-Detective Conan Fanfiction- Waiting for you in a dangerous world (ShuKemi)

Capitolo 11

Pov. Shuichi
Mi metto sopra di lei e la bacio, tenendomi in equilibrio con le braccia per non schiacciarla con il mio peso
Akemi= <<Cosa mi è successo? L'ultima cosa che ricordo è che Rum mi ha buttato in piscina con dei pesi ai polsi>>
Shuichi= <<La piscina sai di chi è?>> nega con la testa <<È di mio fratello. Questa casa è di mio fratello e di mia cognata>>
Akemi= <<Ah...>>
Shuichi= <<Ti hanno salvata e portata dentro casa>>
Akemi= <<E tu?>>
Shuichi= <<Mia sorella mi ha praticamente trascinato qua spiegandomi la situazione>> sorride
Akemi= <<Devo tornare ad Haido Hotel>>
Shuichi= <<Eh?>>
Akemi= <<Mi hanno detto che se sopravvivevo dovevo tornare là>>
Shuichi= <<E tu gli dai anche retta? Hanno tentato di ucciderti Akemi>>
Akemi= <<Lo so, ma ho paura delle conseguenze, se non ritorno ho paura che tentino di far del male alla tua famiglia dato che io non ne ho una>>
Shuichi= <<Come vuoi tu, non posso obbligarti a fare il contrario>> mi stendo accanto a lei e appoggia la testa sul mio petto <<Ti amo>>
Akemi= <<Ti amo>>
Pov. Mary
Masumi= <<Cosa vogliono da lei?>>
Mary= <<Credo che la risposta sia nel suo passato, ma non credo che la scopriremo facilmente>>
Masumi= <<Già>>
Mary= <<Chi va a vedere cosa sta succedendo di là?>>
Masumi= <<Vai tu>> mi alzo e vado in quella stanza. Apro leggermente la porta e vedo che sta ancora dormendo. Chiudo la porta e ritorno giù
Masumi= <<Allora?>>
Mary= <<Sta dormendo>>
Pov. Akemi
Nella mia mente ritorna il ricordo di quando ho scoperto che Shu mi stava ingannando
INIZIO FLASHBACK
Sento il cellulare di Dai squillare. Provo a svegliarlo ma non ci riesco. Allora mi alzo e cerco nelle tasche dei suoi pantaloni. Invece del telefono trovo qualcos altro. Lo prendo e facendomi luce col mio cellulare leggo "Department of justice" È un distintivo del Federal Bureau of Invastigation (FBI). "Akai Shuichi, 30 years, special agent American agent" sento un bip provenire  dal suo cellulare e lo guardo. È scritto in inglese da una certa Jodie Starling "You must go out of there! They are going to come here" cavolo. Poso il cellulare e inizio a piangere di nascosto. Mi ha mentito, mi ha sempre mentito!
Shuichi= <<Akemi>>
Akemi= <<Si?>> dico asciugandomi le lacrime.
Shuichi= <<Che stai facendo?>>
Akemi= <<Ti era squillato il cellulare e dato che non ti svegliavi sono andata a cercarlo>>
Shuichi= <<Chi era?>> dice assonnato
Akemi= <<Non lo so, non l'ho trovato>>
Shuichi= <<Lascia stare e vieni a dormire>> rimetto tutto a posto e ritorno a letto. Appena mi stendo lui mi tira verso di lui e mi addormento tra le sue braccia (autrice: questa vicenda è stata inventata da me ovviamente, non sappiamo come Akemi ha fatto a scoprire di Shuichi Akai)
FINE FLASHBACK
Apro lentamente gli occhi e vedo il mio amore che mi guarda
Shuichi= <<Finalmente ti sei svegliata>>
Akemi= <<Ehi!>> dico dandogli una pacca sul braccio
Shuichi= <<Mi prometti una cosa?>>
Akemi= <<Cosa?>>
Shuichi= <<Promettimi che quando tutta questa storia finirà, verrai con me negli Stati Uniti>>
Akemi= <<E se non accettassi?>> dico scherzando
Shuichi= <<Beh in quel caso...>> si mette sopra di me e inizia a farmi il solletico. Non sopporto il solletico e inizio a dimenarmi e a ridere a crepapelle
Akemi= <<Ok...ok smettila te lo prometto>> si ferma
Shuichi= <<Così va meglio>> dice alzandosi.
Akemi= <<Che ore sono?>>
Shuichi= <<17:15>>
Akemi= <<Beh allora io vado>>
Shuichi= <<Ti prego ripensaci>>
Akemi= <<Vorrei tanto>> dico con le lacrime agli occhi. Ci baciamo ed esco da sola. Giù ci sono tutti i familiari di Shuichi.
Akemi= <<Grazie mille per non avermi fatto annegare, vi devo un favore>>
Masumi= <<Figurati Akemi>>
Akemi= <<È ora che vada, arrivederci>> scompaio prima che possano ribattere
Pov. Masumi
Mary= <<Dove va?>>
Masumi= <<Dai suoi carnefici. Qualche volta il coniglio deve andare nella tana del lupo>>
Shukichi= <<Ma è un suicidio>>
Masumi= <<Tranquilli, non lo è>> me ne vado ed esco dalla porta sul retro ...
Pov. Akemi
Gin= <<Cazzo non si è fatto vivo>>
Rum= <<Tu l'hai visto Akemi?>> rimango in silenzio
Vermouth= <<Parla>> continuo a rimanere in silenzio. Mi fanno cadere a terra e Gin dice
Gin= <<Non fare in modo da farci incazzare Akemi e dicci subito la verità>>
Akemi= <<Non lo so, ero confusa, avevo acqua nei polmoni e nel cervello>>
Gin= <<Se non ci aiuti  ti ritroverai qualcos altro nel cervello>> mi guardano tutti con un aria di sfida e disprezzo
Rum= <<Calmatevi, ci penso io ad insegnarle le buone maniere. Vieni>> mi fa alzare e mi porta in macchina sua. Mette in moto e parte. Non ho idea  di dove stia andando e confesso che la paura non accennava ad andarsene dal mio corpo.
Arriviamo davanti una casa in campagna e lui parcheggia davanti. Mi costringe a scendere, tanto ormai ho capito cosa vuole fare, vuole violentarmi. Non è il primo a farlo, e ho paura che non sarà neanche l'ultimo.
Mi costringe ad entrare e mi porta in una stanza con niente dentro. Chiude la porta a chiave e dice
Rum= <<Piacere Akemi, sono Tsutomu Akai>> ha il viso uguale a quello di Shu, solo più vecchio, e gli occhi uguali a quelli di Shukichi. Aiuto! Il padre del mio fidanzato che tutti credono morto, in realtà è vivo!!
Rimango stupita, ma porto lo sguardo altrove. Mi attacca una catena alla caviglia, legandola al muro. Prende la pistola e mi ferisce leggermente un po' ovunque. Cado a terra e sussurro
Akemi= <<Aiuto...>>

ANGOLO AUTRICE
Ritorno con questa storia dopo tanto tempo, ora é estate e posso continuare ad aggiornare quanto voglio!!
Capitolo 11 out 😍😂