Danger

410 25 1
                                    

Hanji's Diary

27 marzo, 850

Resoconto quotidiano: Caposquadra

Grazie a dio, questa settimana è passata. Dire che è stata soltanto "estenuante" sembra un insulto al riposo, così non lo farò. Dirò che è stata maledettamente ed estremamente stressante, ma d'altro canto anche molto interessante. L'attacco, la cattura, il processo, l'operazione di ricostruzione degli edifici in stato pericolante... insomma, ripeto, abbiamo lavorato come muli e per la sicurezza dei soldati è perfino stato vietato l'uso della manovra tridimensionale. Si pensava che attaccandosi ai muri delle case, essi potessero cedere e sotterrarci sotto le macerie. Come se al governo importasse effettivamente... ma torniamo a noi, più precisamente ad Eren. Avere un supporto del genere durante le missioni all'esterno, comporterebbe un vantaggio notevole, se sfruttato al meglio. Ma allo stesso tempo, sarebbe un rischio enorme in quanto il ragazzo non è ancora in grado di controllare questo potere e sapere quanto effettivamente sarà pronto, è impossibile. Consiste in un'arma a doppio taglio, è vero, ma tentare non nuoce a tutti tranne che alla Legione, quindi il risultato sarebbe uguale alle altre missioni fuori dalle mura. Ad ogni buon conto, pericoloso o meno, a parere mio vale la pena tentare quindi sottoporrò il ragazzo a degli esperimenti meno invasivi possibile per cercare di capire come si innesca questo meccanismo e successivamente, a risultati soddisfacenti, come usarlo a nostro favore. Se il ragazzo passerà i test ed entrerà nelle diffidenti grazie del Comandante, è probabile che nelle sue formazioni Jäger giochi un ruolo fondamentale. Chi può dirlo, ormai nessuno si sorprende più di nulla ma tutti, allo stesso tempo, temono il nuovo. Credono che tentare non serva a nulla, ma è su questo che si può costruire il "progresso": sui tentativi.

Domani andrò di persona dal Comandante per cercare di farmi rilasciare un permesso speciale per questo esperimento. Mi serve una quantità abbastanza grande di spazio e deve essere inabitato in quanto se Eren dovesse trasformarsi, non ferirebbe nessuno. Se quel biondino accetterà, sarà una giornata piena di emozioni e scoperte, in caso contrario mi toccherà ritentare in futuro. Un futuro che sia abbastanza vicino da non dover far vivisezionare il corpo del ragazzo dai porci del Re...

Le probabilità che l'esperimento vada a buon fine, sono poche, ma mi sento ugualmente fiduciosa e credo che il cadetto ce la metterà tutta. Levi dice sempre che "bisogna pensare al peggio per ottenere il meglio" ma io ho sempre ribadito mandandolo al diavolo. Come se già non fosse abbastanza cercare di salvare il culo da un titano di dieci metri, dovrei anche pensare a come mi vestiranno per bruciare le mie salme. Mai e poi mai, in nessuna vita. E nonostante ciò, sono sopravvissuta a molte più missioni di lui e sono in servizio da qualche anno in più. Il ragionamento suo non regge, ma per molti funziona, quindi fare finta di nulla è la cosa migliore. Andrei anche ora dal Comandante ma piove a dirotto e il mio alloggio è nell'ala sud, il suo ufficio sta nell'ala nord, come minimo dovrei attraversare la piazza dell'obelisco del quartier generale arrivando imbrattata di fango e inzuppata fino alla pelle. Non mi pare il caso. In più è l'una di notte e di sicuro si sarà addormentato. A proposito di acqua, il pavimento si sta inzuppando e io non ho nulla per asciugarlo... mantello, è l'unica soluzione.

Non ho avuto occasione di parlare con Eren in nessuno dei giorni successivi al processo, ma stamani presi l'iniziativa e scesi nei sotterranei. Più per curiosità che per interesse oggettivo. Insomma, scesi nei sotterranei e mi piazzai sul penultimo gradino, trattenendo un risolino provocato dalla sua stranissima posizione. Sdraiato su un fianco, con le gambe a penzoloni giù dal letto. Il torace tutto attorcigliato come una corda e il lato destro della maglietta ripiegato dietro la testa. Un solco rossastro passante per la bocca, andava da un lato all'altro della testa. Un rivolo di saliva solcava il mento e bagnava il petto glabro del ragazzo, inzuppando il lato opposto a quello ripiegato. Mi chiesi subito cosa potesse essere successo... ignorando la realtà concreta dei fatti, con la colpa che ricade su un certo omettino della legione, mi decisi a credere che un colpo di calore e un sonno agitato fossero la causa di quel comportamento. In onor del vero, se centrasse o meno "lui", a me non interessava difatti la mia attenzione tornò sull'obbiettivo principale: parlare con Eren.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 24, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Hecatomb TitanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora