Io non voglio dimenticare
"Caro amore mio,
Anche oggi come ogni anno ti scrivo una lettere per non dimenticare,per non dimenticarti, anche se credo che sia una cosa impossibile.
Non potrei mai dimenticare ciò che hai significato per me.
Mi manchi Justin.
Vivere coi miei ricordi è sempre più difficile ma quei ricordi sono l'unica cosa che mi rimane di te. Come potrei liberarmene?
I numeri tatuati sul mio braccio sembrano essere stati fatti con l'acido, bruciano come le fiamme dell'inferno.
Non riesco più a vivere ma devo farlo per entrambi. Tu vivi ancora in me, sei nel mio cuore ogni secondo della mia vita.
27 gennaio è la data che il mondo vuole usare per commemorare le vittime dei campi di concentramento.
Un giorno per pentirsi di anni e anni di violenza, umiliazione e traumi. Tutta quella crudeltà non potrà mai essere lavata con in giorno.
Tutti credono di sapere tutto amore mio ma non sanno neanche la metà di quello che è successo.
Le uniche date che ricorderò per tutta la mia vita sono due; 5 gennaio 1944 e 27 gennaio 1945.
Quei nazisti si sono presi ogni cosa è ora vivono in mezzo alla gente, fanno i maestri, sono panettieri o giudici. Hanno ripreso le loro vite come se nulla fosse mai successo, come se dopo la morte di Hitler tutto fosse finito, come se l'unico a dover pagare fosse lui.
Questo è un paese, un mondo pieno di menzogne.
Nessuno vuole realmente sapere cosa successe in quei campi e a tutti vanno bene le storie che i governatori hanno rifilato loro, se ne sono lavati le mani.
Come se non sapessero niente.
Nonostante ciò il pensiero di trasferirmi non mi sfiora nemmeno l'anticamera del cervello. Ho troppi ricordi legati in questa maledetta Germania.
Io ti ho conosciuto qui Justin, noi ci siamo sposati poco lontano da qui.
Trasferendomi rinuncerei a tutti i nostri ricordi e io non voglio dividermi da te un'altra volta.
236067 sai benissimo cosa significano questi numeri, non è vero?
Questi numeri non mi permettono di vivere la mia vita, ogni volta che poso gli occhi sul braccio le lacrime scendono automaticamente dai miei occhi, sono quasi arrivata al punto da non rendermi più conto nemmeno di piangere. A questo sono arrivata Justin.Ho così tante lettere sparse per casa. Dal giorno della tua morte non ho fatto altro che scriverti credendo che il dolore se ne sarebbe andato. Ma il dolore non sparisce riempiendo fogli di carta e non se me andrà mai.
Forse nemmeno desidero che il dolore mi lasci. Voglio ricordare tutto quello che è successo durante quegli anni, io non voglio dimenticare "Taylor Bieber
27.01.1975Poggiai la lettera sulla lapide del mio ex marito e inginocchiandomi sul terreno poggiai le mani sulla vecchia foto che ritraeva Justin qualche giorno prima che i nazisti ci strappando via la vita che avevamo sempre progettato.
Gli accarezzai il volto e innumerevoli lacrime scesero lungo le mie guance.
Mi mancava così tanto.
"Ti amo" sussurrai accasciandomi inerme proprio davanti alla lapide.
La terra sporcava i miei pantaloni ma in quel momento non ci pensai.
"Farò in modo che nessuno delle vittime venga mai dimenticata. Tutti devono sapere cosa è successo, non lascerò che infanghino ciò che accadde" detto ciò iniziai a singhiozzare e poggiando le labbra sulla foto di Justin chiusi gli occhi per immaginarlo lì davanti a me.___________
Ecco qui il capitolo per il giorno della memoria.
Personaggi: Taylor Hill & Justin Bieber Tema: Giorno della memoria
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Undercovergirl94's One Shoots
FanfictionPerché non scrivere un libro che narra di tante storie? Justin avrà infinite personalità e sarà collocato in diversi contesti. Nessuna preoccupazione su come andrà a finire il libro, per il momento vivete ogni storia e dimenticatevi dei problemi. 20...