-Ho scelto la mia Quinque-

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Passeggiavi per i corridoi del Commando Anti-Ghoul, molto investigatori si preparavano per il prossimo scontro con i 'mostri' di Tokyo.

Tu eri la nuova assistente del conosciuto Amon, appena diplomata con i migliori risultati.
Uno dei tuoi migliori amici era nel tuo stesso distretto accanto all'investigatore Shinohara.

Aspiravi a diventare abile come Arima, lo stimavi molto fin dai tempi in cui lui stesso ti trovò abbandonata vicino al corpo dei tuoi genitori.

Li aveva vendicati lui, ma tu eri piccolo e nemmeno avevi capito cosa fosse successo.

Quell'uomo era molto forte e considerato bello da molte investigatrici, ma non da te.
Eri riconoscente a lui, seppur eri affezionata ad un ragazzo particolare.

Juuzo ti raggiunse contendo portandoti alla caffetteria del commando. Lui era il giovane a cui tenevi, era diverso da tutte le persone questo perché era cresciuto tra i Ghoul.

Nonostante questo dettaglio era uno dei pochi che si era mai avvicinato a te, non amavi la compagnia e avevi paura che le persone accanto a te fossero anch'esse 'mostri'.
Di lui ti fidavi, ciecamente.

Ti abbracciò facendoti roteare per qualche secondo, costringendoti a sorridere.
Il suo trasandato modo di vestirsi o di abbinare i colori era buffo, ma lo trovavi carino così.

I suoi capelli bianchi tenuti lontani dagli occhi con delle spille rosse e gli stessi occhi dal color rubino lo rendevano misterioso.

La parte che più trovavi interessante erano i body stitching che lui stesso amava ricamarsi. Ti eri chiesta più volte se avessero fatto male, ma intuisti che il dolore provato stando coi Ghoul era peggiore di quello causato da cuciture sulla pelle.

-Allora ci sarai anche tu?- Chiedesti accennando alla ormai vicina battaglia.

Il ragazzo ti regalò un sorriso a trentadue denti, raggianti di gioia.

-Si! Ma... stai attenta, T/N.- Si raccomandò il tuo amico come da suo solito.

Poteva sembrare la persona più assente del mondo, ma se si trattava di proteggerti era il primo.
Il tuo volto si colorò di rosso, annuendo alle parole del ragazzo dai capelli bianchi.

-Quindi finalmente avrai una Quinque.- Commentasti sapendo dell'amore che l'amico provava per quelle armi.

Un po' ti faceva sentire gelosa, Juuzo poteva innamorarsi delle Quinque e non di te.

-In realtà... non saprei quale scegliere...- Borbottò il ragazzo confuso.

Non era da lui non sapersi scegliere, specialmente su qualcosa che gli piaceva.

-Più tardi vai a vederle, magari trovi quella perfetta.- Gli consigliasti.

Il tuo amico inclinò la testa di lato prima di porti una domanda divertente, per certi versi.

-Tu perché hai scelto la tua?-

Chiusi gli occhi immaginando la tua bella Quinque.

-L'ho scelta per i suoi colori, la sua potenza in armonia con la manualità e i miei gusti. Diciamo che è come se fosse una parte di me.- Risposi descrivendo la tua arma.

Juuzo annuiva, aveva capito più o meno cosa intendessi, così si guardò intorno alla ricerca di qualcosa.

-Che stai facendo?- Gli domandasti confusa, corrugando le sopracciglia.

-Cerco qualcosa che mi piace.- Disse mettendo le mani a mo' di binocolo.

La cosa era abbastanza divertente, copristi la tua risata con una mano mentre il ragazzo si fermava guardando difronte a sé.

-Trovata!- Esclamò attirando l'attenzione degli investigatori accanto a voi.

-Che cosa?- Chiedesti abbassando il capo sulla tua bibita.

-Quello che mi piace.- Sorrise lui dolcemente.

Gli rivolsi uno sguardo meravigliato, guardandoti intorno e girandoti per vedere cosa intendesse il tuo amico.
Dietro di te c'era solo una pianta più morta che viva.

'Dubito sia questo.'

-T/N mi piace.- Disse facendoti voltare verso di lui. -Ho scelto la mia Quinque!- Esclamò poi indicandoti.


//I Ghoul come me non dormono la notte, per questo aggiorno a quest'ora❤️\\

Tokyo Ghoul x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora