Guardo fuori dal finestrino la buia città illuminata dalle numerose macchine e dai cartelloni pubblicitarie appoggiando la testa e pensando a chi mi sta aspettando.
"Dan manca ancora tanto all'arrivo?"
"No Y/n siamo quasi arrivati ... sarai stanchissima immagino"
"Diciamo che non sono brava a reggere 13 ore di volo"
"Povera ragazza"
Sorrido al 'povera ragazza' e mi appoggio di nuovo al finestrino aspettando che la vettura raggiunga l'hotel. Non credo di essere realmente ad un passo da lui. Ho desiderato tanto l'arrivo di questo giorno, il giorno in cui dopo sei mesi di distanza avrei visto il mio ragazzo. Ho sempre creduto di essere quel tipo di persona che riuscisse perfettamente a sopportare i rapporti a distanza, dato che non sono un'amante di legami sentimentali troppo asfissianti. Per il primo periodo sono riuscita a stare bene, non sentivo poi così tanto la sua mancanza però poi con il passare del tempo si è fatta sentire e anche tanto. Io lì a casa a studiare e lui dall'altra parte del mondo con i suoi tour e interviste ma soprattutto le numerose voci sul suo conto.
"Siamo arrivati"
Scendo dell'automobile e aspetto che Dan mi raggiunga e mi porti da lui.
"Vieni prendiamo l'ascensore "
Entro e mi appoggio alla superficie di metallo dell'ascensore che emette una musichetta appena Dan preme il tasto del piano in cui dobbiamo salire che suona nuovamente dopo venti secondi per segnalarci che siamo arrivati al quarto piano.
"Vieni per di qua"
Mi dice dandomi indicazioni verso la stanza del mio ragazzo.
Mi sento battere il cuore all'impazzata come se dovessero chiamarmi per un' interrogazione anche se però questa è una cosa piacevole.
"Sai sono contento che sia arrivata" dice rubando la mia attenzione "Harry non fa altro che parlare di te soprattutto in questo periodo"
"Davvero? E cosa dice su di me"
"Beh ... ci rimbambisce totalmente"
"Piccola!" Sento strillare dalla fine del corridoio.
Ed eccolo lì in tutta la sua bellezza e a braccia aperte, con un sorriso sulla faccia . Rimango pietrificata davanti a lui con il viso che sento andarmi a fuoco e un sorriso che tento di nascondere, non so per quale motivo, mordendomi il labbro inferiore.
"Che aspetti va da lui" mi incita Dan.
Non me lo faccio ripetere due volte lascio la borsa cadere e prendo la rincorsa per poi saltare addosso al mio fidanzato.
"Hey piccola" dice prendendomi per le gambe mentre io stringo il suo collo e nascondo il viso nel suo collo lasciandogli qualche bacio godendomi il suo ottimo profumo.
Harry inizia a dondolarsi e ne approfitta per spostare le sue mani sul mio fondo schiena.
"Harry" lo sgrido mentre lui ridacchia e mi mette giù.
"Allora promossa?"
"Sì sono stata promossa"
Lo guardo ridendo mentre lui mi riabbraccia non prendendomi in braccio questa volta.
"Posso avere il mio bacio ora però? "
Ridacchio e mi mordo il labbro nel frattempo che gli abbasso la testa per far combaciare le nostre labbra che non si erano toccate per sei mesi circa.
"Ragazzi ... ragazzi" ci richiama Dan che ci costringe a staccarci per girarci verso di lui ma Harry mantiene il contatto fisico stringendomi a lui "vi rubo un secondo solo poi potete anche accoppiarvi qui, Y/n questi sono tuoi" dice passandomi la valigia che prende Harry e la borsa che prendo io.
