32.

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Ero stesa sull'amaca e mi divertivo a giocare con i miei poteri. Creavo con delle scie di magia o scintille disegni e scritte.
"Hey maghetta" sento ridere
"Ciao capitano" rido
"Cosa scrivi?" Chiede e posa un piatto con dei biscotti al cioccolato su un mobile di legno accanto alla mia amaca
"Una frase.." sorrido cancellandola e mettendomi a sedere
"La frase che lega te e Josh?" Chiede malizioso
"In un certo senso" sorrido
"Indovina dove siamo diretti?" Chiede
"Dove?"
"Andiamo in un altra dimensione, vi porto a casa mia" sorride
"Dove si trova?"chiedo dando un morso a un biscotto
"Si chiama JacksonVille" sorride
Mi alzo di scatto e lo guardo come una bambina guarda suo padre che gli ha appena detto che la porta nel paese delle meraviglie.
"ANDIAMO A JACKSONVILLE" grido felice e saltellando dalla gioia
"Corro a dirlo a Josh" affermo e corro via dalla stanza
Trovo Josh che fissava il timone, si era imbabbolato.
"Josh" gli salto addosso
"Siamo felici oggi" ride abbracciandomi
"Andiamo a casa di Morris, nel paese dei pirati, ti rendi conto Josh è un sogno" grido
"Piccola lo ho saputo prima di te" ride a crepa pelle
"Uffa" sbuffo e gli tiro le guancie
"Cos'è JacksonVille?" Chiede Harry che si avvicina mano nella mano con Diana
"Cosa davvero non la conosci?" Chiedo delusa ancora in braccio a Josh
"No" afferma tranquillo
"JacksonVille è il regno dei pirati, ma insomma dove vivi? Non hai mai sentito storie sui pirati?" Chiedo
"No raccontamene una" sorride mordendo la sua mela
"Jackson è stato il primo pirata mai esistito, è stato lui a creare il suo regno e a chiamarlo così"
"Modesto il ragazzo" afferma Riley e sia lui che Samuel, Olivia e Emily si avvicinano a noi
"Una notte, si trovava a bordo dell'Odissea, la sua nave. Si dice che scoparve dalla sua stanza misteriosamente e che trovarono solo il copro di una sirena morta sotto le coperte del suo letto" faccio la voce di una squinternata pazza maniaca
"Che fine ha fatto?" Chiede Diana
"Nessuno lo sa" ride Morris avvicinandosi "ma Jackson era un pazzo, di sicuro si sarà buttato a mare per il troppo stress, la moglie lo tradiva e il suo unico figlio non voleva diventare pirata" sorride
"Lo odiavi?" Chiede Diana
"Tutti lo odiavano!" Afferma
"JacksonVille è il mondo dei pirati" affermo sognante
Scendo da Josh e grido
"Forza ragazzi sbrigatevi dobbiamo arrivare in tempo"
"Agli ordini capitano" ridono tutti in coro
"Prima dovete cambiarvi voi" afferma Morris "non potete venire vestiti così"
"Io sono già pronta" affermo
"E bellissima" Josh mi afferra per i fianchi e mi bacia
"Ci sono le stanze giù" fischia Morris
Mi stacco sorridendo e sento una fitta allo stomaco
"Su andate a vestirvi" forzo un sorriso
Quando tutti si vanno a preparare faccio una corsa in bagno, mi chino accanto a Water e vomito senza sosta per svariati minuti.
"Merda guarda come sei ridotta" sento dire
Troia
"Che vuoi Sharon?" Chiedo pulendomi la bocca e mi siedo con le spalle contro il muro
"Come ti senti?" Chiede
"Benissimo" cerco di rilassarmi
"Troppo stress fa male a te e al bambino" sorride e si lava le mani
"Sei diventata dottoressa tutto d'un tratto?" Chiedo
"No, ho solo sentito Josh e Olivia parlare pochi minuti fa" afferma e si asciuga le mani
"Di cosa?" Chiedo
"Del fatto che tu li rallenterai perché questo bambino è una palla al piede per tutti" si giarda allo specchio e si pettina i capelli
"Sei ridicola" rido "non ti credo" affermo
"Affari tuoi" sorride "hanno anche detto che vorrebbero lasciarti qui con Morris mentre noi andiamo via per combattere i vampiri e i lupi, sai Josh mi ha detto che mi preferisce a te" si avvicina e mi acarezza una guancia
Con uno scatto le blocco la mano
"Non azzardarti mai più a toccarmi" sputo acida "non credo a una tua parola"
"Beh, forse dovresti farti raccontare quando era sopra di me l'altra notte e gridava il mio nome con tanta passione, gli ho fatto provare cose che tu non gli farai mai provare"
Stringo i pugni e strizzo gli occhi dalla rabbia, devo stare calma sento che sto per perdere le staffe.
"Lui non ti ama Sophie, ha conosciuto me, ha conosciuto l'effetto che gli provoco" quella voce... "quando mi implorava di continuare a toccarlo, a baciarlo" quella maledetta voce...
"Mi ha gridato che mi ama" devi stare zitta...
"Sta zitta sta zitta" mi copro le orecchie cercando di non far uscire le lacrime
"Mi ha toccata Sophie, mi ha toccata ovunque, mi ha palpeggiata, assaggiata" si lecca il labbro
"HO DETTO DI STARE ZITTA" lancio un grido che sono sicura che mi abbiano sentito anche i topi nella stiva
Senza ormai autocontrollo, un facio di luce fuoriesce dal mio corpo e svaraventa Sharon contro il muro lasciando una grossa crepa.

Passarono secondi prima che Josh, Morris, Ron e gli altri entrarono in bagno spaventati.
"Cos'è successo?" Chiede Ron abbracciando Sharon che era in lacrime
Continuo a fissare il pavimento senza dire niente, fra le mani ho un pezzo di vetro rotto dello specchio, lo stringo forte facendomi uscire del sangue e procurandomi graffi profondi, cerco di concentrarmi sul dolore alla mano per non esplodere di nuovo.
"Sophie" Josh si catapulta accanto a me e mi fa alzare lo sguardo
"Cos'è successo?" Chiede Morris
"É stata lei" grida Sharon piangendo abbracciando Ron
"Brutta stronza cosa le hai detto per provocarla" grida Harry e si avvicina pericolosamente a Sharon ma Diana lo blocca
"Sophie" mi chiama Josh e con delicatezza mi toglie il vetro dalle mani
Sento gli occhi pizzicarmi e Josh mi guarda preouccupato. Mi calmo quando mi abbraccia forte, tra le sue braccia mi sento al sicuro.
"Ha fatto tutto da sola" afferma Sharon con odio "mi stavo pettinando i capelli quando mi ha scaraventato con la magia contro il muro e mi ha detto cose orribili"
Mi stacco dall'abbraccio di Josh velocemente e mi alzo stringendo i pugni e guardandola dritta negli occhi
"Tu..." tutto intorno a noi inizia a tremare, Morris si guarda intorno e poi guarda me
"Calmati tesoro" mi prende per mano
"Amore calmati" sorride Diana un po spaventata
"Io ti spacco quel faccino che ti ritrovi un giorno" afferma Harry uccidendo Sharon con lo sguardo
Josh fa di nuovo per abbracciarmi ma indietreggio, non voglio fargli del male
"Sta indietro..." piango "non voglio farti del male, io...non riesco a controllare i miei poteri" tremo
"Tu non mi farai del male" sorride e mi abbraccia
Piango per un po stretta fra le sue braccia fino a quando non mi calmai del tutto e tornai in camera e mi addormentai sull'amaca stretta alle braccia di Josh.

Proprietà di licantropi 2~il ciondolo proibito Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora