Era da tanto tempo che, insieme al tuo amico Hide, andavi in quel piccolo bar.
Quel locale aveva una graziosa saletta che ogni giorno gremiva di clienti di tutti i tipi. Amiche e compagne di scuola, uomini d'affari e bambini con le proprie famiglie.
Ogni tipo di persona si ritrovava in quel bar elegante ed accogliente.Il tuo amico d'infanzia aveva insistito molto sull'andare anche quel giorno e tu non avevi saputo dire di no. Gli occhietti da cucciolo di Hide sono irresistibili.
Ti aveva fatto bene staccare dallo studio e dal lavoretto part-time, i quali non ti permettevano nemmeno di divertirti di tanto in tanto. Hide sapeva che entrare all'università di Kamii era molto importante per te, ma non voleva passare l'ennesimo pomeriggio da solo.
Il tuo migliore amico, ora seduto di fronte a te, ti sorride. Iniziate a parlare del più e del meno, come facevate sempre in quel bar.
Era una fissa sedervi nello stesso tavolo, l'ultimo vicino alla finestra, e nemmeno voi ne conoscevate il motivo.Il biondo davanti a te si piega in due dalle risate quando spari un'altra delle tue esilaranti battute. Lo trovi buffo quando ride, ma ti contagia e finisci anche tu col ridere.
-Ti va qualcosa T/N?- Domanda Hide asciugandosi una lacrima, dovuta al troppo sghignazzare.
Annuisci prendendo il menù.
-Fai ancora finta di voler cambiare dolce?- Domanda divertito il biondo. -Lo sappiamo entrambi che alla fine prenderai lo stesso dell'altra volta. Anzi probabilmente anche il cameriere lo sa già.-
-Molto spiritoso, Hide.- Commenti con una risatina forzata.
Il tuo migliore amico fa un cenno al cameriere, che si avvicina con un blocchetto delle ordinazioni in mano.
Osservi il giovane che naturalmente si avvicina al vostro tavolo, quasi fosse un abitudine per lui. Quello che non ti spieghi è come non l'hai mai notato prima di oggi.Forse eri davvero presa dagli studi da non far nemmeno caso alle persone che ti circondavano.
Il ragazzo avrà più o meno la tua età, qualche anno in più magari, ma sembra molto più piccolo fisicamente. Ha un viso paffuto e delicato, come un bambino. I capelli corvini pettinati in un caschetto simmetrico lo rendono ancora più piccolo ed innocente.
Mentre a dargli un'aria più adulta è la divisa da cameriere che distingue gli impiegati di quel bar da qualsiasi altro. È abbastanza particolare e dettagliata, impossibile non pensare all'Anteiku quando vedi quella divisa.
Una volta giunto al tavolo il corvino sorride dolcemente, prima di chiedervi cosa volete ordinare.
-I vostri buonissimi tramezzini.- Risponde il biondo per primo.
Il cameriere annuisce ed immancabilmente sorride, poi segna l'ordinazione.
Solo allora rivolge lo sguardo a te mantenendo il suo sorriso innocente.In quel momento noti la benda che porta sull'occhio sinistro, la domanda ti sorge spontanea.
'Come ha fatto a farsi male?' Pensi preoccupata per un qualche incidente, che abbia costato la vista dell'occhio sinistro al ragazzo.
Solo in seguito scacci l'idea e continui a soffermarti sulle labbra sottili del ragazzo che non smettono di sorriderti.
È la prima volta che lo vedi e subito pensi che in lui ci sia qualcosa di diverso.All'apparenza sembra il classico bravo ragazzo, che frequenta una scuola prestigiosa e che abbia il massimo dei voti, una famiglia che lo ama, il suo lavoretto e degli amici con cui esce nel fine settimana.
Ma c'è qualcosa che non ti convince in lui.
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Tokyo Ghoul x Reader
FanfictionImmaginate voi stesse accanto ai personaggi di Tokyo Ghoul. Chi l'ha detto che solo gli esseri umani provano dei sentimenti? Pure i Ghoul hanno un cuore, no? E se proprio quel cuore fosse aperto per voi, cosa potrebbe accadere? Ci sarà sempre il d...