dopo mezzora che eravamo in macchina a parlare del più e del meno arrivammo finalmente alla festa, appena arrivammo vedemmo l'ateneo completamente illuminato da dei riflettori e un lunghissimo tappeto che andava dal cancello fino alla porta di ingresso.Scendemmo di macchina e ci dirigemmo al entrata, una volta dentro vedemmo che tutti li erano vestiti da vari personaggi letterali e da alcuni scienziati famosi. Vik si iniziò a guardare in torno scrutando i volti di tutti "chi cerchi?""....kris" lo disse in maniera timida come se avrebbe preferito che io non avessi notato il fatto che lo cercasse,ridacchiai e le baciai una guancia "ehi io un po vi scippavo "lei arrossi di colpo sgranando gli occhi,io alsai semplicemente le spalle facendo una faccia innocente"che scemo non mi piace e poi io non gli interesso ""la tua reazione dice altro e poi è bisessuale"vik mi guardò un po stranita prima che arrivasse Kris e la abbracciasse da dietro baciandole una guancia"Viiikyyy siete venuti vedo""cos'è tutto questo affetto hai già bevuto?" dopo di che mi abbracciò sollevandomi a mezzaria .Kris indossava dei pantaloni bordeaux scurissimi con una camicia nera,una fascia viola scuro che gli tenava su i capelli e una marea di collane,tutto normale se avesse avuto anche le scarpe. "na è che......ho saputo cosa ha fatto Niky,mi dispiace tanto Viky" Vik accennò un mezzo sorriso e guardandolo negli occhi disse"il passato è passato per quanto doloroso esso sia non possiamo impedirgli di goderci una festa e poi stasera voglio aiutare qualcuno con il suo amore" vik mi guardò sorridendo e io non potei che guardarla stranito.
Viktorya: Evans è bisessuale,non te l'ho detto perchè glielo avevo promesso,aveva paura che a scuola si creasse scandalo
Io: O MIO DDIOOO
Vik mi tappò la bocca per cercare di placare le mie urla da checca isterica,quindi io avevo effettivamente delle possibilità,o meglio,le avrei avute se non fossi stato il più sfigato della scuola e se lui si fosse mai accorto di me e se non gli importasse cosi tanto della sua cazzo di popolarità da metterla a repentaglio con uno come me.iniziai a riprendere la mia solita aria cupa che mi aveva sempre distinto da qualsiasi altra persona,per quale motivo mi dovevo buttare giù proprio ora, perchè proprio per quello,ma soprattutto perchè proprio ora,non avevo chance prima e non le avevo nemmeno ora niente era cambiato quindi non avevo motivo di stare a quella maniera ad una festa.abbracciai vik appoggiandogli la testa sulla sua spalla"credi che avrei una possibilità?"vik mi guardò dicendomi che non lo avremmo saputo finche non ci avremmo provato,abbozzai un mezzo sorriso con lo sguardo perso nel vuoto.dopo qualche secondo ci avviammo verso la sala grande del dormitorio del ateneo dove si stavano radunando tutti per motivazioni a me sconosciute,appanna arrivammo vidi un palco e la luce iniziò ad affievolirsi,presi il telefono in mano e vidi che Devid mi aveva scritto,era da qualche giorno che non lo sentivo e sinceramente un po mi mancava,era bello parlare con lui mi faceva rilassare e distrarre dalla vita quotidiana.
Devid: hei lucas come stai?è da un po che non ci sentiamo
Io:tutto ok,sono a una festa con dei miei amici,come mai sei sparito?
Devid: ho avuto problemi con i miei genitori...a che festa sei?
Io:quella al ateneo,non so se capisci non mi ricordo la facoltà lol
Devid: che coincidenza pure io sono qua,dove sei?
Io:sono nella sala grande
prima che riuscissi a vedere cosa mi aveva risposto Devid sentii una voce a me familiare provenire dal palco,rimisi il telefono nella tasca interna della giacca e mi misi in punta di piedi per cercare di vedere meglio , effettivamente la voce che avevo sentito era proprio quella di Evans,mi ero dimenticato per qualche secondo che sarebbe stata la sua band a suonare stasera,la prima canzone che suonarono fu una cover di una band che non avevo mai sentito e la parte dello screaming la faceva proprio Evans,non riuscivo a distaccare lo sguardo da lui, era come una droga per me ,ad un tratto mi sembrò pure che mi stesse sorridendo ma probabilmente aveva adocchiato qualche bella ragazza nella sala.Improvisamente mi accorsi che Vik non cera "ehi ma Vik?""è andata a prendere da bere" dopo pochi secondi Vik tornò con due bottiglie di rum in mano"Viky stasera ti vuoi proprio ammazzare"già da come l'avevo vista arrivare si vedeva che aveva già buttato giù qualche shot,si mise a ridacchiare e mi passò una bottiglia aprendo l'altra scolandosela quasi tutta,fortunatamente Kris riusci a staccargliela di mano finendola lui"Viky basta alcol""lo sai che odio quando mi chiami cosi"mise un braccio intorno al collo di Kris e si misero a ballare ridendo,io divertito dalla scena aprii la bottiglia e inizia a berla ballando con loro. dopo qualche ora che ballavamo come dei cretini mi iniziò a girare la testa cosi dissi a Vik e kris che andavo un attimo in bagno mentre mi allontanavo da loro cercando un bagno libero.girovagai per mezzo ateneo ma in ogni bagno che avevo trovato cera sempre qualcuno che o vomitava o stava scopando,cosi mi misi con la schiena appoggiata contro una parete lasciandomi scivolare fino a terra,la gente che mi passava a torno bisbigliava chiedendosi se stavo male,limitandosi a fissarmi mentre sene andavano apparentemente in cerca di un posto in cui appartarsi.Mi sentii vibrare il telefono in tasca cosi lo presi e vidi che erano alcuni messaggi Devid.
Devid:c'è troppa gente non ti vedo
Devid: ehi ti ho visto andare via ma non sono riuscito a raggiungerti stai ben?
Devid: Lucas rispondimi appena puoi,sono preoccupato
Io: ehi scusa se non ti ho risposto ma non sentivo il telefono,non so dove sono e sta cosa mi fa un po ridere lol
Devid mi rispose dopo pochi secondi dicendomi se avevo voglia di vederlo,ci pensai un po e dopo risposi di si,cosi mi chiese di raggiungerlo al quarto piano stanza quarantotto,almeno li avrei potuto smaltire la sbronza.cercai di tirarmi su barcollando un po e iniziai a girovagare per il corridoio per capire a che piano fossi.salii su fino al quarto piano entrai nella stanza,era tutto buio e la luce che proveniva dal corridoio illuminava una piccola parte della stanza,riuscivo a vedere solo una parte del letto e un pezzo di scrivania,iniziai a cercare l'interruttore della luce"no fermo non la accendere" la voce che sentii era un po bassa di tono e molto simile a quella di Evans"Devid?""si sono io entra e non accendere la luce,mi fanno male gli occhi"feci come mi aveva detto e titubante cercai il letto per mettermi seduto visto che non riuscivo a stare in piedi cercando comunque di stargli un po distante,dato che era un po sospetto che qualcuno ti chiedesse di incontrarti in una stanza completamente al buio e da solo,"tranquillo non ti farò niente che tu non voglia"la sua voce era cosi rassicurante che decisi di fidarmi e mi avvicinai di più a lui.ci mettemmo a parlare del più e del meno come se fossimo vecchi amici che non si vedevano da tanto,era strano ma non riuscivo a pensare ad altro che non fosse lui e la sua voce,dopo un po che parlavamo sentii la sua mano sulla mia e lentamente lui si avvicinò a me baciandomi,all'inizio ero un po sorpreso ma dopo qualche secondo ricambiai il bacio poggiandogli una mano sulla guancia,lui mi tirò a se levandomi la giacca,gli poggiai una mano sul petto e gli tolsi la maglia,mi fece sdraiare sul letto mettendosi sopra di me baciandomi il collo.dopo qualche minuto sentimmo aprire la porta e la luce si accesse,per fortuna eravamo ancora vestiti,la luce mi acceco per qualche secondo cosi non riuscii a vedere chi fosse."....EVANS CHE CAZZO STAI FACENDO"aprii gli occhi non capendo il perchè di quella frase, guardai davanti a me e vidi Evans con la schiena contro il muro impaurito"e-evans?"guardai verso la porta e vidi che era Niky,ero ancora mezzo sbronzo e non riuscivo a capire che cazzo stesse succedendo,Niky si precipitò dalla porta verso Evans iniziando a menarlo,io cercai di separarli ma Niky mi tirò una gomitata e finii per terra con il naso rotto,con la coda del occhio vidi che nel corridoi stava passando Dorian con una ragazza cosi gridai e lui vedendomi a terra si precipitò immediatamente da me."Lucas tutt...."prima che Dorian finisse la frase vide che Niky stava pestando a sangue Evans cosi corse subito in suo aiuto buttando Niky fuori dalla stanza.
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storia di un aspirante suicida
Teen FictionLucas è un ragazzo di 17 anni che non viene accetto dal padre e viene continuamente preso di mira a scuola .definisce Viktoriya,la sua migliore amica,la sua unica gioia di vita.il suo mondo viene stravolto da Evans il ragazzo più popolare della scu...