Capitolo 12

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Pov. Akemi
Più andava avanti più la mia dignità mi abbandonava, la rivolevo, ma ero cosciente che non sarebbe più tornata. Il padre del mio fidanzato mi stava torturando, e io non ero in grado di ribellarmi. E anche più andava avanti, più mi chiedevo come un agente dell' MI6 creduto morto, potesse fare questo.
Tsutomu= <<Mi dispiace>> sono stupita da quella esclamazione. <<Non avrei mai voluto farlo, ma, come te sono loro prigioniero>> non capisco <<Quel giorno di 17 anni fa, non mi hanno ucciso, volevano farmi passare dalla loro parte e così mi hanno minacciato. Hanno detto che avrebbero ucciso la mia famiglia, che avevano messo una bomba a casa mia e se non mi fossi unito a loro l'avrebbero fatta esplodere>> (autrice: quasi quello che scrivo sul passato dei personaggi non è reale, è inventato da me) coincide con la parte di racconto che mi ha detto Shuichi!
Akemi= <<L'avrebbero fatta esplodere lo stesso, senza fartelo sapere, ma lo avrebbero fatto. Shuichi trovò quella bomba e la disinnescò cinque minuti prima dell'esplosione>>
Tsutomu= <<Che!! L'unico modo per non farmi comandare a bacchetta è stato quello di far pensare all'organizzazione che dopo tanto tempo, mi avessero fatto il lavaggio del cervello>>
Akemi= <<Ma perché ti volevano?>>
Tsutomu= <<Mi consideravano un nemico da distruggere. Ma quando il nemico non lo puoi combattere, lo devi portare dalla tua parte. Volevano provarci anche con Shuichi, tenendoti in vita in condizioni miserevoli, ma lui ha una forza di volontà che è più resistente del ferro battuto. Mi dispiace per quello che ti sto facendo>> sospiro, chiudo gli occhi e dico
Akemi= <<Continua>>
Tsutomu= <<Perché ma!?
Akemi= <<Loro sospetteranno di te se non lo fai giusto? E allora fallo, continua>>
Tsutomu= <<Si ma...>>
Akemi= <<Allora taci>>
Tstomu= <<Perché?>>
Akemi= <<Perché è la cosa migliore per tutti>>
Tsutomu= <<Tranne che per te>>
Akemi= <<Non preoccuparti per me>>
Tsutomu= <<No Akemi, non puoi sacrificarti sempre per gli altri>>
Akemi= <<Se morissi sarebbe meglio, almeno smetterei di soffrire>> mi da uno schiaffo
Tsutomu= <<E lasciare tutto? Shuichi, tua sorella!? Tua madre?>>
Akemi= <<Mia madre è morta>>
Tsutomu= <<Io non ci credo>>
Akemi= <<Ma è così>> mi slega. Faccio un respiro profondo e dico <<Portami dal boss>>
Tsutomu= <<D'accordo>> usciamo e saliamo in macchina
Tsutomu= <<Sta attenta a Rum>>
Akemi= <<Non sei tu Rum?>> chiedo perplessa
Tsutomu= <<Siamo due. Io e mio fratello gemello. Lui ha sempre fatto parte dell'organizzazione, è cattivo, geloso e invidioso. Se mette gli occhi su di te, non ti lascerà in pace fino a quando non ti avrà ucciso. Siamo identici ma puoi riconoscerci tramite l'occhio destro. Il suo è bionico, l'occhio vero l'ha perso in un incidente>>
Akemi= <<Farò attenzione>> mi fa scendere a casa del boss ed entro. Vado nel suo ufficio e dico <<Ho bisogno di un'altra possibilità. Sarò fedele all'organizzazione d'ora in poi, e per dimostrartelo ti porterò mia sorella>>
Boss= <<E in cambio cosa mi dai?>>
Akemi= <<Cosa vuoi?>>
Boss= <<Te>>
Akemi= <<D'accordo>> mi passa delle chiavi
Boss= <<Sapevo che sarebbe arrivato questo giorno. Queste sono le chiavi di un appartamento a Beika, lì ci sono tutte le cose e questa è la chiave della tua macchina>>
Akemi= <<D'accordo>> prendo le chiavi e scendo. Ritrovo la mia macchina e vado in quell'appartamento. Indosso degli occhiali e cambio stile dei capelli, li faccio ondulati. Cambio anche look e prendo i miei documenti. Entra Tsutomu
Tsutomu= <<Il boss mi ha detto di dirti che andrai ad insegnare alla Teitan. L'insegnante che c'era prima se ne è andata, ora c'è solo l'insegnante madre lingua, hanno bisogno di qualcuno che insegni la civiltà. Sarai sempre Akemi Miyano>> tolgo gli occhiali, non mi serviranno...Si entra in scena!
Pov. Conan
Ran= <<Conan! Com'è la tua nuova insegnante?>>
Conan= <<Simpatica, ma un po' imbranata>> nasconde qualcosa, me lo sento. Il modo in cui ha steso quegli uomini, la frase che ha detto e il fatto che ha fatto credere che fosse stato un incidente, non mi convincono
Ran= <<Mi fa piacere>>
Conan= <<Mi ricorda Eisuke>> lei ride e vengo trascinato dalla sua risata così bella e torniamo insieme a casa.
Conan= <<Ran>>
Ran= <<Che c'è Conan?>>
Conan= <<Ti farebbe piacere rivedere Shinichi?>>
Ran= <<Certo che si Conan, tantissimo>> anche io Ran non vedo l'ora di ritrovarmi abbracciato a te, di sentire di nuovo il calore della tua pelle che mi abbraccia durante la notte (non pensate a niente di perverso, abbiamo semplicemente dormito abbracciati)
Tranquilla Ran, mi rivedrai domani e rimarrò fino a dopo il matrimonio di Shukichi e Yumi.
Conan= <<Ran! Io vado dal dottore, ritorno più tardi>>
Ran= <<Non fare tardi>>
Conan= <<No tranquilla>> esco di casa e vado dal dottore
Conan= <<Ai!!>> la cerco
Shiho= <<Si?>> davanti a me si presenta Shiho con un bellissimo vestito rosa

Conan= <<Ran! Io vado dal dottore, ritorno più tardi>>Ran= <<Non fare tardi>>Conan= <<No tranquilla>> esco di casa e vado dal dottoreConan= <<Ai!!>> la cercoShiho= <<Si?>> davanti a me si presenta Shiho con un bellissimo vestito rosa

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Shiho= <<Che c'è?>>
Conan= <<Stai benissimo>>
Shiho= <<Grazie. L'invito dice che le donne devono indossare un abito lungo, e gli uomini un completo elegante. Per le bambine vestito corto elegante e per i bambini un completo simile a quello del padre per tradizione>>
Conan= <<Non pensavo che gli sposi seguissero molto la tradizione occidentale>>
Shiho= <<A quanto pare si, secondo la tradizione le invitate non devono indossare abiti bianchi, neri o qualcosa che si avvicini al bianco e i bambini devono indossare un completo uguale o simile a quello del padre. Per quanto riguarda i ragazzi, non è necessario.  Ciò è scritto anche nell'invito>>
Conan= <<Mi fa effetto parlare con Shiho Miyano invece di Ai Haibara>>
Shiho= <<Non farci l'abitudine. Tra quattro notti tornerò ad essere Ai Haibara>>
Conan= <<Ma aspetta...hanno invitato anche te?>>
Shiho= <<Questa è una cosa strana, vieni>> mi porta in cucina <<Questa è la busta dove c'era l'invito. È indirizzata ad Ai Haibara. Mentre nell'invito c'è scritto "Gentile signorina Shiho Miyano...">>
Conan= <<Qualcosa non quadra. Non ci devi andare Ai!>>
Shiho= <<Prima di tutto sono Shiho, secondo ho 18 anni, posso fare quello che voglio>>
Conan= <<E se l'organizzazione ti aspettasse là?>>
Shiho= <<Non potranno uccidermi davanti a tutti. Fidati di me Conan>>
Conan= <<D'accordo>>
Shiho= <<Tieni la capsula>>
Conan= <<Grazie>>
Shiho= <<Prendila ora, questa durerà per quattro giorni>> vado in bagno e prendo la capsula. Dopo un quarto d'ora di fitte dolorose ritorno ad avere il mio corpo ed indosso quei vestiti
Shinichi= <<Che bello ritornare normali>>
Shiho= <<Già>> dice tristemente
Shinichi= <<Che succede?>>
Shiho= <<Il mio vero corpo mi ricorda mia sorella, la mia storia, la mia vera identità. Non sono cose che vorrei ricordare>>
Shinichi= <<Shiho tu non devi dimenticare tua sorella>>
Shiho= <<Perché no?>>
Shinichi= <<Tua sorella continua a vivere nel tuo cuore, se la dimentichi, non rimarrà niente di lei>>
Shiho= <<Non ti facevo così filosofico>>
Shinichi= <<Shiho...>>
Shiho= <<Ok vado a cambiarmi>>
Shinichi= <<Brava>> se ne va e io vado a salutare il dottore. Mentre mi avvio verso il soggiorno vedo un ombra fuori al balcone, così vado a controllare. Esco e preoccupato dico
Shinichi= <<Chi c'è?>> fuori vedo...

-Detective Conan Fanfiction- Waiting for you in a dangerous world (ShuKemi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora