«Annabeth»
Il mio primo pensiero fu di essere morta, ma allora perchè mi sentivo il corpo intorpidito e ascoltavo il battito del mio cuore, perchè avevo una senzazione di movimento continuo come se mi stessero trasportando e soprattutto perchè pensavo?
Ad un certo punto sentii di essere stata adagiata sulla sabbia.
Cercai di svegliarmi ma non ci riuscivo, gli occhi non volevano aprirsi, i muscoli del mio corpo muoversi.
Tre giorni dopo...
Sentivo le onde infrangersi sul bagnasciuga, il vento scuotermi i capelli, sentivo i rumori dei mie respiri e il battito del mio cuore e finalmente aprii gli occhi.
«Percesus»
Sentii un flebile sbadiglio e la ragazza aprii finalmente gli occhi tempestosi.
Io reagii improvvisamente e mi nascosi dietro uno scoglio prima che potesse guardarmi bene, sentii la sua voce morbida e vellutata parlarmi, e mi sorprese dicendo:
-Non avere paura, non ti faró del male, voglio solo ringraziarti per avermi salvato.
Io per poco non scoppiai a ridere le dissi:
-Oh ma io non ho paura sei tu che dovresti averne.
-Perchè dovrei aver paura di chi mi ha salvato la vita, se avessi voluto farmi male me ne avresti già fatto.
-Sai io non sono umano, non sono come te ho degli incredibili poteri.
E così dicendo feci salire un tentacolo d'acqua a girarle intorno.
-Ma un potere del genere puó fare del male ed essere pericoloso.
Aspettai qualche secondo ma non disse nulla.
-Perchè non scappi? Te l'ho detto non sono umano.
E lei mi sorprese dicendomi:
-Secondo me per essere umani non sono necessarie due braccia e due gambe, è sufficiente provare delle emozioni, e tu hai dimostrato di provarne salvandomi dalla tempesta.
Ero allibito.
Non aveva paura, non stava scappando.
-Vieni fuori- aggiunse.
E io feci come mi chiese, uscii e lei mi sorrise.
Andammo sulla spiaggia e facemmo conoscenza, mi raccontó la sua storia e io la mia, chiaccherammo del piú e del meno fino al tramonto.
Ogni volta che avevamo un contatto fisico mi batteva il cuore, ogni volta che rideva volevo esserne la causa, e ogni volta che sorrideva volevo baciarlo, quel sorriso.Non lo sapevo ma Annabeth aveva il mio stesso desiderio.
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Amore sul mare
FanfictionAnnabeth è una ragazza che per la prima volta guida un equipaggio, durante il viaggio peró la nave affonda in una tempesta e solo lei si salva misteriosamente. Percy è figlio del dio Poseidone, e perciò un tritone, ma al popolo delle sirene è proibi...