2.La nuova arrivata

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"Potrebbe essere morta Carmelo, potrebbe essere morta" disse mentre le lacrime gli scorrevano sul viso, il suo sguardo era disperato.

"Ma..come Severo? Che é successo?"

Severo gli raccontò l'accaduto, entrambi erano increduli e senza parole. Non potevano credere di averla persa senza nemmeno averla ritrovata. Erano anni che la cercavano ed adesso era tutto finito. Sol era morta. Carmelo non l'avrebbe mai potuta conoscere, Severo non l'avrebbe mai potuta riabbracciare.

IL GIORNO DOPO
Come ogni giorno, in paese c'era tranquillità e tutti erano impegnati al loro lavoro, c'era chi si occupava del proprio banco, chi puliva, chi sistemava. Ad un certo punto arrivò in piazza un uomo, teneva in braccio una ragazza, svenuta. Era ferita. La portò al dispensario.

"Dottore! Ho trovato questa ragazza sulla strada per la stazione, é ferita" la poggiò sulla lettiga.

"Va bene grazie, me ne occupo io" il ragazzo andò via e Lucas prese il necessario per curare quelle brutte ferite​. Chissà cosa le era successo. Mentre prendeva le bende, la ragazza si svegliò agitata.

"Dove mi trovo?"

Lucas si avvicinò a lei e le spostò i capelli dal viso, lei si mise a sedere agitata, trovandosi a poca distanza dal viso del dottore. Lucas restò fermo a guardarla, era bella, bellissima, aveva dei bellissimi occhi azzurri e dei lineamenti perfetti.

"Signorina, state calma, siete al sicuro" non riusciva a smettere di guardarla, lei neanche.

"Voi chi siete? Dove mi trovo?" si guardò attorno spaesata.

"Benvenuta a Puente Viejo" sorrise "io sono Lucas Moliner, il medico del paese, voi siete?"

"Ehm..non so" lo guardò "non ricordo niente, nemmeno come mi sono procurata queste ferite"

"Oh, capisco..permettete che vi visiti e vi curi le ferite?"

"Si grazie" sorrise.

Lucas le pulì la ferita sulla fronte, i loro occhi si incrociavano continuamente, si attraevano come due calamite di carica opposta.

"Quindi non ricordate nemmeno la ragione per la quale siete qui?"

"No, purtroppo non ricordo proprio niente"

Lucas controllò che tutte le ferite fossero curate e che non avesse altri danni.

"Vedrete che con il passare dei giorni inizierete a ricordare, a giudicare dalle ferite avrete avuto un incidente o qualcosa di simile, in questi casi la memoria torna dopo poco tempo"

"Lo spero perché adesso non so che fare ne dove andare, inoltre avrei bisogno di un lavoro"

"Vi consiglio di restare qui a Puente Viejo fin quando non avrete riacquistato la memoria, parlerò con la proprietaria della pensione qui vicina, non avrà problemi ad ospitarvi"

"Vi ringrazio per il disturbo ma non ho nemmeno del denaro con me"

"State tranquilla ci penserò io a quello" sorrise.

"Non vorrei disturbarvi.."

"Nessun disturbo, é un piacere aiutarvi" sorrise "in qualità di vostro medico dovrò seguire l'andamento della vostra amnesia e delle vostre ferite"

"Allora grazie" sorrise ed andarono insieme alla pensione, la ragazza restò fuori ad osservare la piazza e gli abitanti, mentre Lucas entrò alla pensione, dove Candela stava parlando con Emilia.

Tutto Quello Che Volevo || Sol SantacruzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora