12 Settembre 2004
Io e lei mano nella mano camminiamo per strada. Saltello allegramente con il mio impermeabile giallo addosso, gli stivali di gomma abbinati e un ombrello a coprirmi il capo. La pioggia è forte e la fitta nebbia non aiuta, ma la sua figura al mio fianco la riesco a percepire. La vicinanza con il suo corpo mi riscalda e inoltre mi fa sentire protetta.
È da poco di un'ora che siamo per strada, ma il cielo è ormai già scuro e i lampioni sono accesi pronti ad illuminare la via.Mi stacco dalla sua presa e corro veloce verso una pozzanghera. Ci salto dentro e l'acqua sporca mi bagna i piedi, ma non mi interessa infatti lo rifaccio.
"Ally ritorna qui ti stai bagnando tutta" il suono dolce della sua voce arriva ovattato alle mie orecchie per colpa della pioggia incessante. Le gocce si schiantano sull'asfalto delle strade ormai quasi completamente deserte."Vieni qui, fai la brava, manca poca strada ancora"
"Ma io non voglio tornare a casa"
"Fa freddo qui fuori, ti ammalerai così"
Intreccio le dita delle mani per pregarla a restare ancora un po' fuori prima di rientrare. Papà ci stava aspettando.
"È va bene piccola, per oggi prendiamo la strada più lunga, ma copriti bene e vieni qua sotto l'ombrello!" Corro verso mia mamma con un sorriso a trentadue denti e la stringo forte. Cambiamo quindi direttoria e svoltiamo in una via secondaria poco illuminata. La presa sulla mia mano aumenta e l'andatura si fa più veloce, tant'è che il mio respiro si affanna un po'.
Un tuono riecheggia nell'aria. Un uomo ci blocca la strada.
Un fulmine saetta nel cielo. L'uomo afferra una pistola e ce la punta addosso.
La pioggia si fa più pesante. Un urlo, uno sparo.
La luna scompare dietro una nube. Sangue ovunque.++++++++++++++++++++++++++++
Ecco il prologo!!
Ovviamente non è lungo come un capitolo, ma è solamente un flashback della protagonista.