Capitolo 5

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Sono appena arrivata a scuola, vedo nel cortile, di fronte l'entrata, ragazzi e ragazze ovunque che parlano di chissà quale 'interessante' argomento.
Mi incammino verso l'entrata ed entro nel grande edificio, attraverso l'atrio principale e raggiungo il mio armadietto.
Lo apro e guardo il foglietto, che ho appeso al suo interno, per dare un'occhiata alle noiose materie che mi aspettano oggi:

prima ora: geostoria
seconda ora: storia dell'arte
terza ora: matematica
quarta ora: chimica

Prendo i libri, li butto dentro lo zaino, chiudo l'armadietto, vado verso la classe di geostoria e mi siedo all'ultimo banco, la classe comincia a riempirsi e intanto io disegno sul mio quadernetto.

-Posso?
Mi chiede una ragazza.

Io senza guardarla le rispondo di sì e lei si siede accanto a me.

-Piacere sono Linda, sono nuova e volevo trovare qualcuno con cui parlare.

Guardo Linda prima di risponderle e noto che è una ragazza a dir poco bellissima, ha dei lucenti, lunghi e lisci capelli biondi, un viso snello, dei luminosi occhi blu e una bocca fina, che si estende ad un grande sorriso.
È stupenda, e trascina quella poca autostima che avevo in me negli abissi più profondi.

-Piacere sono Lexie.

Mi sforzo a fare un sorriso, che a quanto pare, sia riuscito fallito perché Linda mi guarda con una faccia contrariata per poi tornare a sorridere.

Arriva il professore di geostoria che non esita neanche un secondo a cominciare la sua noiosissima lezione.
L'ora passa lentamente e io e Linda non ci degniamo neanche di uno sguardo fino a quando non suona la campanella.

Raccolgo i miei libri, mi alzo e incomincio a camminare verso un'altra aula per assistere ad un'altra lezione.
Passo così la mia giornata senza vedere Linda da nessuna parte, probabilmente abbiamo solo quel corso in comune.

Finalmente, il suono della campanella mi salva dall'interrogazione, prendo tutto quello che c'è sul mio banco e scappo verso l'armadietto.
Accanto alla mia scatola di ferro c'è Linda che sta aprendo il suo rettangolo arrugginito per infilarci qualche libro; solo ora noto che è molto più alta di me.
Mi avvicino al mio armadietto e prima che io dica qualsiasi cosa, Linda mi precede con un sorriso a 32 denti.

-Hei Lexie! Siamo vicine di armadietto, che bello!

A stento le sorrido prima di risponderle.

-Ciao Linda, ora scusami devo scappare a casa, ci vediamo domani.

Finisco di mettere i miei libri nell'armadietto, lo chiudo e scappo via di corsa.

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Angolo autrice:
Ciao a tutti!
Scusate se non ho continuato la storia per molto tempo, ma avevo perso la voglia lol.
Spero questo capitolo vi piaccia.
Baci,
Giulia.

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