If u want

CAPITOLO 6:

Pov's Tony:

Eccola, è già seduta.
Arriva sempre in orario.
È il contrario di me.
Ma come si dice gli opposti si attraggono, forse per questo ci sto "male".
Vorrei tanto andare da lei per parlare ma non posso, non davanti a tutti.
Appena entro in classe mi guarda ma, vedendo che sono io, distoglie subito lo sguardo.
Sicuramente si è sentita usata e non ha più intenzione di parlarmi.

Voi penserete "vabbè ma per te è una come tante, che cosa fa se una non ti guarda? Hai perso una ragazza su cinquecento".
Però stavolta è diverso.
Mi importa di lei.

Le prime due ore passano velocemente, io guardo il cellulare e lei sta attenta alla lezione.
Nessuno sguardo,
nessun sorriso,
nessuna parola.
Niente.

Ora c'è ginnastica, come sempre al mercoledì.
Chissà se è brava o no in ginnastica, è la prima lezione che facciamo insieme.
Come al solito parla con la prof per presentarsi e dopo la prof inizia a spiegare ciò che faremo oggi: esercizi di atletica in coppia.
Quindi, appena finita la spiegazione, ci mettiamo in coppie. Lei di colpo ci guarda e dice che stavolta sarà lei a fare le coppie.
Decide. Decide.
Con chi mi mette? Proprio con lei.

<Era destino che capitassimo ancora insieme>dico io ridendo.

<Già> dice a bassissima voce.

Il primo esercizio consiste semplicemente nel fare una serie di addominali.
Nonostante siamo da mezz'ora insieme non riusciamo proprio a parlare.

Siamo l'unica coppia che non parla. Perfetto.

<Ragazzi, adesso cambieremo genere di esercizi. Fino ad adesso ci siamo occupati della muscolatura, ora del cuore. Faremo quindi degli esercizi di fiducia> dice la prof.

Durante questi esercizi cerco di spiegarle com'è andata, che non sono stato io a baciare la mia amica.

<Tutte scuse, non voglio sentirle, tienitele per le tue amiche>.

Non riesco proprio a farglielo capire.

Ora dobbiamo fare l'esercizio in cui dobbiamo voltarci e lasciarci cadere. Sarà il compagno che dovrà prenderci per non farci cadere.

Lei non si fida.
Dopotutto ha ragione, sono stato proprio uno stronzo con lei.

Dopo un po' la prof riesce a convincerla e quindi decide di far l'esercizio.
È davanti a me, di schiena.
Fa un profondo respiro e si lascia andare.

Ma cosa sta facendo??
Anziché cadere verso di me sta cadendo di lato!

Quindi atleticamente mi sposto e riesco a prenderla al volo.

Pov's Giusi:

Ma perché dobbiamo fare questo assurdo esercizio di ginnastica? Perché vanno fatti questi esercizi di fiducia? Perché proprio con lui? Lui con cui ho avuto un bacio importante per me ma per lui uno come tanti, lui che è così stronzo ma che mi attira comunque, lui che mi odia e di cui sicuramente non dovrei fidarmi.
Ora continua a dire di stare tranquilla e che mi prenderà...bah speriamo.

Faccio un respiro profondo.
Speriamo bene.
Mi metto davanti a lui dandogli la schiena e mi preparo a lasciarmi andare.
Madonna che ansia, ho davvero tanta paura che non mi prenda per poi ridere di me con i suoi amici e il resto della classe.

Dopo essermi fatta trentamila paranoie, decido di lasciarmi andare ma per sbaglio metto il piede verso l'esterno.

Cazzo sto cadendo dalla parte sbagliata, ora riderà sicuramente di me.

Aspetta. Perché? Perché non mi ha lasciata cadere? Sono confusa.

Ora mi sta parlando e mi sta dicendo cose del tipo "se non avessi provato nulla non ti avrei presa" o robe simili.
E se fosse davvero interessato a me? Oppure potrebbe essere un modo per attirarmi e poi prendermi in giro classificandomi come "illusa"....forse, anzi, probabilmente è così.

Sono così confusa e gli dico un grazie che quasi non si riesce a sentire. Sono attirata troppo dai suoi occhi che mi guardano, sono quasi in imbarazzo.
Guardando i suoi occhi non riesco a smettere di pensare al nostro bacio.
Vorrei davvero tanto credere che abbia provato qualcosa.

Ora che faccio? Che cosa gli dirò? Meno male che è suonata la campanella, non saprei davvero come comportarmi. Perciò gli dico semplicemente che devo andare a cambiarmi e quindi me ne vado via di corsa.