E a quelle parole,tutto diventó tutto più triste

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"allora..dove eravamo rimasti?ah si.."

"Esatto"concordo debolmente.
"Infatti!Sei d'accordo anche tu,visto!Chissà perchè ho provato a parlarti,sono proprio un cretino vero?Abbiamo sopravvissuto,anzi non sopravvissuto,perchè sopravvivere è una cosa brutta e questi 9 giorni,come li hai contati tu,io non ho sopravvissuto,ho vissuto.Non sai che peso enorme mi sono tolto dalle spalle!Non ci amiamo più,forse è per questo"conclude.

E a quelle parole,tutto diventó tutto più triste, tutto meno attraente, tutto più forzato.
Ogni cosa iniziò a perdere il suo colore.
Non m'importava più niente.

Vorrei solo aggrapparmi alla scusa che sia solo un incubo così reale che non mi accordo di star dormendo e di non riuscire a risvegliarmi.

Ha pronunciato parole che a me hanno distrutto completamente.
Ma forse sono io,che dó troppa importanza alle parole,che mi aggrappo a chi le dice.

"già"sussurro,quasi non si sente.

In altri momenti,forse,gli avrei urlato in faccia i peggior insulti che io potrei mai dire.
E invece,invece sono fragile e vulnerabile.Perchè parole così fanno male,dette dalla persona che ami con tutto il tuo cuore,ancora di più.

E oggi,16 Gennaio 2017,è il giorno del decesso delle mie emozioni.
Dell'emozione che tutti chiamano 'amore'.
Cosa è l'amore?A cosa serve?È essenziale?Perchè esiste.
Non so nulla dell'amore,non più.
O forse,non l'ho mai veramente saputo.

"Addio"dico,con ancora della speranza.
"Addio"dice freddo.

Il dolore è diventato quasi fisico.Non in un punto preciso,dove?Alla testa?Nello stomaco?Al cuore?

E c'è di più,nemmeno Selena mi parla più.Mi ignora completamente.
Così,da un giorno all'altro..non so cosa io abbia potuto fare per farla arrabbiare.

Entro in stanza e chiudo la porta a chiave,mi stendo nel letto e chiudo gli occhi,ho bisogno di pensare,da sola.

Quando sono sola, penso.
Quando penso, mi ricordo.
Quando mi ricordo, sento dolore.
Quando sento dolore, piango.
Quando piango, non riesco a smettere.

E così,inzio a piangere.
Io ci provo,provo a respingere le lacrime,ma non riesco.

Smetto.
Pian piano smetto,e i miei singhiozzi non ci sono più.
Mi tranquillizzo.

Tanto poi passa tutto.
È questo quello che mi dico sempre.
Tanto poi tutto passa.

E se fosse tutto uno scherzo?
Insomma,da un momento all'altro tutti arrabbiati che non mi parlano più.
Magari è uno scherzo o hanno architettato qualcosa..

No ma che dico.Perchè illudersi?

***

Mi sveglio per colpa della forte luce proveniente dalla finestra.
Fortunatamente oggi è Sabato e ho pochi corsi,e (s)fortunatamente oggi è il mio compleanno,quindi ho una scusa plausibile per saltare le lezioni.
Se solo avessi qualcuno con cui festeggiarlo..
Credo sarà il più brutto compleanno della mia vita.

Entro in bagno,sto per aprire il rubinetto quando vedo un bigliettino verde chiaro pastello lì accanto.

«armadio.»

e ti ameró fino alla fine || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora