capitolo 20

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Sono state le due settimane più lunghe e stancanti della mia vita.
Sono riuscita a mettermi in pari con il lavoro. A causa del lavoro abbiamo rimandato anche il fine settimana dai suoi. Oggi è giovedì e io sono in ufficio sono quasi le sette e sto finendo il mio cartellone pubblicitario perché va consegnato lunedì, ma domani mi sono presa la giornata, perché dobbiamo andare a casa di Andrea. Inoltre ci sarà anche Matteo che verrà a conoscere i suoi futuri suoceri, le cose tra Sarah e Matteo si sono fatte serie, infatti hanno deciso di andare a vivere insieme. Sono dolcissimi e innamoratissimi. Tra me e Andrea va tutto bene anche se ieri abbiamo avuto una piccola discussione perché ancora non sono andata dal medico . Ma appena avrò un attimo di tempo andrò. Andrea non mi ha parlato più ed io orgogliosa come sono non ho tentato neanche di fare pace anche se so che ha ragione. Quindi quando sono arrivati Sarah e Matteo la tensione si sentiva e Sarah mi chiese cosa era successo. Così intanto che finivo la mia valigia io gli ho raccontato  la piccola discussione,
" lo so che ha ragione, ma ti giuro che non ho avuto tempo neanche per respirare, tra l'organizzazione del suo compleanno e il  mettermi in pari con il lavoro e poi sto meglio ti giuro! Andrea non mi ha dato neanche la possibilità di spiegarmi ed è andato su tutte le furie, ultimamente lo vedo molto teso, ma lui non dice niente"
Sarah mi guarda e dice
" posso farti una domanda un po' personale?"  io gli faccio segno di si
" immagino che voi facciate sesso,"
Io divento rossa e faccio segno di si
" OK, prendete qualche precauzione?"
" si" dico" io uso la pillola, perché questa domanda? Non penserai che io... No non è possibile! "
" senti non ci fasciamo la testa prima del tempo. Quando rientriamo vieni da me in ospedale che ti faccio fare alcune analisi e poi  vedremo OK?"
"Si, ma sono sicura che non è possibile" poi la guardo e dico "forse e meglio se non vengo"
" no! Assolutamente no! Tu devi venire cosi mi aiuterai e poi i miei non vedono l'ora di conoscere la donna che ha fatto diventare Andrea un romanticone!" poi aggiunge " Ascolta ora fai pace con quel testone di mio fratello che sembra un povero cane bastonato, ti ama ed è solo preoccupato. " mi abbraccia ed esce dalla stanza.  Io mi siedo sul letto e penso a quello che mi ha detto Sarah e sono preoccupata, mi alzo e vado al borsone e comincio a togliere le cose, credo sia meglio che io non vada, ma mentre lo faccio sento Andrea che dice
"Cosa stai facendo!" io mi giro e dico
" forse e meglio se io non vengo "
Lui mi guarda e si avvicina
" perché "
"Perché sono una stupida!  E tu hai ragione e se resto qui me lo merito!" tutto questo lo dico mentre una lacrima mi scivola sul viso
Andrea mi si avvicina e raccoglie con un dito la mia lacrima
" lo sai che sei bellissima? Lo sai che ti amo?  Ed  è per questo che voglio che tu vada dal medico, ma ho sbagliato anche io ad assalirti in quel modo, sapendo quando eri piena di lavoro"
Poi mi bacia
" ora finisci e chiudi quel borsone prima che ti prenda subito, perché tu non immagini neanche quando sei sexy in questo momento e io adoro quando facciamo pace!" poi inclina un po' la testa e lo vedo chiudere la porta con il piede, io dico
" Andrea non possiamo ci sono Sarah e Matteo di la! E smettila di guardarmi così "
" sei tu che mi guardi così e poi Sarah e Matteo sono già partiti con la loro macchina,  perché Sarah doveva passare un attimo in ospedale. Quindi  abbiamo tempo per far pace come piace a me!" io sogghigno e lui e già sulle mie labbra e sta già sollevandomi la maglia. Partiamo dopo un'ora  e arriviamo a casa di Andrea una piccola villetta sul mare, i suoi genitori vivono lì da quando sono andati in pensione la spiaggia e magnifica! Oggi è anche una giornata stupenda! I genitori di Andrea sono persone alla mano. Il padre è Andrea in versione matura e la mamma e una versione di Sarah matura, sono molto uniti è innamorati proprio come i miei genitori, anche loro erano molto innamorati e i genitori di Andrea me li hanno ricordati. Ci sistemiamo e io do una mano in cucina  assieme alla madre di Andrea, mentre Sarah prepara il tavolo e gli uomini preparano gli aperitivi, poi ci mettiamo a tavola, durante il pranzo, il padre di Andrea guardava Matteo e ogni volta che lui faceva una battuta lo guardava serio senza sorridere. Io mi ero accorta che lo faceva apposta per metterlo alla prova e anche perché era un po' geloso della sua principessa e mi fece venire in mente mio padre con Marco e sorrisi tra me e me. Poi la mamma per stemperare un po' l'atmosfera mi chiede
" che lavoro fai Carla? " io guardo Andrea e rispondo
" lavoro con  Andrea faccio la pubblicitaria anche io, ma mi occupo di più dei nostri clienti all'estero. "
Lei mi sorride quindi lavori spesso con quell'orso di mio figlio"
"Mamma io non sono un orso!"
"Si che lo sei" dico " e anche un po' dittatore!" 
" e tu sei una stronzetta"
" Menomale!" dice la mamma " altrimenti  povera ragazza!" Andrea grugnisce e tutti ridiamo.
Andrea mi si avvicina all'orecchio e mi dice
" stasera chiederò soddisfazione per quello che hai detto e non ti darò tregua fino a quando non mi chiederti  scusa" e mi fa l'occhiolino. Io in tutta risposta gli faccio la linguaccia.
Finiamo il pranzo e Matteo si volta verso il padre  di Sarah e gli dice
" signore posso?" poi guarda  Sarah e gli sorride dolce e dice inginocchiandosi
"Sarah pensavo che nella mia vita buia e fredda, mai avrei incontrato una persona che mi avrebbe scaldato, solo col suo sorriso o con il suo sguardo, poi sei arrivata tu con il tuo calore e la tua luce mi hai scaldato e rischiarato le giornate. Oggi non posso più vivere senza te, senza la mia luce e il mio calore. Ti amo e ti chiedo se vuoi continuare a scaldarmi e  amarmi per il resto della vita nonostante i miei innumerevoli difetti. Mi vuoi sposare?" io ero in lacrime insieme alla mamma di Andrea e ovviamente Sarah.
" vuoi?" dice Matteo e lei dice si e poi si abbracciano. Andrea mi guarda e sorride e dice
" non sapevo fossi una romanticona!"
Io lo guardo e dico
"Solo un po'".
Il padre di Andrea lo guarda serio poi sorride e dice
" ben fatto ragazzo! Benvenuto in famiglia" la mamma di Andrea guarda il marito e dice
" tu lo sapevi? Vecchio furbone!"
" certo mi ha chiesto il permesso prima mentre voi donne stavate spettegolando in cucina con la scusa di cucinare" tutti ridiamo e la giornata prosegue in allegria mentre si parla dell'organizzazione del matrimonio. Io e Andrea saremo i testimoni. Poi quando la mamma di Andrea va in cucina  io la seguo con la scusa di dargli una mano con i piatti ne approfitto per dirgli del  compleanno a sorpresa di Andrea. Lei tutta contenta mi dice che con la scusa del matrimonio verranno senza far capire niente ad Andrea. Poi lei mi abbraccia e dice
"Sono felice che Andrea abbia trovato una ragazza come te, si vede che lo ami"
" si, da sempre, lui nemmeno si accorgeva di me ed io già lo amavo! Lui allora era tutto preso da tavoletta! Oh dio! Mi scusi!"
Lei scoppia a ridere
"Stai parlando di Clara?"
" la conoscevate?"
" si, ma non l' ha mai portata qui, tu sei la prima. L'abbiamo incontrata una volta quando siamo andati a trovarlo. Ma ha mio marito non piaceva e nemmeno a me. Lui diceva che sembrava una tavola, ecco perché ho capito di chi parlavi. Ogni volta che la vedeva le volte che l'andavamo a trovare  diceva sempre
" cara ecco tuo figlio con quella tavoletta "  scoppiamo a ridere. Nel frattempo è entrato Andrea con il padre che ci guarda. Poi dice
" come mai ridete? Cosa combini moglie!" e gli si avvicina e la stringe a se. Io lo  guardo e gli dico
" lei è un grande uomo!" lui alza un sopracciglio e dice al figlio
" questa ragazza sa come apprezzare una grande mente! Mi piace sempre di più! Vedi di non fartela scappare"
Andrea mi si avvicina e mi abbraccia
" no papà a costo di ammanettarla a me!" e mi bacia.

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