capitolo4

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giovedì

Non so se succede anche ad altri oltre che a me di non avere mai la febbre e ti tocca andare a scuola a fare verifiche,e poi magicamente un giorno ti viene la febbre e magari lo stesso giorno facevate laboratori,o avevate la supplente che vi fa fare niente.

Sono le nove,mi alzo e vado in cucina trovo un biglietto con su scritto MAMMA TORNA DAL LAVORO ALLE TRE MANGIATE GLI AVANZI DI IERI BUONA GIORNATA,PER QUALSIASI COSA CHIAMATEMI.  MAMMA.               Mio fratello si sveglia e mi dice che ho la faccia piena di brufoli.
Non ci credo! Vado in bagno e mi rifletto allo specchio per un attimo mi sembra di vedere Andrea dietro lo specchio,poi ritorno in me e vedo che Austin aveva ragione ho sette brufoli che prima non avevo.  Devo subito chiamare Michelle,lei si intende di ste  robe.

Mi  ha detto di prendere la curcuma,la panna (non quella per i dolci) e le mandorle e fare una specie di pappa e poi metterla in viso.
Io non ho tutte ste robe perciò prendo le adidas più brutte che possiedo mi metto un leggins nero,e una canottiera bianca.
  Vado al supermercato ma prima mi copro tutta la faccia.   Siamo in pieno Giugno e io sono coperta da capo a piedi.

Okey mi hanno guardato tutti storto,ma va be ora posso dire che mi deciderò a me stessa.
È tutto pronto ora mi tolgo i vestiti e mi in filo un pantalone da ginnastica e una maglia scrausa mi lego i capelli e faccio la maschera di "bellezza".    Mi sono messa davanti alla TV così anche se non vedo niente sento di sottofondo Alessandro Borghese che parla.
Mio fratello cambia canale perciò mi in filo le cuffie alle orecchie.

Apro gli occhi e vedo che accanto a me nel divano c'è Michele,balzo in piedi e corro in bagno.
Che vergogna! Mi ha vista con sta cosa in faccia.

Mi arriva un mess da mia mamma che mi dice che tornerà in ritardo.    Bene,allora alle cinque devo andare a prendere July che esce da scuola;devo portarla a pattinaggio; pulire casa;andare in lavanderia e prendere i vestiti puliti. Che giornataccia!

I brufoli sono scomparsi in compenso ho ancora lo stampo della mano di Carlotta e la testa che mi gira,la febbre non è scesa.
Sono le quattro e quarantacinque stavo per andare a prendere July quando mi arriva un messaggio da Austin (che nel frattempo era al parco a giocare a calcio)   e mi chiede per piacere se posso portarli il suo telefono che se le dimenticato. Non riesco a dirgli di no perciò prendo il suo telefono e vado in garage per prendere la mia bici e vedo che non c'è!    E mi ricordo che mia mamma mi aveva detto che la sua aveva le ruote bucate e di conseguenza aveva preso la mia. Quella di mio  papà c'è l'aveva Austin,la sua l'avevamo buttata e July non aveva mai imparato ad andarci. Dovevo correre!

Ho fatto tutto! Sono stata brava. Ma la febbre si è alzata credo che nemmeno domani andrò a scuola.
Cristian oggi mi ha chiamato tre volte ma io non rispondo.

Ho studiato moltissimo per la verifica di recupero di Storia.    Salgo nel tetto è tardi ma mi ricordo i vecchi tempi.

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