capitolo 3

22 5 2
                                    

"Drin, drin, drinnnn!"
Mi girai verso il comodino per spegnere la sveglia erano le 8 e dovevo andare a fare colazione e vestirmi perché dovevo vedermi con Edward...

Scendo le scale, entro in cucina e trovo mia madre, mio padre e... mio fratello... non vi avevo detto che avevo un fratello più piccolo di 2 anni perché lui per mia madre era solo un danno era il figlio non voluto non cercato per questo loro l'avevano messo in un collegio e a me faceva male questo perché io gli volevo un bene da morire a mio fratello.

Appena ci siamo visti ci siamo corsi in contro e ci abbracciamo e sotto voce gli chiedo:
- Che ci fai qui piccolo?
risponde velocemente
- Papà mi ha detto che ci deve parlare forse rimango qui finalmente!
E io sorpresa rispondo
- Mi sei mancato piccolo, ti voglio bene!
- Anche io te ne voglio Sophia!
La nostra conversazione viene fermata dalla voce di nostro padre
- Fate colazione e vestitevi oggi pomeriggio dobbiamo parlare alle 6 e mezzo nel mio ufficio ragazzi puntuali.
Mia madre si intromette dicendo
- sappiate che dovete ringraziare vostro padre.
Io e Alexander rispondiamo all'unisono un "ci saremo papà".

Facemmo colazione io e Alexander raccontandoci un pò di tutto da quando non ci siamo più visti..

Finiamo la colazione alle nove meno un quarto così salì di corsa e entrai in bagno e mi feci un bagno caldo e stetti per un pò finché non senti il cellulare nella mia stanza squillare così a quel punto mi alzai dalla vasca e presi di corsa un asciugamano quando sentì la porta della mia camera schiudersi e chiudersi subito dopo...

Subito dopo mi accorsi che non mi ero portata la roba per vestirmi quindi dovetti uscire così fin quando mi trovai davanti a me Edward..

- Capisco che ti facevi un bagno ma non mi aspettavo che ritardassi così tanto piccola...
- Scusa Edward ma ho perso le connizioni del tempo scusami...
Diventai rossa come un peperone dalla vergogna cosi mi coprì ancora di più quando...
- Non c'è bisogno che ti copri, sei bellissima!
Qualla frase continua a ripetersi fin quando non gli dico acida
- Chi ti ha fatto entrare qui?
- Calma piccola! Penso che comunque sia tuo fratello che mi abbia aperto... Un ragazzo muscoloso sui 16 anni biondo scuro con occhi verdi.
- Si mio fratello, accidenti!
- Tranquilla piccola sei bellissima.
Continua a dirmi avvicinandosi a me.
Ero immobile non sapevo cosa rispondere non riuscivo a fare un passo indietro quando mi prende per i fianchi e mi inizia a baciare, wow erano fantastiche le sue labbra erano morbide e carnose quando io mi faccio lasciar cadere l'asciugamano per terra. Non ci credo a quello che ho fatto, era tutto così bello quando io inizio a togliergli la giacca, poi la maglietta e iniziai a baciargli il petto e sento provenire dei leggeri gemiti soffocati dalla sua bocca e si inizia a irrigidirsi...
Quando io con lui abbracciato a me, vado a chiudere la porta a chiave. E continuo a baciarlo quando lui mi ferma e mi dice "Sophia sei sicura" e io annuisco senza nemmeno pensarci... Poi mi bacia di nuovo fino a cercarmi di dire tra un brivido e l'altro, un gemito e un altro che "sei bellissima" mi piace troppo mi sto innamorando. Lui mi porta verso il letto e mi mette un mano alla pancia fino a scendere quando io lo fermo e gli dico:
- Aspetta, io so-o-no ve-e-r-gi-ne-e.
Tremando per paura della sua risposta.
- Piccola l'avevo capito ma te sei sicura di quello che stai facendo con me?
E io per risposta mi siedo e inizio a sganciare il bottone e scendo successivamente la cerniera e poi gli scendo il pantalone mentre lo guardo e lui mi dice
- Mi fai impazzire piccola!
Quando si mette di scatto tra le mie gambe e inizia a baciarmi fino a quando mi mette una mano dentro e gemo per il piacere, si mette di nuovo a fianco a me e io gli scendo i boxer fin quando non gli tolgo, ma mi blocco alla vista di quello, era bellissimo, era strano. Poi lui afferra i suoi jeans e prende il portafoglio e prende un preservativo era bellissimo..
- Me lo metti tu Sophia?
Rispondo con timidezza
- Io?
Lui mi dice
- Si ti prego.
Così lo prendo in mano e lo infilo, lui mi prende la mano e dice vendendo che tremavo...
- Piccola non ti farò male promesso! Senti io volevo solo dirti che tu mi fai uscire pazzo da quella sfilata ecco perché volevo parlarti oggi..
Ma io lo blocco mettendogli una mano sulle labbra e subito dopo toglierla e baciarlo..e poi mi mette di nuovo una mano dentro fino a farmi gemere un'altra volta e portarmi una mano alla bocca subito dopo per non gridare perché era entrato dentro di me con così tanta dolcezza quando ha iniziato a fare su e giù, prima piano poi gradualmente aumentando la velocità fin quando non arriviamo entrambi nello stesso momento e Edward si mette di fianco a me e inizia con il dirmi
- Grazie..
Ma io lo blocco e gli dico
- Senti sono la prima a cui cedo me stessa so che avrei dovuto farlo un giorno ma non pensavo con te, so che tu te la fai con molte ragazze so che forse è stato uno sbaglio ma spero che sia lo sbaglio più bello che abbia mai fatto, scusa.
Lui siede e mi continua il suo discorso
- Sophia da quando io ti ho visto a quella sfilata veramente ho perso la testa e poi tu mi piaci molto e vorrei veramente approfondire con te anche se dopo quelle parole penso che per te non ci sarà un'altra possibilità quindi cercherò di andare via con..
Quando lo blocco di nuovo e lo bacio e gli dico:
- Edward non te ne andare ti prego tu mi piaci e ti prenderò sia con i difetti che con i pregi ora che ne dici di fare un bel bagno caldo insieme?
Edward mi prende dal viso con le mani e mi inizia a baciare e mi porta in braccio nel bagno mi fa scendere e io apro il rubinetto affinché si riempisse nuovamente la mia vasca da bagno, poi mi giro e Edward improvvisamente mi attira a se e mi bacia...
Edward mi fa provare emozioni mai provate prima d'ora era bello, mi piaceva, era bello essere innamorate di una persona. Non avrei mai rimpianto quello che avevo fatto poco prima con Edward. Entriamo nella vasca da bagno insieme e lui si mette dietro di me fin quando io inizio un discorso...
- Edward parlami di te...
- Va bene piccola," piccola, quanto mi piaceva quel nomignolo" allora io vivo con mio padre, mia madre purtroppo non c'è più è morta in un incidente stradale causato dai paparazzi, lei era una famosa modella una delle più belle prima che io conoscessi te.
Io arrossisco alle sue ultime parola ma mi esce solo una frase
- Mi dispiace Edward.
Ma lui mi prende alla sprovvista e mi abbraccia per poi farmi girare e baciarmi.
Dopo quel bacio non abbiamo più parlato per evitare ulteriori dammi emotivi. Dopo essere usciti dalla vasca scendiamo le scale e chiamo mio fratello Alex urlando ma nessuno risponde, poi guardo l'orario ed era mezzogiorno e non sapevo dov'era mio fratello così presi il telefono e lo chiamai, il telefono squillava quando una voce femminile mi rispose...
- Pronto?
- Ciao pensavo rispondesse mio fratello forse ho sbagliato numero scusa..
Ma la sua voce mi ferma rispondendo
- No, ciao io sono Natalia e sono un'amica di tuo fratello piacere di conoscerti, ora te lo passo, tu sei?
- Ciao Natalia io sono Sophia la sorella di Alex, mi faresti un piacere passandomelo comunque piacere mio di averti conosciuta.
Sento solo la voce di Natalia che chiama mio fratello e gli dice che io lo stavo cercando quando sento un passami il cellulare amore...
- Ciao Sophia scusa se non ti ho avvisata che ero uscito ma tu eri impegnata con quel ragazzo.
- Si Alex ti ho chiamato solo per sapere se torni per pranzo e per sapere cosa ti piacerebbe mangiare.
- Si Sophia mangio a casa comunque puoi cucinare quello che vuoi.
- Se vuoi puoi portare la tua ragazza e comunque pensavo di cucinare un po di carne con le patatine fritte.
- Si ora chiedo se le va di mangiare con noi. Va bene per il cibo sorellona.
- Okay Alex a dopo.

Dopo circa mezz'ora arriva Alex con una ragazza carina dalle linee dolci.
Con i capelli castani e lunghi ricci, occhi azzurri e non molto alta forse su gli 1 e 60. Mio fratello mi viene incontro mi presenta Natalia e io presento ad entrambi Edward, mentre lui mi aiutava a cucinare. Io dopo 10 minuti circa misi tutto a tavola e mangiamo tutto.

***
Dopo pranzo verso le 2 si Edward che Natalia vanno alle loro case e io e mio fratello ci prepariamo per andare allo studio di papà. Prendo la macchina per arrivare allo studio entriamo e dico alla segreteria che noi siamo i figli e che dovremmo parlare con nostro mio padre e ci fa salire al 4 piano nello studio io busso e poi entro e saluto mio padre con un
- Ciao papà! Tutto bene?
- Si tesoro tutto bene ora accomodatevi perche ci devo parlare di una cosa seria.
Annuimmo e ci sedemmo e lui inizio il discorso con
- Alex e Sophia io lo so che vostra madre non ci ha amati veramente per i figli che eravate ma la dovete perdonare perché tutto questo "il successo" l'ha fatta diventare così lei non era così e per questo piccolo Alex, che tu oggi sei qui, perché ti voglio dire che lei ha bisogno di voi e io di sapere che mi aiuterete a farla uscire fuori da questo mondo di bugiardi e ricchi senza cervello. Posso
Contare sul vostro aiuto nonostante quello che ci ha fatto piccoli miei?

Era strano sentire quelle parole che rimbombavano nella mia testa.
Poi tutto il mondo si mise a girare quando vidi solo nero....
Tutto nero...
Totalmente nero...
Ma delle voce mi fecero scegliere erano mio padre e mio fratello che chiamavano ripetitivamente il mio nome... Poi un tonfo penso sia quello della porta dello studio e un persona si sentiva che correva forse verso di me infatti mi senti cullare con un po di forza in più però... E mi svegliai c'erano le tre persone più importanti della mia vita...

Papà

Edward

Alex

~~~~~~~~~~~
Questo è il nuovo capito spero vi piaccia a me piace da morire non so se ci siano errori spero di no e spero che faccia molte più visualizzazioni perché veramente per me il libro che sto scrivendo è quello che sento e libero. Grazie per i mi piace che ci sono già. Alla prossima..❤❤❤
Giulia

Combatti per le cose che ami!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora