e ti ameró fino alla fine || Cameron Dallas

Cameron mi ha fatto del male,ancora.

"e poi?"
"poi niente cara.."
"racconta altro dai dai!"
"Solo un'altra piccola storia e poi basta,va bene?"
"si!Una ogni giorno!"
"Accordato"le sorrido.
"Ma queste storie te le inventi te?"chiede.
"Si..più o meno"
"Vorrei avere la tua stessa fantasia!"
"l'avrai tesoro,l'avrai.."

"ehilà!"mi chiama qualcuno da dietro toccandomi la spalla.
Mi giro, "Ian!Come va?"
"Tutto bene,te?"
"Si va avanti"faccio spallucce sorridendo.
"Che stavi facendo?"chiede.
"scrivevo un po' ció che mi passava nella mente,tu?"
"Volevo prendere un bel frullato,vuoi anche tu?"
"mmh no grazie sto bene così"
"va bene"dice e si allontana per andare ad ordinare il suo frullato.
Mela e banana,scommetto.
Lo prende sempre,ormai lo conosco.

Dopo circa 5 minuti torna al mio tavolo,sedendosi.
"Allora,come va con Cameron?"chiede.

Ed ecco che la bomba è stata sganciata.
Mi chiedo solo,come mai ogni singola persona che io conosca e che respiri,mi debba chiedere di Cameron,se abbiamo risolto o abbiamo parlato.
Vi sembro più tranquilla e felice?A me pare proprio di no,anzi,sono molto più turbata e arrabbiata con tutti.
Tutto per colpa di Cameron che mi fa imbestialire.

Il mio sguardo si incupisce,speravo che almeno lui fosse abbastanza intelligente da capire.

"Okay okay come non detto scusami,è che ti ho vista sorridente e pensavo aveste risolto"si giustifica.

Sai quante persone qui intorno stanno male ma sorridono,magari anche tu.
Non è una giustificazione valida,sicuramente l'ha detta tanto per dire e per pararsi le spalle.

"Fa nulla tranquillo,anzi,scusami"dico.

Fa e come invece,è mio amico si,ma ció che succede tra me e Cameron non lo riguarda.
Ammetto che un minimo di rancore verso di lui per avermi baciato alla festa ce l'ho ancora,ma veramente poco dato che con il tempo ho imparato a non servire troppo rancore e perdonare sul serio,anche se quest'ultimi sono abbastanza difficili per me,ma ci sto ancora lavorando.

"Posso almeno sapere che è successo?"chiede.

Stai calma Emy,sta calma,non ti agitare..non ti agitare,conta fino a 10 se necessario ma non ti agitare.
A me contare fino a 10 non serve a niente ma fallo comunque,Emy.sta.calma.

"Non ti riguarda"sputo fredda prendendo veloce le mie cose e andandone con la voce di Ian di sottofondo che mi dice di restare.
Non ce l'ho fatta a contentenermi,possibile che nessuno si faccia gli affari suoi?

"Emily"mi ferma una voce femminile.
Mi giro cercando di tranquillizzarmi per via di prima.
"emh..ciao"Non conosco questa ragazza,non so chi sia.
"Io sono Bridget,volevo dirti che la ragazza di cui tutti parlano sai..per via di Cameron,sono io"

Quindi sarebbe le la puttana?Ben a sapersi.

"e con questo?Cosa credi che mi importi a me?"chiedo fredda.
"Era per spiegarti come sono andate davvero le cose"spiega.
"No.Come minimo non sei nemmeno la vera ragazza con cui è stato visto Cameron,per caso ha rimandato te,un'altra ragazza,per fingere che sia l'originale?"
"cosa intendi dire?"chiede confusa.
"Circa una settimana fa mi ha fermata una ragazza dicendo di essere la ragazza con cui era stato visto Cameron,e invece non era lei,ma solo una ragazza che Cameron aveva chiesto di fingersi lei"spiego.
"Cosa?No no io sono la vera"dice ridendo.

Riderei anche io,ma la voglia è proprio sotto zero,anzi,se la ragazza è davvero lei,motivo in più per guardarla male anzichè ridere.

"in ogni caso,non mi importa,se quel qualcuno deve spiegarmi che è successo,quel qualcuno deve essere Cameron,non di certo altre persone"
"no senti ora tu mi ascolti,altrimenti passo guai"dice.
"Problemi tuoi,non dovevi andare in giro con Cameron,ora,se vuoi scusarmi"sputo.
"stronza"sussurra.
"troia!"le urlo io,invece.

Ora ci si mette pure lei,ma chi la conosce.

"Emy"mi chiama una voce maschile.La sua.

Ma che vogliono tutti?
Specialmente lui.

Lo ignoro completamente e vado avanti.
Si degna di parlarmi dopo 9 giorni,i miei complimenti,davvero.

"Emy aspetta ti prego!"insiste.

Continuo ad ignorarlo.
Sono sempre stata una ragazza che se qualcuno ha da parlare la ascolto,anche se mi ha fatto tremendamente arrabbiare.Semplicemente perchè credo sia la cosa migliore.
Infatti,in tutte le discussioni che ho avuto nel corso della mia vita fino ad ora,ho quasi sempre fatto io il primo passo verso l'altra persona per parlare e chiarire il tutto.
Si mettono in chiaro molte cose,e si ascoltano due punti di vista differenti,per questo ho sempre voluto parlare.
Ovviamente peró,deve esserci un impegno anche verso l'altra persona altrimenti mi arrabbio ancora di più,dato che vuol dire che non vuole poi cosi tanto risolvere.

Ma ora la cosa cambia con Cameron.
Questa volta l'aveva fatta grossa,abbiamo avuto piccoli litigi,ma in una coppia è abbastanza normale,ma questa volta aveva davvero esagerato.
In piu si è degnato di parlarmi solo oggi,9 giorni dopo dal fatidico giorno in cui ho scoperto tutto.
Non credevo nemmeno fosse in grado di fare una cosa simile.

"Emy!"mi richiama bloccandomi.

Mi giro di scatto e lo guardo malissimo,come se volessi incenerirlo con un solo sguardo.

"Hai avuto esattamente 9 giorni per parlarmi,e tu solo ora,insieme a Bridget o come si chiama,vi siete messi d'accordo?Mi immagino poi come!"sbotto.

Saró forse a gli occhi degli altri troppo dura e acida con lui,ma giustifico totalmente il mio comportamento,vorrei vedere loro al posto mio.

"Sai una cosa?Hai proprio ragione,hai ragione,non ci ho provato in questi giorni,perchè dovrei farlo ora?Tanto tra noi è finita vero?"sputa.

Mi sento come se fossi in apnea da tempo,troppo.
Speravo solo che lottasse per noi.
E invece lascia perdere.
Non nego che avrei voluto che lui avesse insistito finchè io non avessi ceduto.
Cameron mi ha fatto del male,ancora.
Con delle semplici parole.

"e poi?come va a finire?"chiede.
"te lo dico domani tesoro,si è fatto tardi"
"ma io voglio sapere il continuo!"
"domani..notte"
dico,per poi spegnere la luce e andare nel salotto.