-Secondo me è perfetto per te-
la guardai indignata:- COSA? Spero tu stia scherzando!- ancora con questa storia
-E poi non è il mio tipo- aggiunsi.
-Perchè?- fece lei curiosa.
-Semplice, perchè è il classico principe azzurro che tutte le ragazze sognano, troppo banale insomma- non ero una di quelle che seguono la massa.
-Appunto sarebbe fantastico essere invidiata da tutte le ragazze di questa scuola, diventare popolare, avere un sacco di amici...-
-Che appena ti giri parlano male di te, essere presa per cagna e cose così.. si direi fantastico- soggiunsi sarcastica.
-Forse- disse Meghan un po' titubante.
-Adesso che abbiamo?- chiese poi.
-Abbiamo storia, il problema è che non so dove si trova la classe- confessai portando una mano dietro la nuca con fare imbarazzato.
-QUINDI CI SIAMO PERSE?- strillò lei.
-Si- mi fissai la punta delle scarpe, a disagio.
-Oh be' chiederemo a qualcuno... ehi tu!- strepitò ad un ragazzo dalla pelle scura e dei capelli neri pece, che, dopo l'urlo della mia amica, ci si avvicinò.
-Ciao io sono Mason, siete nuove?- perfetto. Persone.
-In effetti si, ci siamo perse, dovremmo andare nell'aula del professore Yukimura ma non sappiamo dove si trova-
-Anche io devo andarci, è da questa parte venite- ci fece un ampio gesto con la mano come per invitarci a seguirlo.
Arrivati gli unici due posti liberi erano verso l'ultima, cosa che non mi dispiaceva affatto, quindi ci sedemmo lì.
La lezione passò lentamente, nessuno si accorse di noi o che eravamo nuove.
-Bene adesso la prima e le terza fila si girano dietro, la persona che avrete di fronte sarà il vostro compagno per la ricerca sulla seconda guerra mondiale- cosa? Guardai malinconica Meg, che invece era contenta di poter conoscere nuovi amici.
Mi girai per poi vedermi due fottuti occhi azzurro cielo puntati addosso.
-Sei nuova?- oh no era lo stesso ragazzo di poco fa nel corridoio. Visto da vicino era ancora più bello. Alice? A cosa stai pensando? Riprenditi.
-Ciao anche a te eh?- risposi incazzata. Mi guardò prima confuso poi sogghignando. Oddio lo odiavo già.
-Che hai da ridere- sbottai. Ora si mise a ridere sul serio, una risata cristallina, che purtroppo mi stava sui nervi.
-Però che caratterino- gli avrei voluto infilare una matita...
-Alice ho bisogno di un favore- Meghan aveva salvato quello là da una strangolata, tra parentesi ben meritata.
Mi alzai un attimo e andai da lei.
-Che c'è?- chiesi cercando di sembrare calma, ma quel decelebrato mi aveva fatto imbestialire.
-Non è che mi potresti accompagnare agli allenamenti di lacrosse? Mi devo vedere con una persona- riflettei un attimo. Scott era i capitano della squadra. E poi Stiles ne faceva parte, volevo vedere se era ancora così scarso come da piccolo. Ripensandoci anche Scott era una schiappa da piccolo.
-Ok-.
Ritornai da quel cretino che mi aspettava seduto. Mi guardava con un odioso sguardo da ''Mado' che so' bello''.
Sbuffai e mi sedetti sperando che quella tortura finisse al più presto. A quanto pare le mie preghiere sono state ascoltate, perchè subito dopo la campanella suonò, indicandoci l'inizio del pranzo.
-Ti va di andare a mangiare- chiesi alla mia amica.
-Certo!- esclamò subito euforica
SPAZIO ME
lo so che è cortissimo ma non ho molto tempo. *va via perchè sa che quello che dicono tutti* scusatemi!!!
secondo voi è meglio se aggiungo delle immagini?
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Un ritorno inaspettato
أدب المراهقينE se Scott avesse una sorella? E se lei fosse una semidea? Alice McCall è una semidea, ormai diffidente dalle persone date le sue precedenti esperienze e soprattutto non crede al vero amore. Ritornata a Beacon Hills però deve ricredersi...