima lezione, è di storia con l'insegnante Ken Yukimura» annuì, in silenzio mi fece entrare. Mi feci avanti, con la sguardo basso. Alzai il capo e accennai un sorriso.
«bene ragazzi» iniziò a dire Yukimura, per presentarmi «lei è Carol Way, si è appena trasferita, cercate di metterla a suo agio» poi mi fece segno di andare a sedermi in un banco, a metà dell'aula, dalla parte della finestra.
Non seguii molto la lezione, anzi, pensai agli affari miei, con una cuffietta all'orecchio, mentre i Nirvana suonavano in sottofondo.
Dopo un po' tolsi le cuffie e mi resi conto che due ragazzi dietro di me stavano parlando di qualcosa di interessante e, presa dalla noia, li ascoltai.
«Scott,ti ho già detto che Lydia non lo ha trovato.» disse uno dei due, con la faccia un po' pallida, mentre che gesticolava con le mani.
«hai un altro piano in mente? Non abbiamo neanche una pista» sussurrò l'altro, rivolto al suo amico, quasi esasperato. «non ancora, ma se mi dai un po' di tempo...»
«Stiles» lo fermò il ragazzo con la mascella un po' storta «non abbiamo più tempo, la Luna Nera arriverà tra due settimane. Non abbiamo più tempo.»
La campanella suonò, facendomi sussultare, e i miei compagni di classe smisero di discutere,per poi alzarsi mentre che raccoglievano la loro roba e uscirono di corsa dall'aula.
La giornata trascorse tranquillamente, anche se continuai a pensare alla conversazione che avevo origliato poco prima. La Luna Nera?
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pretium album
Werewolfla storia è ambientata a Beacon Hills, ma in mondo parallelo, prima dei cavalieri fantasma. La protagonista è Carol, che si è appena trasferita in questa città e, poco a poco, entrerà in contatto con il branco e i suoi segreti