A rotoli come te

Le cose belle durano poco

Ed eccomi qua sorridente davanti al mio ufficio, per tutta la mia vita ho dovuto fare degli sforzi ma ne è valsa la pena. Guarda qui che bella poltrona tutta per me, splendido panorama sotto ai miei occhi . È l' ufficio più bello che io abbia mai visto , c'è da dire che in parte è perché è tutto mio . Anche se sono passati tre mesi dalla mia assunzione non riesco a non sentirmi felice e completa. Questo è il momento in qui vivo il sogno , che  ho rincorso per tutta la vita . Dopo essermi goduta i miei 5 minuti giornalieri di adorazione verso me stessa comincio a lavorare , tutti in ufficio invidiano la mia tenacia e voglia di impegnarmi , ma non hanno ancora capito che per me e così facile essere così , è una sensazione strana e come sentirmi a casa. Quando lavoro mi sembra di essere nata per farlo è così naturale e spontaneo. Guardo la mia agenda per oggi è noto di aver dimenticato la riunione , mancano ancora 20 minuti. Finisco il mio tè verde e guardo i bilanci della settimana , noto che come sempre Steve e Maya hanno difficoltà rispetto agli altri , me lo appunto su post-it per ricordami di parlargli più tardi . Sottolineo pure chi ha dato  il meglio, sono più per aiutare chi ha difficoltà ma anche premiare chi si impegna. Noto nel orologio che mancano 5 minuti è ora di andare , mi porto dietro qualche foglio per appunti. Come sempre sono io la prima ad arrivare aspetto che il mio team entri , nel frattempo penso a cosa potrei fare sto weekend , molte idee mi frullano ma non saprei prima è meglio mettermi d'accordo con Haylie. Mi accorgo che la sala ormai è piena «bene buongiorno a tutto , vi ricordò che questa riunione serve ad aiutarvi con i futuri candidati allo stage che la società offre sto mese , vi ricordò che ciò non vuol dire che non lavorerete anzi avrete un ruolo fondamentale , sarete i mentori di questi ragazzi . Ora  Julie vi donerà il seguente programma » dopo un estenuante raffica di domande e risposte torno in ufficio. Il mio stomaco brontola cerco di ignorarlo poi mi ricordo che sono io il responsabile del settore quindi anche capo di me stessa . È vada per il pranzo , lascio ufficio in direzione le charme . Solo il nome ti fa pensare alla seduzione , vado dritta al mio solito tavolo, « salve signoria Milani, le porte il solito» guardo Josè sorridente come sempre « certamente Josè » se ne va faccendoni occhiolino, sono più che sicura che ci provi con me.  Sfortunatamente non sono in cerca di relazioni , anzi sono più che contenta . A volte credo che sia tutto un sogno è invece no è tutto fortunatamente  vero. Alzo lo sguardo ed ispeziono la sala , come sempre affoga nel lusso . Mi giro e noto un tipo strano, mi sta fissando più del normale cerco di ignoralo . Comincio a mangiare quando vedo che tira fuori una penna e comincia a scrivere. Ma cosa sta succedendo in questo momento , mi giro cercando di capire se sta guardando me o altri . Sono sicura sta guardando me mi alzo lasciando a metà il piatto con i brividi nella schiena.

Ciao a tutti questa è una nuova storia un po' di versa dall'altra. Spero mi diate i vostri pareri su come è scritto