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POV'S ALICE

O mio dio!! Sono tornata. E' una sensazione bellissima. Sono davanti a casa McCall dove una donna e due ragazzi, Scott e Stiles, ci aspettano.

Salto addosso a Scott, che tra parentesi è cambiato un sacco da quando eravamo bambini ma riesco comunque a riconoscerlo per la sua bocca storta, e abbraccio Stiles, che è più o meno sempre uguale.

Mamma col tempo diventava sempre più bella, cosa che in effetti gli dissi, ma lei, con sincera modestia negò.

Una finta, palesemente finta tosse mi distrasse da loro e mi obbligò a rivolgere tutta la mia attenzione alla fonte di quel rumore.

-Giusto, lei è Meg, l'amica di cui vi parlavo- e lei alzò la mano in segno di saluto -E' una creatura come te, voglio dire, una creatura semi-divina giusto?- a parlare era stato Stiles, a cui rifilai una delle mie occhiatacce della serie ''zitto o ti trucido''. Devo dire che mi uscì piuttosto bene dato che fece un passo indietro alzando le mani in segno di resa, mormorando un – ho capito, è come te, non dico più niente.

Io ero una semidea, e lo sono tuttora, figlia di Poseidone, dio del mare. Ho un fratello, un altro oltre a Scott, Percy.

Meg invece era figlia di Ermes, con innumerevoli fratelli.

-va be', allora io vado ci vediamo dopo-si congedò Meg.

-a dopo- detto questo io, mia madre, Scott e quel terzo (o quarto in questo caso) incomodo di Stiles.

Era quasi tutto come ricordavo: le strade, il giardino, la casa (anche se con qualche mobile ammaccato e vetri inesistenti su tavolini che una volta invece li avevano, ma per il resto tutto normale).

Andai a farmi una doccia veloce, indossai al volo dei jeans, una maglietta piuttosto aderente con una stampa floreale con mezze maniche e le mie amatissime vans.

Urlai un -io esco, ceno fuori -e poi uscii.

Mi diressi all'alloggio della mia amica, che si trovava a poca distanza dal mio, e la trovai fuori nel vialetto ad aspettare con un sorriso a trentadue denti, alzai gli occhi al cielo:

-Cosa c'è ora?- possibile che Meg non facesse altro che essere allegra? Ok era per questo che eravamo amiche, una l'opposto dell'altra, ma a volte non sopportavo che lei fosse così felice. Intendiamoci, era invidia, invidia perchè lei era sempre ottimista, subito riusciva a fare conoscenza e non era introversa. Io non ero introversa, ero solo meno espansiva di lei, mi guardavo sempre le spalle ed ero molto diffidente dalle persone. Questo anche a causa delle mie precedenti esperienze con persone appena conosciute, che di solito si tramutavano in bestie mitologiche che cercavano di uccidermi.

-Ho conosciuto un ragazzo molto simpatico, si chiama Lucas e ha la nostra stessa età!- rispose un'euforica Meghan -Sei qui da meno di tre ore e già conosci un ragazzo? Sei impossibile!- non ci potevo credere già a perdere la testa per il primo incontrato per strada, perchè in effetti si vedeva da come ne parlava che gli piaceva.

-Ricordi la promessa?-

-Lasciarti sempre un pezzetto di cioccolata?-

-No! C'è, si anche. Ma non era a quella che alludevo-

-Non innamorarsi mai seriamente di nessuno che di solito sono o narcisisti pieni di sé o mostri- disse con voce inespressiva

-Esatto! Vedi che quando vuoi ci arrivi anche tu? Bisogna sempre mantenere le distanze!-

-Facile per te! Mantieni le distanze con qualsiasi persona e sei sempre fredda e non sei per niente emotiva-ero orgogliosa di quelle parole ma allo stesso tempo ferita. Avevo impiegato anni per non illudermi che le persone avessero tutte con buone intenzioni e per non mostrare le mie emozioni sempre pensando che mi rendessero debole. Ed io non ero debole, o almeno non volevo sembrarlo. Tuttavia non volevo certo essere scambiata per una macchina senza emozioni.

-Andiamo va'- la presi per la maglietta larga gialla e la trascinai fuori dal villino per incamminarci verso la strada che portava nel centro del paese.

Via via che ci avvicinavamo nel cuore di Beacon i liceali si facevano più frequenti, alcuni dei quali ci sorridevano.

Andammo a mangiare un panino e successivamente tornai a casa distrutta.



Un ritorno inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora