The Elements

Capitolo 4

"E come facciamo a sapere che non è tutta una presa in giro??" chiese Zayn

"Volete una dimostrazione??"

Annuimmo tutti

"Potebbe fare male ma...Niall e Jana venite qua vicino a me"

Cosa?! Sbaglio ho ha detto che dobbiamo andare io e Niall vicini a lui?! Ma questo che vuole?!

Cado dai miei pensieri quando mi accorgo che Niall era già la con aria divertita allora mi avvicino pure io.

"Bene mettetevi uno davanti all'altra e stringetevi le mani intrecciando le dita..."

Ci guardiamo e scoppiamo a ridere con Vanessa e Zayn che si stavano sbaccanando vicino a noi

"Ma che gioco è?!" chiedo perplessa e divertita

"Non è un gioco!! Ragazzi dovete stare seri, ascolatatemi..."

Io e Niall allora ci siamo messi come diceva lui cercando di mantenerci seri.

"Chiudete gli occhi e concentratevi sul legame tra voi due"

Non avevo idea di quello che stesse dicendo ma mi concentrai il più possibile su me e Niall.

Ho sentito un gelo passare dalle sue mani alle mie: come se si gelasse il sangue delle vene e mi è arrivato fino alle spalle...tutte le vene fino alle spalle e poi ci siamo staccati di colpo guardandoci spaventati. I nostri polsi erano ricoperti da uno strato sottile ma spesso di ghiaccio.

Non sapevamo cosa dire e abbiamo guardato il maestro.

"Avete avuto la dimostrazione che volevate..." disse serio

Zayn e Vanessa spalancarono gli occhi impauriti

"Aria più Acqua, ghiaccio..." spiega lui 

Lo guardai a occhi aperti senza dire niente

"E la terra?! Non faccio niente io?!" chiese Vanessa gelosa

"Tu riesci a spegnere il fuoco e ad asciugare l'acqua...peró l'aria ti trasporta" le mise una mano sulla spalla "sei la dominatrice con più responsabilità"

"Mettiamo che hai ragione, e dobbiamo salvare il mondo e tutto quanto...avrei una domanda: come?"

"Andrete a scuola insieme e dopo verrete qua alle 14.00, ogni giorno, e vi spiegherò quello di cui avrete bisogno"

"Non andiamo a scuola insieme..." disse Vanessa

"Beh ci andrete e ora dobbiamo salutarci"

"Un' ultima cosa: i nostri genitori saranno in pensiero, da quante ore siamo qua dentro?!" chiesi preoccupata

"Ho fermato il tempo; quando uscirete saranno le 14.00 e così sará ogni volta che entrerete nella stanza bianca" spiegò il maestro "ora via" schioccó le dita e tornó tutto normale

Ci guardammo stupiti, il vecchio non c'era più...

"Ragazzi usciamo da questa casa prima che accadano cose strane" dissi uscendo seguita dagli altri

Il ghiaccio nei nostri polsi si era sciolto appena usciti dall'edificio e ho sentito subito il sangue rifluire nelle mie vene.

Tutta questa storia è troppo strana...non c'è niente di normale in tutto questo!

"Direi che le presentazioni sono giá state fatte ma non ci conosciamo ancora...voi siete amiche giusto?" ci chiede Nial

"Sisi, ci conosciamo da moltissimi anni, siamo come sorelle. Voi due vi conoscete?" rispondo io

"Si, non bene come voi però, siamo amici dalle medie diciamo" risponde Zayn

"E di dove siete? Avete degli accenti strani" commenta Vanessa

"Io sono Irlandese mentre Zayn ha origini Pakistane. Ma abitiamo entrambi a Liverpool da quando siamo piccoli"

"Uhh ma che figooo...tante culture diverse insieme!! Io e Jana abbiamo origini italiane"

Dopo una breve chiacchierata, prima di raggiungere l'imbarazzo, ci siamo scambiati i numeri di telefono e ci siamo salutati.

Non sapevamo a cosa avrebbe portato questa nostra nuova conoscenza, ma tutti speravamo a qualcosa di buono, per scoprirlo, bisogna solo aspettare.

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Scusate se è corto il capitolo...

Grazie a tutti quelli che leggono questo storia un bacione a tutti

Jana