-Pensieri-

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I tuoi pensieri vagavano nella tua mente, cercando di metterti in confusione più di quanto già non lo fossi.

C'era un pensiero inerente al giorno precedente, uno riguardante il tuo migliore amico ed uno riguardante l'albero di Aogiri.

Cosa stava succedendo d'un tratto?
Chi erano quelle persone tanto simili a te, ma con obiettivi diversi?

Eri in uno stretto corridoio, dopo aver ucciso due agenti della CCG. Sapevi del loro attacco, ma non credevi che con loro sarebbero sopraggiunti altri Ghoul.

'Che siano qua per lui?' Pensi d'un tratto ricordandoti del tuo amico Kaneki.

Nemmeno tu sapevi dov'era stato portato dopo il rapimento all'Anteiku, ma durante la strada del ritorno avevi provato a conoscerlo meglio senza farti notare.

Strano che uno come Yamori non se ne fosse accorto, ma preferivi così. Il corvino era agitato e tremolante, ma gli fece piacere la tua compagnia per quanto insensata.

Avevi aumentato il passo quando un Ghoul aveva cominciato a seguirti, la sua maschera da coniglio non ti era nuova.

Avevi sentito di una certa Rabbit che uccise un agente di polizia, conoscevi la sua forza e per il momento preferivi non combattere.

Dovevi raggiungere il tetto dell'edificio che nel frattempo si era animato con numerose persone.

Velocemente avevi richiuso la porta dietro di te e l'avevo bloccata con un armadio pesante.
Lasciasti un sospiro di sollievo chiedendoti perché avessi così paura.

Forse era tutta la situazione o magari era perché ci tenevi alla tua vita.

Un altro pensiero.
Lui.

Un ragazzo di qualche anno in più di te. Scontroso, arrogante ed anche antipatico.
Insopportabile per te.

E allora perché proprio ora ti tornava in mente?

Ti eri allontanata dalla porta per raggiungere la finestra e sgattaiolare sul tetto, ma un potente calcio aveva buttato giù armadio e porta.

Rabbit era seguita da un uomo, riconoscevi una chioma di capelli bianchi ed una forte muscolatura, ma la sua maschera non ti permetteva di comprendere chi fosse.

Indietreggiasti fino alla finestra ancora chiusa. I due intanto si erano avvicinati con le loro kagune pronte all'attacco.

Avevi tentato di aprire la finestra e miracolosamente c'eri riuscita, non perdesti tempo e con un balzo eri salita sul tetto.

Questo non aveva fermato i due che ti avevano raggiunto.
Ti attaccarono insieme e per i primi colpi fu semplice difenderti, ma gli acciacchi dovuti ai precedenti combattimenti si fecero sentire e ti eri inginocchiata a terra ormai stremata.

Rabbit si avvicinava molto lentamente, la sua enorme ala riempiva la tua vista e per un attimo la volli ammirare.
Era bella e le sue sfumature di diverso colore la rendevano elegante, come la sua.

'Basta pensare a quello là!' Avevi pensato con uno sbuffo poco rumoroso.

Rabbit preparò il suo attacco, ma nell'istante in cui volle ucciderti venne bloccata dalla porta che si spalancò. Ne uscirono una decina di agenti armati dalla testa ai piedi.

I due scapparono e ti lasciarono lì. Se da una parte ne eri felice, dall'altra sapevi che la corsa verso la morte non era finita.

In ambedue le situazioni non ne saresti uscita viva. Era impossibile.

Tokyo Ghoul x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora