A Model And A Fan - Larry Stylinson (BoyxBoy) [Italian translation]

Capitolo 10

Harry si svegliò con un corpo caldo premuto sul suo petto, un altro alla sua schiena, e uno si suoi piedi. Si lamentò sottovoce per poi portare una mano a strofinarsi gli occhi, aprendoli lentamente.

Abbassò lo sguardo, e vide Louis con il viso appoggiato al suo petto che respirava dolcemente. Sorrise, e gli stampò un bacio sulla testa. Poi, lentamente e attentamente, si districò dalla presa di Louis, Bear e Milo.

Guardò l'ora, 8:30. Uscì dalla stanza e andò in cucina per preparare la colazione, sapendo che Louis oggi avesse il giorno libero e aveva intenzione di sfruttare l'occasione.

Finì di preparare la colazione e mise il tutto sul tavolo della cucina per poi andare a svegliare Louis. Si stese sul letto accanto a lui, accarezzandogli delicatamente la guancia sana. "Lou, sveglia, piccolo insetto."

Louis cominciò a muoversi, ed Harry gli baciò la guancia dolcemente. "Ti ho preparato la colazione, alzati."

Louis sbattè le palpebre e aprì gli occhi, Harry gli sorrise. "Buon giorno."

"Giorno." Sbadigliò Louis, coprendosi la bocca. Si mise lentamente a sedere e si stiracchiò. Harry gli tolse le coperte dal corpo e se lo accolse tra le braccia. Louis trattenne il respiro e si aggrappò strettamente alle braccia di Harry. "E questo per che cos'era?"

"Così." Harry ridacchiò e lo portò in cucina, si sedette sulla sedia accanto al tavolo con Louis sulle sue gambe.

"Mm, che profumo fantastico!" Louis si leccò le labbra e prese una forchetta, tagliando un pezzo di uovo strapazzato e dandogli un morso.

~

"Che ne dici se andiamo da qualche parte? Magari al centro commerciale?" Chiede Harry, mentre Louis usciva dal bagno dopo essersi lavato i denti.

"Uh, c'è un motivo particolare?" Chiese Louis, sentendosi un pochino nervoso.

"No, nessun motivo. Potremmo semplicemente fare una passeggiata, bere la cioccolata calda, qualsiasi cosa. Oggi è il tuo giorno libero, voglio passare il tempo con te." Si avvicinò a lui e gli afferrò la vita, attirandolo a sé. "Che dici, andiamo?"

"Non voglio che qualcuno vedasi botta." Louis si coprì il livido con la mano, distogliendo lo sguardo da Harry.

"Hey, non sembra così male, e nessuno farà domande. E anche se fosse, ignora la domanda e dimmelo, così li caccio via."

"Tu non cacceresti via nessuno." Louis alzò giocosamente gli occhi al cielo, ridacchiando.

"Per te lo farò." Harry sorrise e gli baciò la fronte. "Forza, andiamo a vestirci."

~

Harry parcheggiò fuori dal centro commerciale, scese dalla macchina con Louis e insieme entrarono nell'edificio, andando in giro mano nella mano, con Alberto e Dale che camminavano accanto a loro.

Passarono accanto ad un negozio di scarpe, Louis spostò lo sguardo a destra e a manca fino a quando si posò un paio di scarpe. Fermò la sua camminata e si mise a fissare le scarpe in adorazione.

"Cosa stai guardando?" Chiese Harry, riscuotendolo dal suo stato di trance.

"O-oh, niente, probabilmente costano tanto lo stesso." Louis mosse una mano in segno di sdegno.

"Andiamo, dimmelo, te lo comprerò io." Cercò di convincerlo Harry.

"No, non c'è problema. Non devi pagare per quello." Louis si accarezzò l'avambraccio con un piccolo sorriso.