Escape.

Ti farò cambiare.

Dopo quella cosa disgustosa che mi fece fare con la bocca, mi sentii un vero schifo, mi sentivo sporca.

Per mia fortuna non mi fa toccatò o stuprò e ringraziai Dio e tutti i Santi per quel miracolo.

Dopo il pompino, lui andò via e mi lasciò sola nella stanza mentre ero ancora sfortunatamente legata ad un cazzo di letto, fissando il soffritto.

Mentre fissavo il soffritto, mi chiedevo se mia madre e mio padre si erano già allarmati non vedendomi a casa, ma avevo i miei dubbi essendo che di sicuro pensavano che io ero da mia cugina a studiare, come quasi ogni sera.

Non sapevo l'orario , sapevo solo che il mio stomaco smise di brontolare per colpa di quel ragazzo poco gentile.

Mentre pensavo al tipo, lo vidi entrare e slegarmi tranquillamente mentre io lo guardavo attentamente.

Era molto bello, molto ma molto bello, ma anche psicopatico e maniaco.

Una volta libera, lui mi prese in braccio con facilità essendo che ero una vera e propria piuma.

"Leggera" disse lui tranquillamente e io annuì restando in silenzio a guardarlo.

Uscì dalla stanza e mi portò nella sua stanza, molto più grande e molto più bella rispetto alla mia.

"Spogliati e coricati" disse seriamente dopo avermi messa giù.

Iniziai a spogliarmi timidamente e, nel giro di un minuto, ero in slip e reggiseno mentre lui era in boxer.

___ è davvero sexy.

Mi coricai vicino a lui ma subito mi irrigidì sentendo le braccia muscolose e tatuate di Justin stringermi al suo petto.

" hai sonno?" Chiese iniziando a coccolarmi dolcemente.

Ho sempre amato le coccole ma nessuno me le ha mai fatte.

"Si" sussurrai rilassandomi e chiusi gli occhi tenendo la testa sul suo petto muscoloso.

"Bene dormi, domani mattina verrai con me da una parte, ti farò cambiare aspetto così nessuno ti riconoscerà" disse seriamente coccolandomi.

Che cosa ?

Era serio o stava scherzando ?

"Cosa?" Sussurrai sconvolta e subito aprì gli occhi e lo guardai spaventa.

"Non ricorrerai alla chirurgia plastica, non ti preoccupare " disse ridendo "cambierai colore dei capelli, colore degli occhi, ti farò fare tatuaggi finti e ti cambierò nome e cognome"

"Ma non puoi" sussurrai ancora incredula, stava succedendo tutto troppo velocemente.

Correvo il rischio di non tornare giù a casa, di non laurearmi e di non avere una vita perfetta come l'ho sempre desiderata e pianificata.

I miei occhi si riempirono di lacrime mentre il ragazzo rideva coccolandomi.

"Rilassati, bambolina, inizierai una nuova vita"

"Ma io non voglio"

"A me non interessa la tua opinione, adesso sei qui e non voglio lasciarti andare se non prima di averti consumata"

Per lui era come un gioco, lui non capiva che non c'era niente da ridere e che ciò era molto ma molto grave è orribile.

Perché doveva fare questo proprio a me ?

Ma soprattutto, ero la prima a cui faceva una cosa del genere o sono morte  altre ragazze prima che lui posasse gli occhi su di me ?

"Dormi su, così non ci pensi " disse stringendomi più forte a se e io annuì, ascoltandolo.

Feci come mi disse, mi conveniva perché così avrei smesso di pensare a tutta questa merda.

Chiusi i miei occhi e crollai in un sonno profondo e tranquillo, per la prima volta non feci un incubo in quella settimana.

Il giorno dopo mi svegliai sentendo la voce del ragazzo mentre mi toccava ripetutamente una spalla.

"Mhh" dissi lamentandomi.

"Dobbiamo iniziare a prepararci perché fra 40 minuti abbiamo l'appuntamento con lui, dai su che non vedo l'ora di cambiarti un po' così sarai mia finché non ti ucciderò " disse lui ridendo, prendendomi un po' per i fondelli.

Questa sarà una lunga giornata...