Capitolo 7

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Buongiorno fanciulle! E buon anno!
Ai bambini ho portato dolci e caramelle, a voi, ho pensato invece di portare il nuovo capitolo!
Chi sono?
Indovinelli sciocchi a parte, riguardo a quello che leggerete ho solo un'avvertenza da farvi: prima di insultarmi a più non posso - in uno o più punti del capitolo - arrivate sino in fondo.
Può darsi che poi lo vorrete fare lo stesso, ma magari in misura minore! XD
Ci risentiamo, comunque, nello spazietto che mi ricavo in fondo.
Adesso buona lettura e... enjoy!
Baci
Serena


PS - troverete una citazione (contrassegnata da un *, si tratta di Charlotte Bronte)  



Sto giusto infilando i libri nello zaino, quando sento vibrare il cellulare per un messaggio in arrivo.

Callaghan: sto rientrando a casa, vuoi un passaggio?

Questo è quello che si chiama un colpo di fortuna, perchè a dire il vero non avevo molta voglia di immergermi tra la folla della metropolitana, soprattutto perchè è un'altra giornata eccezionalmente calda, la seconda di un'ondata che dovrebbe cessare nel fine settimana, riportando poi le temperature nella norma.

Bronte: grazie, sì! Stavo giusto per uscire. Ti aspetto al solito posto?
Callaghan: okay, dieci minuti circa e sarò lì.
Bronte: okay, a tra poco.

Saluto le due compagne che avevo accanto e mi dirigo verso l'uscita della biblioteca in tutta calma. Anzi, quasi quasi, ne approfitto per scrivere quel messaggio su cui ho meditato un bel pò, giungendo alla conclusione che devo inviarlo, proprio per dimostare a me stessa che ce la posso fare.

Bronte: "Guarda due volte prima di saltare."* Ho sempre dato retta alla saggezza della mia scrittrice preferita, ma poi sei arrivato tu, e me ne è bastata una, di volta, per decidere che con te farlo non sarebbe stato un errore.

Quando schiaccio "invia" ho il cuore che mi batte a mille. Ma ormai l'ho fatto, adesso devo solo attendere per sapere che cosa provocherà in Edward questo mio azzardo.
Sono talmente emozionata, da infilare il cellulare in tasca, giusto per non star lì a fissare lo schermo come se dalla sua risposta dipendesse la mia stessa vita. Un pò in effetti è così, perchè potrei aver provocato in lui uno scossone troppo forte, o magari l'ennesimo ripensamento!
Oddio, perchè l'ho fatto? E se ho esagerato? E se lo spavento? E se...
E se la pianti, Beth?
Ecco, darò retta a questa vocina, che arriva da quella parte di cervello, ne sono sicura, che ha imparato ad essere più audace nell'ultima settimana! Grazie a chi, non lo voglio sottolineare, perchè è un capitolo che sto per chiudere, e poi voi lo sapete bene a chi mi sto riferendo.
Intanto sono uscita in strada e vedo la Mustang di Rick già ferma al nostro punto d'incontro, con lui appoggiato alla fiancata a braccia conserte, per cui mi affretto a raggiungerlo. Con la coda dell'occhio vedo alcune ragazze sedute su una panchina fare cenno nella mia direzione, mentre un'espressione tra l'invidioso e il deluso si fa strada sui loro visi quando capiscono che è me che stava aspettando.
C'è da comprenderle, eh, perchè oggi l'ispettore è proprio uno spettacolo!
Jeans vissuti, camicia azzurra - con tanto di maniche arrotolate a lasciare scoperti gli avambracci muscolosi - occhiali da sole e un sorriso da... bè, per usare l'espressione preferita di Darla, "da stupro"!
L'invidia delle ragazze diventa quasi una sensazione fisica - tipo coltellata tra le scapole - quando Rick mi saluta anche con un abbraccio affettuoso. Ora, non che mi dispiaccia, anzi me lo godo sino in fondo, però credo che si stia divertendo proprio a loro discapito.
- Ispettore Grimes, questo si chiama vincere facile! Non la prova, un pò di pietà, per quelle ragazze?
- A dire il vero, hanno iniziato loro a provocare, io mi sono soltanto difeso. Temevo per la mia incolumità, se non fossi arrivata presto... erano quattro contro uno.
Mi viene da ridere, perchè l'idea di lui spaventato dalle eventuali "avances" di quattro ragazze è proprio una barzelletta.
- Meno male che sono arrivata, allora.
- Già è proprio quello che ho pensato anch'io!
Si è abbassato gli occhiali per strizzarmi l'occhio, nel contempo ha lanciato uno sguardo verso le sue vittime, e giuro che mi è sembrato di sentire lo spostamento d'aria provocato dal loro sospirare!
Ripeto, le capisco benissimo, perchè se non ci fosse Edward... ma ve l'ho già detto, no? L'ispettore potrebbe essere la mia seconda scelta.
- Conviene andare, prima che decidano di uccidermi e procedere con il loro piano.
Per un attimo ci guardiamo da sopra il tetto della Mustang, dato che lui ci ha girato intorno per salire al posto di guida.
- Che piano?
Mi sento arrossire, perchè non ce la faccio ad essere proprio sciolta come vorrei, però mi impongo di dirla lo stesso la battuta che mi è venuta in mente.
- Farmi fuori, per poi rapirti e violentarti.
Stavolta è lui a ridere, mentre entrambi saliamo in macchina. Proprio quando sto per mettermi la cintura, sento il cellulare vibrare e vado subito nel panico, perchè potrebbe essere la risposta di Edward.
Oddio, devo trovare il coraggio di guardare!
- Beth?
Neanche a dirlo, Rick ha colto subito la mia improvvisa agitazione.
- Scusa... è che mi è arrivato un messaggio, e penso, anzi spero, che sia di Edward! In risposta ad uno che gli ho mandato io... e... bè, fammi gli auguri!
Rick sorride, anche se c'è una sfumatura che non so interpretare molto bene, poi mi fa gli auguri proprio come gli ho chiesto! Metto la mano in tasca con la stessa velocità di un bradipo, nel chiaro intento di rimandare il momento della verità.
- Se fai così, però, mi fai venire voglia di farti un sacco di domande, Beth! Tipo: che cosa gli avrai mai scritto per stare in ansia così?
Rispondergli potrebbe essere un'altra scusa per procrastinare il momento, ma non devo essere vigliacca! Forza Beth, vediamo di che morte devo morire!
- Poi magari te lo dico.
Okay, sblocco il cellulare e...
- Come non detto, falso allarme. E' il tuo socio.
Il messaggio è di Dix, quindi ancora non è tempo di morire... forse, perchè il primate può sempre riservare strane sorprese, specie oggi, che abbiamo in comune un concerto a cui tengo molto!

Sloow&Deep: anch'io ho un autore preferito, ma non credo vorresti sapere cosa mi suggerisce di fare quando una tipa mi dice che è pronta a "saltare" con me.

- Che idiota!
L'imprecazione va bene in entrambi i casi: per me che ho sbagliato destinatario, per lui che ovviamente non si è risparmiato nel rispondere!
- Strano che tu lo dica.
Il tono di Rick è divertito, ma anche leggermente ironico.
- Cos'ha combinato, stavolta?
- A parte essere il solito maniaco con in testa un chiodo fisso? Niente, in realtà la colpa è mia: ho mandato a lui il messaggio che era per Edward.
Il sorrisetto che gli compare in volto mi mette sull'attenti, ma la bordata arriva lo stesso.
- Immagino di non dover dire proprio a te che cosa sia un lapsus freudiano, vero?
- Rick, ti prego... non dirlo nemmeno per scherzo!
Sa il cielo se mi sono impegnata per non arrossire, ma l'insinuazione è di quelle che vanno ad agitare acque già... torbide! Io e il primate? Non diciamolo nemmeno per scherzo, eh!
- Bè, non ci sarebbe niente di male, Beth. A volte si va a cercare lontano, quello che si ha invece proprio sotto al naso.
Oh - mio - Dio!
Non ho nessuna intenzione di lasciare che si metta a "filosofeggiare" su qualcosa che non esiste proprio! Per cui, serve un diversivo drastico ed efficace.
- Bè, se proprio volessi cercare vicino... credo che la mia scelta ricadrebbe su di te, allora.
Okay, Beth 1 - Ispettore 0!
O almeno pensavo... perchè non è che sembra tanto sorpreso da questa mia uscita, che mi è costata anche una buona dose di coraggio, tra l'altro!
- Rick.... guarda che non stavo scherzando...
Ora, non è che mi aspettavo che perdesse il controllo dell'auto alla mia rivelazione, ma nemmeno che rimanesse così... imperturbabile! Se fosse stato il contrario, credo che sarei schizzata via dal sedile per la sorpresa!
- Ne sei sicura?
Oh, bè, se poi mi guarda così! Accidenti, sarebbe meglio che si rimettesse gli occhiali da sole!
- Vuoi la verità?
Non so, può essere che mi ha ipnotizzato? Mi sento un pò così nel fissare l'azzurro dei suoi occhi.
- Sì, Beth, dimmela.
- Penso che tu sia molto simile ad Edward... solo meno... british, ma ugualmente... giusto per me.
Oh cavolo! Adesso cosa sta facendo esattamente? Voi non siete qui, ma sappiate che l'ispettore ha appena fatto una manovra da... non so, stuntman pluripremiato alla notte degli Oscar? In effetti, forse, è una categoria che non premiano con l'Oscar, ma cercate di capirmi, sono ancora scioccata dal fatto che con un perfetto testa coda, Rick ha centrato in pieno un parcheggio libero, attirando l'attenzione di alcuni pedoni che, quasi sicuramente, stanno cercando di riaversi da un infarto tipo il mio! Potrebbero anche chiamare la polizia, tra l'altro, senza sapere che è già qui, in realtà!
- Rick...
- Adesso ti bacio, Beth.
Eh? Come? Prego?
- Scusa?
- Ti bacio.
Okay, non scherzi....
Sono azzittita anche mentalmente dalle labbra che si posano sulle mie, e sono proprio quelle di Rick, perchè sta facendo davvero quello che ha appena detto: mi sta baciando!
