Squilla il suo cellulare e lui lo prende e risponde mentre io mi avvicino alla sua macchina. Dopo qualche istante mi raggiunge e dice
" Era Marco, dice che quel cliente americano della pubblicità di Natale domani sarà in città e vorrebbe vedere qualche idea, quindi oggi ci tocca fare una giornata no stop."Poi parte in direzione dello studio, arrivati allo studio, sto per scendere quando sento le chiusure della macchina bloccarsi,mi volto verso di lui e lo trovo che mi guarda con quel suo sorrisino da canaglia e dice
" Bene, bene, ora sei in trappola e sei costretta a rispondere per forza!" Io lo guardo cercando di capire a cosa si riferisce, poi ricordo la conversazione che era stata interrotta dallo squillo del cellulare. Speravo di essermi salvata da quel momento di imbarazzo ma....Lui è uno che non demorde a quanto pare. Ed ora cosa faccio? Dio! Come ne esco! Io e la mia lingua! Maledizione! Cerco di assumere una espressione indifferente e gli dico
" Senti non illuderti, io ho solo detto che sei bravo a ballare, ma non che..che..." ma lui...
" Piccola tu non parlavi di ballo, ma di quanto sexy fosse il bambolone e poi stavi per dire che anche io lo sono" poi aggiunge " baby lo so di essere irresistibile!"e mi fa l'occhiolino, io alzò gli occhi al cielo e rispondo
"Ragazzi!!!! Menomale che in questa macchina i finestrini sono aperti! Così le cazzate che dici volano fuori!" Lui mi guarda e scoppia a ridere, coinvolgendo anche me. Scendiamo dalla macchina e lui mi prende per mano ed entriamo in ufficio. Mi sento in paradiso e penso che forse qualcosa sta cambiando e che forse è arrivato il momento che lui finalmente si sia accorto di me. Appena entrati lui mi guarda e dice
" Io vado a sbrigare alcune cose, ti raggiungo tra poco così finiamo il lavoro." Poi mi sorride accarezzandomi il viso, ed io persa in quegli occhi rubati al mare, mi perdo in quel tocco. Mentre sento nello stomaco mille farfalle e il cuore che continua a fare capitomboli.
Vado nel mio ufficio accendo il lettore Cd e partono i miei mitici Modà e comincio a preparare il materiale mentre canto un tappeto di fragole non mi accorgo che lui e sulla porta che mi guarda, quando me ne accorgo, vedo che si avvicina guardandomi intensamente e mi ritrovo tra le sue braccia e vedo le sue labbra sempre più vicine fino a toccare le mie. Sento il suo sapore, la sua morbidezza, mentre la sua lingua chiede l'accesso ed io schiudo le mie labbra dandogli l'accesso, mentre il bacio si fa sempre più profondo e passionale. Ci stacchiamo ansimanti e vedo nei suoi occhi lo stesso mio stupore. Andrea si passa le mani tra i capelli e dice
"Scusa non dovevo, non so cosa mi sia preso, non succederà più, te lo prometto" quelle parole sono per me come se mi avesse dato una coltellata direttamente nel cuore! E cosi non so come, ma la mia mano raggiunge il suo viso, poi lo guardo con gli occhi che mi pizzicano e gli dico
" sicuramente non succederà più! È non perché me lo hai promesso, ma perché io non te lo permetterò più! Sono stata chiara?" poi mi volto ed ESCO dal mio ufficio prima che lacrime amare mi travolgano, le ricaccio indietro e mi avvio verso la stanza dove si trova la macchinetta del caffè.
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Nascosto nel cuore
RomanceCarla ama da sempre Andrea, ma per lui sembra che lei non esista, così decide di partire per New York sperando di dimenticarlo. Ma al suo ritorno....