Combatti per le cose che ami!

capitolo 2

Era mattina erano già le 10 e mezza ed ero ancora nel mio caldo letto quando poi prendo coraggio e mi alzo dal letto, scendo le scale ed entro in cucina apro la dispensa e la inizio a guardare quando tutta una volta
- Buongiorno signorina Sophia vuole che le prepari qualcosa per colazione?
Mi giro di scatto per lo spavento e le rispondo appena finisce di parlare
- No grazie mille Jenevieve faccio da sola stia tranquilla.

Così prendo una scatola con del caffè macinato e una busta piena di biscotti al latte e cioccolato. Preparò il caffè e prima che uscisse vado vicino al frigo e aprendolo cerco il latte per poi riscaldarlo. Metto il latte mischiato con il caffè in una tazza e poi inizio a mangiare due biscottini.
Dopo la colazione salgo in camera e mi inizio a preparare...

Entro in bagno mi lego i capelli e entro nella doccia e inizio a cantare una canzone di ed sheeran.

Subito dopo mi lavo i denti e mi inizio a vestire. Preparo la borsa ed esco di casa, prendo la macchina e vado vedo il centro di New York faccio delle compere quando osservo un ragazzo di fronte a me, era lui era quello della foto, quello della sfilata, era sempre lui cosa voleva da me...

*flashback*

Guardai il mio cellulare e lo afferrai per vedere chi mi aveva contattata ma mi apparve solo un notifica di instagram, entrai e vidi una richiesta di seguirmi accetto e vado a vedere di chi era. Era un ragazzo ed era un modello come me e mi stava riempiendo di "mi piace".
- Okayyy...
Sbuffai un okay a bassa voce...

Pensai era ancora lui...

*fine flashback*

Era bello okay ma si vedeva che era un bad boy, puttanierie che pensava solo a scopare e a importunare le brave ragazze...

Stavo pensando ma veramente non sapevo cosa fare ma continuavo a cercare vestiti carini per la festa di Sasha e non avevo trovato nulla, nada. E stavo ancora guardando quello lì e non so nemmeno il suo nome..Quando
- Ciao hai bisogno di aiuto?
- No-si gra-zi-e!
Non sapevo cosa stavo dicendo così la ragazza mi chiese
- Tutto bene? E poi si o no non ho capito bene...ahahah!
La ragazza sorrideva imbarazzata così decisi di rispondere
- Si scusa hai ragione stavo pensando e mi hai fatto spaventare...
Quando non finì la frase che lei mi rispose
- Scusa. Mi dispiace non volevo spaventati...
- No, ero sopra pensiero non è colpa tua scusami tu anzi. Comunque si ho bisogno di una mano non so cosa mettermi ad un compleanno aiutami tu per favore..
Quando mi ferma e mi prende per mano e mi dice siediti qui arrivo subito...

Dopo cinque minuti la vedo arrivare e dice:
- Eccomi allora io ho scelto alcuni vestiti, ora io ti aspetto qui mentre tu li provi! Su muoviti... Daiiii...
- Va bene..
Dissi un "va bene" da sconvolta e subito dopo mi incamminai verso il primo camerino libero entrai e mi iniziai a cambiare...

Misi il primo ed uscì...
Aveva uno scollo a barca lungo fino al ginocchio e di color blu notte con del pizzo in fondo alla gonna...
Stringeva in vita e scendeva morbido fin sopra al ginocchio con delle scarpe alte 15 cm nere lucide...
- Allora come mi sta?
Chiesi incosciente della risposta...
- Sei meravigliosa ma prova gli altri così capisco quale ti sta meglio...
- Va bene, arrivo subito..
Corro in camerino e mi cambio...
Dopo qualche minuto esco e subito dopo mi dice...
- Bocciato, meglio l'altro...
- Okay, prossimo!
Rispondo io ridendo ed entro in camerino nuovamente. Dopo 4 volte di entrate ed uscite dal camerino arriva la 5 volta, esco e trovo affianco alla ragazza che mi stava aiutando lui... Oh mio Diooo cosa faccio mi nascondo? Quando subito dopo lui alza lo sguardo e... Io mi sento cedere le ginocchia ma il mio coraggio mi fa uscire quelle poche parole dalla mia bocca..
- Ora come sto?
Così lui interviene e dice:
- Stai benissimo sei meravigliosa..
- Concordo con lui sei fantastica questo è quello giusto...
Non avevo parole in quel momento a parte che
- Sicuri?
Ero diventata rossa in faccia me lo sentivo e mi sentivo osservata oh mio dio! Poi lui e lei risposero all'unisono un
- Si!
- Allora lo compro!
Quando poi una voce mi fermò poco prima di entrare in camerino
- Aspetta noi non ci siamo ancora presentati... Ciao io sono Edward piacere di conoscerti.
Io gli vado incontro e gli stringo la sua mano calda e rispondo...
- Piacere mio di conoscerti io mi chiamo Sophia.
Poi arriva una voce e dice...
- Aspettate anche io non mi sono presentata... Piacere io sono Lexie. Ah, volevo chiedervi se volete diventare miei amici e magari di vederci qualche sera perché mi state simpatici...
Cosa dovevo rispondere non sapevo da dove iniziare ero in panico quando poi Edward rispose al posto mio guardando me negli occhi...
- Si, a me e sicuramente anche a Sophia piacerebbe essere tua amica.
Ero diventata rossa sentivo le guance in fuoco e mi sentivo come se dovessi crollare da un momento all'altro...

Solo pochi minuti dopo mi accorsi che Edward mi stava chiamando e io ero incantata
- Sophia, Sophia tutto bene?
Quando mi resi conto che ero incantata risposi frettolosamente senza capire cosa stessi dicendo...
- Emh si scu-sa tt-ut-tto be-ne stavo solo pensando a cosa devo fare domani... Scusatemi.
- Tranquilla comunque Lexie mi ha lasciato il numero e volevo dartelo ma tu eri come incantata.. Se vuoi ti do anche il mio.
Quelle parole mi stavano mangiando era tutto così strano era bello ma ero in difficoltà.
- Si dammi qualche minuto mi vesto e torno da te.
Gli avevo detto "torno da te" wow ero cambiata davanti a lui come poteva, non doveva succedere.

Mi andai a cambiare e presi il vestito che dovevo acquistare e il cellulare in mano e quando usci  presi coraggio e gli dissi:
- Se mi vuoi dare il numero sono pronta...
- Si un attimo.

Dopo qualche secondo me lo diede e mi disse strappandomi dalle mani il vestito...
- Questo lo pago io è un mio regalo.
- No Edward, no è mio che centri tu...
- Non mi contraddire, ora andiamo.

Uscimmo con la busta in mano e ci salutammo ma lui mi bloccò per l'ennesima volta e mi disse che ne dici se per oggi pranziamo insieme?
Risponsi di si ma prima ci pensai un pò.

***
Andammo in un ristorante e mangiammo insieme appena finimmo io tornai a casa e pensai alla giornata che mi era successa e mi addormentai poco dopo...

***
Erano le 6 quando una suoneria mi svegliò. Era il mio cellulare guardai l'orario e poi scesi e guardai chi era...

Era lui era Edward..
Il cuore mi batteva a mille quando presi un bel respiro e risposi alla chiamata...
- Pronto?
- Alla buon'ora dormigliona... È da un pò che ti chiamo...
- Hey, ciao Edward. Scusa, si mi sono addormentata e non ho visto le chiamate... Volevi chiedere qualcosa?
- Emh si volevo chiederti se tu domani mattina sei all'Università?
Perché mi faceva quella domanda e poi come sapeva che frequentavo l'Università? Era uno stalker? Oh mio Diooo! Poi subito dopo risposi.
- No domani e sabato e non ho lezione perché il mio professore non sta bene perché questa domanda?
- Volevo chiederti se ti andava di uscire per conoscerci meglio se a te va bene...
- Va bene allora a domani a che ora?
- vengo a prenderti io verso le 10 a casa tua! Ma mi dovresti dire dove abiti.
- Okay ora ti faccio un messaggio e te la scrivo. Ora devo andare a domani Edward ciao!
- Ciao Sophia!
Dopo la sua risposta chiusi la telefonata e feci le stesse cose che feci la sera prima, mangiare e poi andare a dormire. Ma c'era un pensiero che mi torturava...

* flashback *

Quando poi una voce mi fermò poco prima di entrare in camerino
- Aspetta noi non ci siamo ancora presentati... Ciao io sono Edward piacere di conoscerti.
Io gli vado incontro e gli stringo la sua mano calda e rispondo...
- Piacere mio di conoscerti io mi chiamo Sophia.
Poi arriva una voce e dice...
- Aspettate anche io non mi sono presentata... Piacere io sono Lexie.Ah volevo chiedervi se volete diventare miei amici e magari di vederci qualche sera perché mi state simpatici...

* fine flashback *

La sua voce mi torturava.. Era la più bella..

Poi mi addormetai  come la notte prima..

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Spero che non ci siano errori quindi mi scuso già in anticipo per gli errori votate in tanti e commente.
Buona serata a tutti.
Giulia