capitolo 16

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Appena entro nel locale, corro in bagno. Sara e Federica vedendomi in lacrime corrono preoccupate. Mentre sono chiusa sento Andrea che mi chiama anche lui da dietro la porta. Sento Sarah che gli chiede
" cosa le hai fatto!"
" già stronzo!" dice Federica
"Hey calma!" dice Sarah a Federica, poi aggiunge
" Andrea cosa è successo"
" c'era Clara fuori"
" non capisco'!,"
" lei... Io... Io..."
" cosa hai fatto Andrea dimmi!"
Esco fuori dal bagno lo guardo e dico
" perché! Perché non mi hai detto che lei era stata lì nel tuo ufficio! Perché! "
"Piccola ti giuro che non è successo niente e io volevo che stasera fosse una bella serata per te. Ma ti giurò che domani te lo avrei detto!"
Poi mi si avvicina
" piccola io ti amo" vedo Federica e Sarah uscire e lasciarci soli.
Andrea mi afferra e mi stringe forte
"Dio piccola! Non farlo mai più non scappare più via da me! Ho sentito tanta paura! Paura di averti perso!"
"Andrea ti prego non farlo più! Non nascondermi più niente sia che si tratti di Clara che di altro"
"Si, amore te lo prometto" poi si china su di me e mi bacia, poi sorride e dice
"Vieni, di là c'è la tua sorpresa, chiudi gli occhi"
" non so se mi posso fidare!"dico sorridendogli
" ti guido io stronzetta!" sorride aggiungendo " ti fidi di me?"
" ciecamente! "Dico lui sorride, si avvicina e mi bacia
" ti amo piccola, andiamo"
Non so dove mi sta portando, ma non importa io sono dove lui è! Io esisto dove esiste lui! Io sento dove lui sente, io vedo, sento e amo, dove lui sente ,vede e ama.
Sento Andrea bisbigliare con qualcuno, poi Andrea mi dice
"Piccola ora ascolta , io mi allontanò però tu Promettimi che aprirai gli occhi dopo aver contato fino a dieci qualunque cosa sentirai OK? Promesso"
" promesso, ma questo ti costerà una notte in bianco!" lo sento ridere e poi sento la sua calda voce che mi sussurra all'orecchio
"Ne dubito fortemente"
Sento suonare le note di "mia" dei modà e io comincio a contare, mentre sto contando sento una voce vicino a me, 4,5,6... Blocco all'improvviso e sbarro gli occhi e vedo lui! si proprio lui! Il mio poeta dolcissimo CHECCO dei modà che mi sorride cantando
Non ti voglio vedere nemmeno in un abbraccio di uno sguardo...
Io lo guardo mentre per l'emozione una lacrima mi scende sul viso, lui mi fa un sorriso dei suoi dolcissimi, si avvicina e mi prende a ballare, nel frattempo che balliamo appena comincia la seconda strofa che dice
E non sopporto neanche l'idea che lui ci provi con te... Ma queste parole però vengono pronunciate da Andrea che compare accanto a noi guardando Checco e dicendo
Perché tu sei solo mia!
Io lo guardo e gli mormorò "TI AMO"
lui mi sorride poi guarda Checco in modo minaccioso lui sorride poi si abbracciano e Checco continua a cantare mentre Andrea mi abbraccia e mi dice
" Auguri amore buon compleanno!" mi fa vedere l'orologio e vedo che siamo appena entrati nel giorno del mio compleanno.
"Grazie" dico lui solleva il sopracciglio inclinando la testa e dice
" stasera ti darò il mio regalo"
" non aspetto altro!"
"Sfacciata!" io rido e lo bacio,
Ci avviciniamo al banco del bar dove ci sono Federica, Davide, Sarah e Matteo che ascoltano Checco cantare noi siamo perse per lui. Allora Davide dice ad Andrea
" caro amico saluta la tua ragazza che stasera scappa con Checco " Andrea lo guarda
" si, come no!"
" senti fidati che per lui farebbe di tutto"
Andrea mi guarda accigliato, io rido e dico
" basta solo un suo invito mio caro" e gli faccio l'occhiolino.
intanto Checco mi prende per mano e inizia a cantare un tappeto di fragole
Facendomi sdraiare accanto a lui e tenendomi vicino a se.
Andrea ci guarda piuttosto pensieroso. La canzone finisce noi ci alziamo io lo abbraccio. Ci avviciniamo al bancone e tutti ridono mentre Andrea mi tira a se
" lei e solo mia!" Checco ride e dice
" ringrazia che sono sposato"
" peccato" dico io ridendo
"Stronzetta!" dice Andrea
" la tua fortuna la sai qual'è? E che io
Ti amo da sempre" lui mi sorride lo abbracciò e vedo Clara che ci guarda, ma il suo sguardo mi fa venire i brividi, stringo più forte Andrea, sentendo le sue braccia forti che mi stringono in un abbracciò sicuro e io mi sento a casa.

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