Come tutto ha inizio

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«Annabeth»
Era una calda giornata di Giugno e mi stavo preparando per la partenza sulla nave "Sogno marino", le condizioni erano favorevoli e non erano previste tempeste,ed era tutto pronto
Andai a salutare mio padre al porto, mia  madre non la avevo  mai conoscuta ed era scomparsa dopo che ero nata, mio padre mi aveva raccontato che, dopo essersi conoscuti, era scomparsa e, nove mesi dopo, sulla porta aveva trovato me in un cesto di canne, non aveva piú avuto notizie di mia madre, era semplicemente scomparsa.
Dopo mio padre si era sposato e aveva avuto due figli maschi.
Lo salutai insieme alla mia matrigna e ai due fratellastri a mi avviai verso la nave.
Salii a bordo e mi guardai indietro  pensando che stavo andando dal passato al futuro, da Londra all'America, dalla mia vecchia vita ad una nuova; poi mi voltai e entrai nella mia cabina, lasciai la mia borsa sul letto ed andai sul ponte dove incontrai il mio equipaggio.
Dopo poco fummo pronti a partire e io scesi nella cabina di pilotaggio a calibrare la rotta per l'America.
Un mese dopo...
Era calata la sera e si vedevano le stelle in cielo, sarebbe stata una serata  come tante altre se non fosse che una terribile tempesta stava distuggendo la nave.
Cadde in acqua circa metà dell'equipaggio e l'altra metà stava lottando per impedire alla nave di affondare.
Ad un certo punto un fulmine squarció l'aria e caddi in acqua assieme alla nave e al resto dell'equipaggio.
Sentii immediatamente la mancanza dell'ossigeno e seppi con certezza che stavo per morire e, stranamente, questa consapevolezza mi diede pace, mi sentii leggera, senza peso, e mi sembró di vedere una figura avvicinarsi.
Era un ragazzo, all'incirca della mia età, con i capelli neri e gli occhi verde come il mare, non riuscii a distinguere i particolari ma sembrava che al posto delle gambe avesse una coda da pesce, pensai di avere le allucinazioni, ci fissammo negli occhi e, un attimo dopo, svenni tra le onde, l' ultima cosa che sentii fu un dondolio incessante e continuo e la senzazione di movimento, poi il buio.

Amore sul mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora