Uno dei due disse :"E ora chi c'è?". Dal buio emerse la figura di un uomo alto. La sua pelle era pallida, aveva degli occhi rossi e dei lunghi canini. I due uomini alla sua vista si spaventarono lasciando cadere a terra Alee,rimasta senza forze a causa degli ultimi avvenimenti. Cadendo però sbattè la testa svenendo.
"Dove mi trovo? " chiese Alee, non capendo dove si trovasse. Intorno a sé vedeva una stanza poco illuminata ed arredata con mobili antichi ed eleganti. Lei si trovava in un letto con lenzuola di seta rosse.
"Bene, ti sei finalmente svegliata" disse l'uomo dai rossi occhi.
"Aspetta non sei tu l'uomo che mi ha salvata poco fa?" chiese sempre lei.
"Piacere sono Raffael".
"ma avevi gli occhi rossi e dei lunghi canini, che cosa sei tu?".
"sono un vampiro, e tu sei una strega"
"Cosa!? Cosa stai dicendo? Per caso sto sognando? Sappiamo entrambi che non esistono né vampiri né streghe " disse lei con sarcasmo.
"In realtà esistono eccome, tutte le creature magiche dei film esistono veramente. Io sono un vampiro e tu una strega".
"Beh ti sbagli, non ho mai fatto incantesimi". Affermò lei sicura di sé.
"Solo perché i tuoi poteri devono ancora risvegliarsi. Tua madre ti fece un incantesimo, facendo addormentare i tuoi poteri. "
"Di cosa stai parlando"
"Ventuno anni fa tua madre venne da me in fin di vita, con te fra le braccia supplicandomi di avere cura di te e di dirti tutta la verità un giorno su cosa sei".
"Non è possibile, non ci credo". Affermò lei.
"Ti dimostrerò che sto dicendo la verità ". Così dicendo fece vedere il suo lato vampiresco.
Alee spaventata gridò.
Lui allora le disse :"Ora ci credi? E tra non molto, quando la luna coprirà il sole, nella sanguinosa notte del tuo ventiduesimo compleanno, i tuoi poteri si risveglieranno. Avrai bisogno di me per controllarli."
"Come puoi aiutarmi tu se sei un vampiro?".
"Un tempo ero uno stregone, come te e tua madre, ma durante una guerra fra streghe e vampiri sono stato morso da uno di loro, e da allora ho perso i miei poteri diventando un vampiro".
"Perché i vampiri e i stregoni entrarono in conflitto?".
"Tutto ebbe inizio molti anni fa, quando il re dei vampiri e la figlia del sommo stregone si innamorarono. Questo amore però non era destinato a sopravvivere. Un giorno la strega si rese conto di essere rimasta incinta, cosa mai successa fino a quel momento, in seguito venne uccisa da suo padre. Quest'ultimo non voleva che il loro sangue si mischiasse con quello dei non morti e che sua figlia desse alla luce un abominio. Il re dei vampiri allora, afflitto dal dolore decise di dichiarare guerra al sommo stregone. Il re dei vampiri, vinto dal grande stregone, venne lanciato negli abissi del palazzo incantato e mai più fu liberato."
"perché mia madre dovette abbandonarmi e perché decise di affidarmi proprio a te?"
" Tua madre dopo averti dato alla luce si ammalò. Poco prima di morire però ti portò da me, tuo cugino. Lei prima di lasciarti mi fece promettere di farti vivere una vita normale, lontana dalla magia, così decisi di darti in adozione. Ti ho sempre osservato da lontano e mi sono preso cura di te"
"mio padre chi è?"
"Tua madre non lo ha mai detto a nessuno, neanche a me".
"Scusa, tutto questo è davvero troppo per me. Ora devo andare"
Così dicendo abbandonò la stanza correndo. Era confusa, non sapeva più chi era. Si fece guidare dall'istinto per uscire da quella casa buia. Era ormai giorno. Ricordandosi della cena a cui sarebbe dovuta andare la sera prima, chiamò subito i genitori addottivi.
"Pronto Alee, cara stai bene?Dove sei? " sentì al telefono la voce preoccupata di Cassandra.
"Mamma sto bene. Scusa ma ieri sera ho avuto un imprevisto e il cellulare era morto ".
"Cara l'importante è che stai bene, io e tuo padre ci siamo spaventati molto".
"Scusatemi tanto, se per voi va bene posso passare da voi questa sera".
"Ma certo cara, allora a questa sera".
"Va bene mamma, ciao e dai un bacione a papà".
Era ancora molto confusa. Non sapeva dove andare. Camminava senza un meta precisa riflettendo a tutto ciò che le era stato appena detto. Non ci poteva credere. Da piccola però era sempre stata un po' diversa dagli altri bambini e crescendo aveva sviluppato un buon istinto. Grazie all'istinto riuscì a trovare la strada verso casa. Arrivata a casa si tolse i vestiti e andò a farsi un caldo bagno.
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LUX
RomanceQuesta è la storia di una giovane ragazza, orfana sin dalla nascita. All'età di 5 anni venne adottata da una famiglia che le voleva davvero bene. La sua vita era perfetta, ma un giorno tutto cambiò. Un incontro non tanto casuale la portò a prendere...