Louis si svegliò in un letto vuoto. Corrugò le sopracciglia e si strofinò un occhio mentre si metteva lentamente a sedere, sibilando dal dolore.
Si guardò intorno, l'occhio gli cadde sull'orario e spalancò gli occhi. Erano le 9:40 e lui doveva essere a lavoro.
"Dannazione." Mormorò. Si tolse le coperte di dosso mentre Harry entrava nella stanza. "Buongiorno." Sorrise.
"Giorno. Perché non mi hai svegliato? Ho il turno di mattina." Louis scese dal letto e si incamminò verso il bagno.
Harry gli afferrò gentilmente un braccio e lo fece indietreggiare. "Ho chiamato il tuo capo e gli ho detto che non ti senti bene e che farai il turno pomeridiano."
Louis lasciò andare un sospiro e lasciò che Harry lo riportasse nel letto. "Aspetta qua, d'accordo? Vado a prendere la colazione." Harry gli accarezzò la guancia e uscì dalla stanza.
Louis si rimise sotto le coperte, con la schiena appoggiata a due cuscini contro la testiera del letto. Bear saltò sul letto e si stese sulle sue gambe.
Louis sorrise e lo accarezzò dolcemente. Harry tornò in camera seguito da Milo. "Ecco la tua colazione."
Louis spostò Bear dalle sue gambe per fare appoggiare il vassoio ad Harry. Louis lo ringraziò ed Harry si sedette di fronte a lui. "Mangia."
~~
Dopo la colazione rimasero nel letto per un po'. Harry stava disegnando dei cerchi immaginari sulla schiena di Louis, mentre lui giocava con i capelli di Harry.
"Come ti senti? Fa ancora male?" Chiese Harry. Louis si morse il labbro inferiore. "Sì, ma non tanto come ieri."
Harry annuì. "D'accordo. E d'ora in poi, non prenderai più il bus. Ti accompagnerò e ti verrò a prendere, e se non posso chiederò a Liam, Zayn o Niall."
"Harry-"
"Non se ne parla. Non permetterò a nessuno di farti ancora del male." Lo interruppe Harry e stampò un bacio sulla sua fronte. Louis premette il viso sul petto di Harry, che avvolse un braccio attorno a lui e se lo strinse più vicino. "Ti amo, lo sai?"
"Ti amo anche io" Annuì Louis contro il suo petto. Harry sorrise e gli baciò la testa. "Cosa ne dici, usciamo un po' prima di iniziare il turno? Possiamo anche fare un giro nei dintorni, senza fare niente di particolare."
"Mm... tra poco, sono comodo." Louis si premette più vicino ad Harry, che sorrise e lo strinse a sé. "Davvero, micetto?"
Louis arrossì al nomignolo e nascose il viso nel petto di Harry, che ridacchiò e lo abbracciò. "Sei tenero."
~~
Harry posteggiò la macchina nel parcheggio del centro commerciale. Scesero dalla macchina ed entrarono dentro rapidamente.
Harry intrecciò le dita con quelle di Louis e lo tenne vicino a sé. Camminarono in giro mentre chiacchieravano. Ad un certo punto Harry si fermò fuori da un negozio di dolci.
"Oooh, caramelle." Sorrise Harry, e trascinò dentro Louis, che roteò gli occhi e sorrise, facendosi tirare da Harry.
Harry gli porse un sacchetto di plastica. "Prendiamo delle caramelle, okay?" Iniziò a riempire il sacchetto, prima i vermi gommosi, poi gli orsetti gommosi, alcune caramelle acide e tante altre.
"Dici che bastano?" Chiese Harry, osservando il sacchetto quasi pieno.
"Nah, credo che dovresti prenderne ancora." Ironizzò Louis, e ridacchiò. Harry alzò un sopracciglio e gli pizzicò lo stomaco. "Sassy, eh?"
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A Model And A Fan - Larry Stylinson (BoyxBoy) [Italian translation]
FanfictionLouis è timido e tranquillo Harry è popolare e conosciuto ~ Poche sere prima del suo compleanno, Louis decide che dirà ai suoi genitori di essere gay. Dopo tutto, sono i suoi genitori, lo sosterranno. Ma cosa succede quando viene cacciato di...