Capitolo 3

466 23 6
                                    



Martina, Charlie, Marcy, Simone e Alice sono in aereo, pronti a decollare per la Spagna...

Martina's pov

-Okay Marty, calmati, starai seduta accanto ad una perfetta sconosciuta (di cui Marcy è innamorato) per sei ore. Tranquilla. Puoi farcela. Non piangere, non imprecare, non respirare troppo forte, guarda avanti e ascolta la tua playlist più felice e, cosa più importante, NON PARLARLE PER NESSUN MOTIVO.- continuai a parlare e torturare me stessa per qualche minuto, finché Charlie non tornò dal bagno.-ODDIO STA ARRIVANDO. ODDIO. ORA CHE FACCIO? CHE LE DICO? E SE MI PARLA?-iniziai a tremare, non sapevo che stesse succedendo, né perché e la mia vocina interiore che diceva di calmarmi non aiutava affatto..

"Hey Marty, tutto bene?" ovviamente ero così nervosa che anche una scimmia l'avrebbe notato...

"Si, certo, tutto bene"-OKAY MI HA SCOPERTA. CHE FACCIO ORA? OKAY, CALMA, FA FINTA DI NULLA E GIRATI DALL' ALTRA PARTE- mi girai verso il finestrino e iniziai ad ascoltare un po' di musica e il destino scelse le canzoni più deprimenti che avevo.-Bene, che bello piangere in aereo, no, davvero, stupendo.- misi in tasca il telefono e chiusi gli occhi cercando di rilassarmi.

Ad un tratto sentii una voce chiamarmi ..

"Marty, hey, sveglia..dobbiamo scendere" aprii gli occhi, vidi Charlie, mi stava parlando, ma io era ancora in quella fase in cui non capisci se sei sveglio oppure no..

"EH? COSA? QUANDO? CHE SUCCEDE? Mi sono addormentata?"

"Esattamente..hai dormito per 5 ore haha, ora alzati, dobbiamo andare" mi rispose con lo stesso tono che mia madre usava con me quando dovevo andare a scuola, dolce e pacato..almeno finché non arrivavamo a scuola...ci cascavo ogni volta..Mi alzo, seguo Charlie, scendiamo, prendiamo le valige e usciamo..non avevo la minima idea di dove fossimo, c'era troppo sole, troppi colori, era tutto il contrario di Milano, già sapevo che non mi sarei mai abituata a questa città, per quanto a lungo dovessimo restarci..

Charlie's pov

Subito dopo essere saliti sull'aereo corsi in bagno ad aggiustarmi il cespuglio che mi ritrovavo in testa-Certo che il vento può essere veramente rompiscatole a volte..- tornando al mio posto notai che Martina era molto nervosa e tremava

"Hey Marty, tutto bene?" ero un po' preoccupata per lei, forse non si sente bene..anche in aeroporto non aveva una bella cera..

"Si, certo, tutto bene"..non aveva un tono molto sicuro..però non ho fatto altre domane, notando che si era girata verso il finestrino ho pensato che volesse rilassarsi, dopo qualche minuto si addormentò

"Marcy, svegliamola dai" disse Simone

"Si dai, ho qui una bottiglia d'acqua" sghignazzarono e presero la bottiglia, la aprirono e io gliela tolsi hahaha

"Lasciatela stare, non sta bene" avevo un tono stranamente minaccioso. Non so perché mi interessasse così tanto di quella ragazza, forse per il suo carattere, anche se la conoscevo da un'ora mi sembrava di conoscerla da una vita..o forse era solo una mia impressione. Ha dormito per tutto il viaggio..e io per tutto il viaggio l'ho guardata..anzi no, l'ho contemplata..non sapevo cosa mi stesse succedendo e perché avessi osservato una (quasi) sconosciuta per cinque ore come se fosse un dipinto del Louvre senza pensare a null'altro che a quanto fosse stato bello conoscerla..

Dopo essere atterrati la svegliai, cercai di essere il meno "aggressiva possibile", poi scendemmo e raggiungemmo gli altri...Marty era più confusa di prima, non capisco cosa la turbasse, si guardava intorno con un'espressione alquanto strana..-Mi chiedo a cosa stia pensando..


Kemoon - Two Halves Join TogetherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora