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when i say that i want to see you, i want to see you even more; when i see pictures of you
i want to see you too

23 marzo 2013

erano passati due giorni dalla mia morte, ora ero solo uno spirito, un povero ragazzo senza un corpo carnale.
quel giorno si sarebbe tenuto il funerale, mia madre piangeva e piangeva ancora.
In quanto a mio padre, lui rideva sotto i baffi, avevo già capito le sue intenzioni;
io ero solo stato un ostacolo ai suoi loschi affari e adesso che ero morto avrebbe potuto appropriarsi di ciò che era mio

Hyejin.

ma non avrei permesso che ciò accadesse.

Hyejin's pov
Contavo le ore, i minuti, i secondi che erano passati da quell'incidente, quello che prese la mia vita e la sconvolse del tutto...

le lacrime sembravano non terminare mai;
Jimin...jimin ho bisogno di te

Il funerale finì e io tornai in quell'imponente villa, la villa che mi aveva segregato per tutti quegli anni.
Entrai in camera e mi buttai sul letto, cominciai a piangere, tenevo stretta una foto mia e di jimin, una delle poche foto in cui sorridevamo...cioè lui sorrideva spesso, solo che io ero depressa; sorrido ripensando a come quel ragazzo mi aveva aiutata a superare quella fase della mia vita;
qualche minuto dopo caddi in un sonno profondo.

« piccola »

sentii una voce sussurrare 'piccola' e mi voltai, ero in un deserto, non c'era niente e nessuno, solo uno strano sentiero con dei binari

« piccola, sono qui »

Quella voce sembrava avercela con me, eppure mi pareva una voce familiare

« ti proteggerò da qui »

non era possibile, forse era lui

« Jimin! Jimin sei tu? »

Urlai disperatamente in cerca di una risposta, ma sentii solo il rumore del treno che passava su quella strana ferrovia, facendomi tornare alla mente quei ricordi limpidi della morte di Jimin.
mi ero svegliata.

Spring day ✧ Park JiminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora