HERMIONE
Sono preoccupata. La serata di Draco con ieri è stata orrenda, eppure io lo amo ancora. Ma è proprio questo a preoccuparmi. Oggi arriveranno Ron ed Harry ed è meglio che io gli racconti tutto. Io DEVO raccontargli tutto. Per lo più devo farlo nel modo giusto perché tra qualche giorno è Natale e ci manca solo che litigo con i miei due migliori amici il giorno in cui dovremmo essere più legati di sempre. Io amo Draco in un modo in cui non ho mai amato Ron e quindi credo che sia il momento giusto per dirlo a Ron ed Harry. È ancora l'alba e il cielo si sta pitturando di un argenteo rosso mentre delle nuvolette rosa si fanno spazio accanto al sole che sta colorando il tutto di arancione mentre spicca tra due palazzi in vetro che riflettono la sua luce scarlatta. Questa mattina mi sono svegliata molto presto perché non riuscivo a dormire per le diverse idee che mi preoccupavano.
Mi alzo in fretta e trovo una lettera sulla scrivania. Non ho idea di chi sia e mi stupisco sinceramente per l'ora in cui è arrivata: sicuramente prima di quando io mi sono svegliata altrimenti avrei visto il gufo! Adesso però non c'è nessun gufo in camera. Ho paura di aprire la lettera: ho un vago sospetto che sia di Draco e non voglio sapere ciò che ha da dirmi, ho paura di ciò che vuole dirmi. Io prendo la lettera e mi dirigo al piano inferiore senza far rumore per non svegliare mamma e papà. Ieri anche loro sono andati a dormire molto tardi e si sono divertiti molto con Narcissa, o dovrei dire con Alamanda? Non si erano preoccupati molto di me e Draco perchè sapevano di potersi fidare.
Poso la lettera sulla credenza della cucina e poi mi metto a preparare i pancake. Voglio fare una sorpresa ai miei genitori quindi apparecchio la tavola elegantemente arricchendola con marmellate e diverse prelibatezze con cui farcire i pancake. Poi mi metto un grembiule e incomincio a versare farina e zucchero nelle diverse ciotole. Mentre i pancake si stanno raffreddando, prendo la lettera ansiosa di scoprire chi è stato a scrivermela. Me ne ero praticamente scordata! La apro e vedo la scrittura di Ron. Probabilmente vogliono avvertirmi che sono partiti...
"Hermione,
Io ed Harry non ce la facciamo proprio a venire e credo nemmeno Ginny...non so quando ti raggiungeremo ma ti prometto che sarà prima di Natale. Ti prometto che lo passeremo insieme il Natale. Scusa ancora ti amo tanto, Harry ti saluta.
Baci,
Ron"
Sento un fastidioso vuoto farsi largo dentro di me e poi il battito del cuore rallentare. Delusione. Si credo proprio che sia questo quello che provo. Una profonda delusione per la quale non voglio nemmeno sprecare una lacrima. Io sono qui da più di un anno, sono lontana da loro, non ci parliamo da mesi, e ora mi vengono a dire che non possono raggiungermi? Loro sottovalutano il fatto che io qui se non fosse per Draco starei da sola! Loro non sanno affatto della presenza di Draco ma non gli interesserebbe nulla se io fossi qui da sola senza nessuno, senza nessun amico con cui ridere, ad aspettare che loro arrivino senza successo, mentre loro sono lì a godersi la loro estate insieme!
È da quest'estate che stanno l'uno con l'altro quei due e non mi era arrivata una lettera per tutto Agosto e Settembre, avevo dovuto aspettare l'inizio di ottobre per ricevere una lettera da loro e ora che potevamo finalmente vederci loro mancano all'invito! Si erano impegnati a venire e io ne ero felicissima e ora mi danno anche buca! Ho aspettato per una settimana questo giorno, e nonostante loro non mi avevano cercato per l'estate avevo comunque trovato il modo di perdonarli, e ora? Dovevo smetterla di affidarmi alle persone, di affidare la mia felicità a qualcun altro. Devo sostenermi da sola perché quando gli amici se ne vanno poi, se erano loro a sorreggerti, caschi per terra. Lascio tutto lì, la lettera, i pancakes, la marmellata e la tavola ben apparecchiata. Esco di casa senza neanche coprirmi e poi inizio a correre verso non so dove. Affronterò sempre così i miei problemi? Scapperò contro il vento provando a sentirli un po' più lontani?
DRACO
Sempre troppo presto mi sveglio. Non riesco mai a dormire più di un tot di ore. Oggi è anche troppo tardi quindi decido di alzarmi velocemente e di farmi un toast caldo. Dopo ieri sera non faccio altro che pensare a lei, a noi. Non trovo felicità neanche quando addento il pane con sopra qualche chilo di marmellata, il mio preferito.
Decido di uscire di casa senza avvertire nessuno sperando di distrarmi e mi incammino. Vorrei andare a casa di Hermione e assalirle le labbra rosse ma per l'ennesima volta l'orgoglio è più forte. Decido di fare una semplice passeggiata. Era così bella ieri sera non riesco a smettere di pensare a lei. Tanto bella quanto distrutta e ferita a causa mia.
