Pov's Tony:
S T A I C A L M A! T I A I U T O I O
scrivo in grande sul quaderno.Lei mi guarda in modo strano, starà pensando sicuramente che non deve fidarsi di me.
-Avanti Giusi, iniziamo con la declinazione di "lupus"-
-Ehm...okay..-
Perché non mi guarda?
Ora le scrivo tutta la declinazione e cerco di attirare la sua attenzione alzandomi in piedi...e la prof se ne accorge.-Siediti immediatamente!- urla -dai Giusi continua a declinare-
In pratica tutta L'interrogazione va alla grande e la prof: -Benissimo, te la stai cavando alla grande! Ti meriti un 8!! Ovvio, devi impegnarti di più nella traduzione e ho una soluzione grandiosa che ti permetterà di far amicizia con i tuoi compagni di classe! Ad esempio potresti farti aiutare da Antonio, che in latino se la cava bene!-
-Prof è necessario? Insomma...l'ha vista?- dico e i miei amici ridono.
Alla fine mi toccherà aiutarla. Certo, non mi dispiace affatto, però non posso farle vedere che io sia felice.
Lei è ancora in piedi vicino alla cattedra e mi sta guardando con quei suoi meravigliosi occhi.
Appena ha sentito il mio nome è arrossita, quasi come se ci tenesse, ma ha anche un po' forse sbuffato, sicuramente perché non abbiamo iniziato proprio bene la nostra conoscenza, siccome continuo sempre a far qualcosa per cui si arrabbia.Dopo altre due interrogazioni la campanella finalmente suona e c'è l'intervallo.
Eccola, mentre parla con le mie compagne di classe sfigate. Che palle che sono queste, come fa a sopportarle? Perché una ragazza come lei sta con queste?Ci scambiamo un'occhiata e lei mi sorride e si avvicina a me come se volesse parlarmi.
Non riesco proprio a parlarle, soprattutto perché non saprei cosa dirle. Insomma, finirei per far lo stronzo e rovinare tutto come ogni volta che parliamo. Vado quindi in bagno dove forse mi lasceranno in pace per fumare.-Ehi- dice una voce femminile dietro di me.
Era troppo bello poter avere un momento per poter far ciò che si vuole. Ma no.
Mi giro e la vedo di fronte a me che mi guarda un po' sconvolta, forse dalla mia sigaretta o forse per la mia faccia stupita, siccome è il bagno dei maschi e lei non potrebbe entrare qui.
-Che vuoi?- dico con tono incazzato.
-Volevo...ehm..ringraziarti per ciò che hai fatto..non me lo sarei mai aspettata. Ma perché lo hai fatto?-
-La prof ha fatto apposta a metterti in difficoltà e io non la sopporto. Quindi non volevo dargliela vinta.- dico ridendo, anche se non penso questo davvero.
-Ah..quindi solo per questo?- dice forse un po' triste
-Certo sennò perché avrei dovuto?-
-No, nulla...-
Sembra davvero giù.
-Tranquilla tanto dovrò pure sopportarti a casa siccome dovrò aiutarti a studiare latino-.
-Sí, di questo devo parlarti...-
È parecchio distratta dalla cartina che ho in mano.
-Senti ne parliamo dopo adesso non ne ho voglia-
-Di parlare di latino?-
-Di parlare con te-
-Ah...-
-Cazzo vieni qui- dico trascinandola in un gabinetto. Il bidello evidentemente avrà sentito parlare e starà guardando da fuori .
Ecco. Siamo quasi attaccati, da soli, in un gabinetto.
STAI LEGGENDO
If u want
RomanceAmore. Un sentimento straordinario, che ti prende e ti porta in un altro mondo. È una sensazione strana: un momento prima stai bene, un attimo dopo soffri. L'amore è così. Ti toglie dai problemi e ti distrugge. Lei dolce e sensibile, lui freddo e st...