Innamorata di Jeon Jungkook [✔]

capitolo 14

'Ciao' disse.
Io non risposi ma mia madre mi costrinse.
'Ciao' dissi di malavoglia.
Mia madre doveva andare da una sua amica. Perché? Sola con quel cretino. Andiamo ancora bene.
'Wow, che felicità' disse sarcastico.
'Te la do io una felicità in testa'.
'Calmati e comunque sono nella stanza con te'
'Cosa!?'
'Ho chiesto la stessa cosa io,sai' disse.
Silenzio.
'Potresti anche parlare, dato che la lingua ce l'hai, sono pur sempre tuo cugino'
'Che fortuna' dissi sarcastica.
Suona il campanello. Era Jungkook.
'Ciao' disse dandomi un bacio.
'E lui chi è?' disse mio cugino.
'Ma cosa vuoi! Che te ne frega!?'
'CHI È LUI?' ripete.
'Io sono Jungkook, il suo fidanzato. Tu devi essere il cugino' disse Jungkook porgendogli la mano, che lui non gli diede.
'Ora noi andiamo, addio deficiente' dissi.
Uscimmo la porta però rientrammo dal retro e salimmo in camera mia.
Decisi di fare rumori in modo di farlo spaventare. Poi visto che lui non reagiva, io e Jungkook andammo a sederci sulla sedia e ci baciammo.
'Ma come siamo sentimentali' disse mio cugino.
'Ma come siamo rompiscatole' dissi io.
'Non voglio che vi baciate in camera mia, che schifo'.
'Ti ricordo che è anche camera mia. Lo era da prima che tu fossi qui'.
'Certo, allora lo dico a tua mamma. Non sarà contenta, vero?'
'Io vado' disse Jungkook.
'Scusa, ci vediamo qualche altra volta senza quest'individuo.'
'Fa niente, non è colpa tua.' Disse e se ne andò.
'Bravo, complimenti, l'hai fatto andar via.'
'Meglio così' disse.
'Ma perché? Che ti ha fatto?'
'Mi sta antipatico'
'Cos? Non è una giustificazione. Se a te sta antipatico non è tuo dovere cacciarlo di casa.'
'Gne, gne'
'Vuoi vedere che ti picchio?'
'Ahahahaha, non farmi ridere.'
'Bene, io sto già ridendo' dissi. Dopodiché mentre lui era distratto gli tirai un cuscino in piena faccia. Lui cadde a terra.