E.N.D professore? "nalu"

7 2 0
                                    

ertito che l'energia vita di Lucy aveva ricomicita a scorrere e espandersi, capì subito quel che stava succedendo.

Questo portava una gioia immensa, ma anche una gran tristezza: una gioia perche sapeva che era viva, e una gran tristezza perché sapeva di non poterla contattare finche non fosse certo che la guerra sarebbe iniziata; aveva giurato di non coinvolgerla almeno finche non fosse stato costretto.

Doveva contattare la chiesa cattolica per prepararla a un'eventuale guerra, ma come fare? Non avrebbero mai e poi mai permesso aun demone come lui di parlare con il Papa. Gli venne un'idea, stupida e incosciente,che però faceva parte di un magnifico piano, le probabilità di riuscirci erano contro di lui, se il Papa non lo avrebbe ricevuto e tantomeno creduto, lo avrebbe fatto l'Arcangelo Gabriele?

Ma non si perse d'animo e lo fece, grazie ai settecento trentacinque anni vissuiti seppe dove trovare gli angeli, si fece catturare e portato al cospetto dell'Angelo Guerriero, l'Arcangelo Gabriele.

–O demone, conosco bene la tua rinomata forza, capisco che bene che ti sei fatto catturare di tua spontanea volonta- disse l'Arcangelo per nulla sorpreso dal sorrisetto del demone quasi millenario.

–Arcangelo, tu non menti, ma chiedo te di non elogiarmi in questo modo, a me piace lottare si, ma non per far sfoggio delle mie fiamme- disse il demone con fare innocente.

–Demone, questa è forse umiltà? Quella che rende imperfetti i demoni?-

–Prima d'esser un demone sono un umile uomo, preoccupato solamente per la donna che ha catturato il suo cuore!- il demone a questa risposta si incupì, Lucy gli mancava durante tutti quei secoli da solo.

–Dimmi quindi la ragione per cui sei qua, poi deciderò se menti o il tuo cuore è davvero in possesso di quella donna.-

–O Arcangelo sono qui per chiederti aiuto-

–Perche vieni da me, essere senza sentimenti, non eri forse contro noi angeli?-

–Quindi Arcangelo, tu non mi conosci?-

–A quella domanda l'Arcangelo rimase per la prima volta seriamente stupito, per poi riprendere però la sua calma espressione – Certo che ti conosco, ma io non ho a mente la tua antica storia-

–Sappi bene, che io nulla posseggo contro di voi, anzi, oggi mi prosto a te a implorare aiuto-

–Ascolto, vieni e seguimi- Lìarcangelo quindi accetto finalmente di parlare con il demone, aveva notato la triste espressione nel vedere il demone, che ormai aveva settecento anni, nel parlare della ragazza

Passeggiavano per un vialetto, là tutto era chiaro e Natsu spiccava nell'ambiente. Quel giorno indossava una camicia nera arrotolata ai gomiti con sopra di essa un gilet rosso fuoco che arrivava alle sua ginocchia, tenuto stretto da un cinturone di cuoio. I pantaloni erano marroni così come i suoi stivali; l'unica cosa chiara che indossava era una sciarpa bianca, che sembrava fatta di squame.

Dall'avambraccio sinistro scendeva il tatuaggio di una coda nera che si arrotolava intorno al braccio per concludersi con una freccia sul dorso della mano sinistra, mentre nell'avambraccio destro alloggiava il disegno di un drago nero stilizzato, con quattro ali e senza le zampe anteriori.

Le braccia e delle parti del viso erano ricoperte di squame rosse, possedeva inoltre delle splendide corna che gli partivano da dietro le orecchie a punta, verso l'alto e leggermente incurvate verso indietro, l'aspetto di un drago non gli mancava.

Sul viso portava una grande cicatrice che partiva dlla guancia destra e finiva sulla fronte, sopra l'occhio sinistro. Quando la cicatrice passava sul naso si biforcava e una parte proseguiva tagliando l'occhio e andando verso la fronte, l'altra si ferma semplicemente sotto lo stesso occhio, ormai coperto da una benda nera. L'unico occhio rimanente era di un verde acido quasi opaco, che stonava con la criniera rosa che aveva al posto dei capelli.

《Gruvia》❤️☔️❄️più tutte le ship fi Ft🔑🔥Where stories live. Discover now