E' stato come nei film, quando i due protagonisti sono in macchina, si è sporto verso di me, mi ha sganciato la cintura di sicurezza, poi mi ha passato una mano dietro la nuca, attirandomi più vicina e... mi ha baciato... o meglio, mi sta ancora baciando!
E se devo dirvi com'è.... è... è...
- Visto? Non sono quello giusto.
Ecco, sembra davvero che non sia quello giusto. Il bacio è stato un bacio... wow... ma non wow come...
- Manca qualcosa, vero?
Lo dice sorridendomi, mentre ancora mi stringe la nuca con una mano, in una presa affettuosa che rivela quello che, adesso, mi appare evidente: possiamo essere al massimo ottimi amici, oltre che vicini di casa, ma niente di più.
- E' vero... temo che di Edward ce ne sia uno soltanto.
Il suo bacio era perfetto, ma non abbastanza... mancava sì qualcosa... Edward, appunto!
- Beth, ascolta, credo che...
Ma da sentire c'è la musica che produce il suo cellulare, dato che "Karma Police" dei RadioHead è la canzone che ha scelto come suoneria.
- E' il distretto, scusa un attimo, devo rispondere.
Ecco, se il bacio tra di noi fosse andato diversamente, anche questa telefonata sarebbe da film, perchè avrebbe interrotto una conversazione che sarebbe stata decisamente più importante. Forse Rick mi avrebbe rivelato di avere una cotta per me da sempre, e io avrei fatto lo stesso. Invece è vero che questo bacio mi ha aperto gli occhi su di lui... in testa avevo un'idea, ma nella pratica non c'è stata la scintilla giusta tra di noi!
Devo rivedere alcuni punti del mio romanzo... anche la protagonista, ad un certo punto, è attratta dal migliore amico del protagonista, ma adesso so come aprirle gli occhi... farò sì che si bacino, così capirà anche lei la differenza tra immaginazione e realtà.
Nel frattempo, i "sì, capisco, certo" che risponde seccamente Rick mi fanno intuire che non sia proprio una bella telefonata quella che sta avendo con chiunque ci sia dall'altra parte. Anche il suo viso lo dice, perchè di colpo si è fatto scuro e teso.
- Sì, cazzo, chiama subito anche Negan! E dì al capo di inventarsi qualche cazzo di scusa, ma di trattenerlo fino a che uno dei due non arriverà!
Decisamente una pessima telefonata, perchè il pugno che si abbatte sul volante con forza, tira fuori il Rick tutore della legge al cento per cento, quello che sembra pronto a spazzare via il crimine dalla città!
- Grazie, Mike. Dieci minuti, non di più, e sono lì.
Okay che è a metà strada, okay che adesso scendo e prendo la metro per far sì che torni subito indietro, però dieci minuti mi pare una previsione un pò irrealizzabile da qui al distretto.
- Beth...
- Tranquillo, Rick, non ci sono problemi, prendo la...
- No, non hai capito, rimettiti la cintura, ti porto a casa.
- Ma ho capito che dovevi andare subito...
- Con questo, velocizziamo le cose. Così finisco il discorso con te.
Oh cazzo, stavolta ci vuole, scusate! Ha appena tirato fuori un lampeggiante da applicare sul tetto! E se questa è soltanto la partenza, pregate per me, perchè non so se ci arrivo sana e salva a casa!



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